Capitolo 13

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⭑ ⭒ ⭑ ⭒ Ultima prova ⭑ ⭒ ⭑ ⭒

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Newt non parlava con Charlie da mesi, i due si erano incontrati altre volte a Hogsmede, finché un giorno se ne andò, senza nemmeno salutare la Professoressa. Aveva partecipato al Ballo del Ceppo- poiché Silente non le aveva permesso di stare in camera sua tutta la notte- e aveva sostenuto Harry nella seconda prova.

Dopo quello che doveva essere l'ottavo appuntamento a Hogsmede, Charlie partì per tornare in Romania e Newt rimase col cuore spezzato, non per il fatto che se ne fosse andato, ma per il fatto che se ne fosse andato senza venire a salutarla.

Se ne andò tre giorni dopo, senza nemmeno inviare una lettera. E naturalmente l'ex Serpeverde, testarda com'è, non si era tirata indietro e non gli aveva mandata una lettera.

Raccogliendo le sue cose, si incammina verso il campo da Quidditch pronta per l'ultima prova.

"Harry." Lo chiama.

Il bruno corre verso di lei e la abbraccia velocemente. Nonostante la donna sia la sua professoressa, la vede più come una sorella maggiore che un'insegnante, la ventenne ricambia l'abbraccio e gli dà una pacca sulla testa.

"Professoressa?"

"Sì, Harry?"

"Vorresti forse... sederti nella mia sezione famiglia?" Chiede abbassando lo sguardo, "È solo che i Dursley non verranno di sicuro e tu hai fatto molto per me in questi ultimi mesi, io-"

"Certo, Harry, ne sarei onorata."

Lui sorride abbracciandola di nuovo prima di essere chiamato via da Silente, lei si fa strada verso gli spalti prendendo l'unico posto che era stato lasciato, una donna dai capelli rossi la saluta felice "Oh, devi essere Newt, Harry ci stava solo parlando di lei. Io sono Molly."

Newt offre la sua mano per stringerla, ma Molly la colpisce e la prende in un grande abbraccio, "Questo è Arthur e nostro figlio, Bill".

"Piacere di conoscervi."

"Scamander, non è la ragazza del vecchio Gideon?" chiede Arthur.

Sorride e annuisce: "Era mio padre".

"Ha lavorato con me al Ministero, bravo ragazzo, non ha avuto la minima nebbia quando si è trattava di scartoffie, consegnandole sempre in ritardo." Ridacchia e Molly gli colpisce il braccio.

"Arthur! Sono sicura che la ragazza non vuole saperlo."

Mentre Molly continua a rimproverare suo marito, Bill si gira verso la ragazza: "È bello dare un volto al nome", dice stringendole la mano, "Mio fratello mi ha parlato di te", alzai un sopracciglio aspettando quale fratello, "Charlie."

I suoi occhi si spalancano leggermente al nome e si guarda intorno con delicatezza: "Non è qui, è tornato in Romania".

Lei annuisce e si gira per guardarlo ma prima che possa aprire bocca per parlare si sente il suono del cannone e i campioni se ne vanno.

~~~~~

Harry crolla a terra in un mucchio e la folla si alza in piedi esultando ad alta voce, Newt scende al campo con l'altro insegnate mentre esulta ad alta voce.

"È tornato! È tornato! Voldemort è tornato! Cedric- mi ha chiesto di riportare indietro il suo corpo, non potevo lasciarlo, non lì."

Una mano mi coprì la bocca mentre guardavo la scena, "Fuori dai piedi! Fuori dai piedi!"

Amos la spinge oltre facendolo crollare sul corpo di Cedric, "Quello è mio figlio! Il mio ragazzo!"

"Harry," dice Newt posandogli una mano sulla spalla ma il ragazzo si aggrappa solo a Cedric, "Harry." Prova di nuovo a tirarlo su.

Quando si rende conto chi è si gira velocemente abbracciandola stretta intorno alla vita, lei sospira mettendogli una mano sopra la testa e portandolo lontano dalle persone che si accalcano sul corpo.

"Va tutto bene, hai fatto la cosa giusta, Harry." Lei assicura mentre lui piangeva dentro di lei.

"Scamander", chiama Moody, "l'ho preso."

"Va bene Professor Moody," assicura stringendo la presa su Harry, "l'ho preso, sta bene."

"Signorina Scamander", dice la McGranitt avvicinandosi, "Silente ha bisogno di te, presto."

Lei annuisce allontanandosi da Harry, "Verrò a trovarti, lo prometto." Annuisce mentre Moody lo allontana dalla folla.

"Dov'è il signor Potter?"

Si gira per chiamarlo ma vede che è scomparso, "Era solo-"

"Malocchio". I tre Professori che erano stati raccolti intorno, Silente, Snape e la McGranitt si precipitano via, seguito dalla confusa Newt.

"Professoressa? Cosa sta succedendo?" Chiede a Minerva mentre fa jogging per tenere il passo con i suoi passi decisi.

Silente alza la bacchetta e la porta nella stanza di Malocchio per poi spalancare la porta e rivelare lui e Harry.

Harry incespica all'indietro e Newt lo avvolge velocemente con le braccia allontanandolo dal Professore che ora è seduto sulla sedia con Silente davanti a lui, "Severus..."

Snape consegna una fiala di Veritaserum e Malocchio inizia a dimenarsi furiosamente, "Sai chi sono?"

"Albus Silente."

"Alastor Moody? Sei tu?"

"No."

"È in questa stanza? È in questa stanza?"

L'impostore annuisce con la testa e guarda verso un angolo della stanza, "Newton, Harry, andate via da lì!"

Silente si avvicina al baule e guarda dentro per trovare il vero Alastor Moody seduto in fondo, "Stai bene Alastor?"

"Mi dispiace, Albus." Il vero Moody lo chiama.

"Quello è Moody, ma allora chi è...?"

Newt prende la bottiglia e annusa l'interno, "Pozione Polisucco". Il Professore di pozioni accigliato gli strappa di mano la boccetta quando si rende conto che ha ragione.

"Ora sappiamo chi l'ha rubato dal tuo magazzino, Severus. Ti alzeremo tra un minuto." Chiama Moody.

Mentre l'altro Malocchio geme e inizia a tremare sulla sedia, Newt spinge Harry dietro di sé e lui si aggrappa alla sua mano mentre lei punta la bacchetta verso l'uomo sulla sedia.

"Barty Crouch Junior."

Barty ignora tutti nella stanza, il suo sguardo si è deciso sull bruno che fa capolino dietro Newt, "Ti mostrerò il mio se mi mostri il tuo".

Barty Jr si rimbocca la manica per rivelare il segno scuro sul suo avambraccio, "Il tuo braccio Harry".

Silente afferra Harry portandolo avanti e rivelando un grande squarcio sul suo braccio, "Sai cosa significa, vero? È tornato. Lord Voldemort è tornato."

"Manda un gufo ad Azkaban, pensa quando scopriranno che manca un prigioniero." dice Silente alla McGranitt che annuisce con la testa prima di correre via.

"Sarò accolto come un eroe".

Silente fa spallucce senza pensarci molto, "Forse. Personalmente non ho mai avuto molto tempo per gli eroi".

Fire and the Flood || Charlie Weasley Where stories live. Discover now