Capitolo 4

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⭑ ⭒ ⭑ ⭒ Scozia ⭑ ⭒ ⭑ ⭒

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"Questo posto è davvero fantastico." commenta Charlie guardando il cottage nascosto tra le montagne scozzesi.

Apre la porta dove una targa brilla alla luce, la scritta metallica recita, 'residenza Scamander'.

Si fermano in mezzo alla zona soggiorno, nonostante il posto fosse stato abbandonato per anni sembra immacolato, niente polvere, niente disordine, nessun segno della morte dei suoi genitori di tanti anni fa.

Newt sorride mentre Charlie le cinge la vita con le braccia, "Era la mia vecchia casa", chiude brevemente gli occhi cercando di cancellare il suono delle urla di sua madre che echeggiavano per la casa. "Cosa mai hai pensato di venire qui?"

"Sono settimane che discutiamo di case sicure, Remus mi ha parlato di questo posto, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente."

Mormora guardandosi in giro per la stanza prima che il suo sguardo vada verso una camera da letto, aprendo leggermente la porta in cui sbircia, è sempre la stessa da quando se n'è andata. Il letto è in disordine, i giocattoli di Ippogrifo e Draghi sono sparsi sul pavimento, un Ironbelly ucraino giace sul pavimento.

Si china a raccogliere il disegno di una bambina con i capelli rossi che cavalca un Grifone, dietro c'è una foto di Newt e della sua famiglia, Sirius con la sua giacca di pelle e Newt seduta sulle sue spalle che sorride mentre lei gli scompiglia i capelli, Regulus con il suo maglione verde che sorride alla nipotina, sua madre e suo padre che si sorridono abbracciati e nonni sorridono alla telecamera. Tutti sorridono, con gli occhi che si stropicciano.

Charlie è stupito dalla foto della bambina accoccolata a un grosso cane nero. Sorride, spostandosi a guardare la foto successiva  che ritrae lei e i due zii, che la tengono entrambi sulle spalle, Regulus deve alzarsi un po' in punta di piedi per raggiungere l'altezza del fratello.

"Eri così carina."

"Ero?"

"Sì, ora sei bellissima." Si china a baciarle le labbra e lei sorride.

Si avventurano verso la piccola stanza dell'ufficio, c'è una scrivania al centro della stanza dove sono disposti fogli e diari, dietro la scrivania c'è una grande libreria piena di libri di ogni genere.

"Charlie."

Mormora lui con un braccio avvolto intorno alla vita di lei mentre il suo sguardo vaga per la stanza, "Sì, amore?"

"Che ne diresti di iniziare una vita qui?"

Lui si blocca e la guarda, "Qui?"

Lei annuisce, "Potresti materializzarti al santuario nei tuoi giorni di lavoro, io potrei fare le mie ricerche sulle colline, c'è molto spazio ed è tutto chiuso ai babbani, incantesimi protettivi, è un bel posto per crescere dei bambini, non credi?"

Lei lo guarda con occhi speranzosi e lui le prende il viso istantaneamente annuendo, "Non mi importa dove, basta che tu sia con me."

"Non andartene mai, Charlie Weasley, mai."

"Neanche per sogno, amore."

Lei sorride e si sporge per incontrare le sue labbra, lui la spinge indietro intrappolandola contro la parete di libri mentre le sue mani scendono lungo il suo corpo.

Lei le avvolge le braccia intorno al collo e le gambe intorno alla sua vita mentre inizia a baciargli il collo, la sostiene intrappolandola con i fianchi contro la libreria mentre si strappa frettolosamente la giacca. Il vestito verde le sale sulla coscia.

Le mani di lui salgono dalle cosce fino alla parte bassa della schiena, lei gli tira i capelli per poi far incontrare le loro bocche per un bacio che lui ricambia immediatamente.

Lei geme nella sua bocca e lui la spinge ancora più forte contro il muro dietro di loro, mentre lui si sbottona frettolosamente la camicia, lei la spinge giù velocemente, loro si spogliano mentre lei allenta la sua cravatta verde e se la getta dietro di loro.

Le sue scarpe affondano nella parte posteriore della coscia di lui mentre cerca disperatamente di avvicinarlo, "Charlie..."

Il rumore della porta che si apre li fa bloccare, si ritraggono e afferrano entrambi le bacchette e le sollevano mentre si precipitano fuori dalla stanza.

Ansimando pesantemente per l'improvvisa paura di un'interruzione o di un attacco, alzano le bacchette verso lo sconosciuto che li sta guardando scioccato.

"Chi sei?" chiede Charlie.

L'uomo dai capelli scuri si limita a guardarli entrambi, i suoi occhi si soffermano su Newt mentre aggrotta le sopracciglia, "Ti ha fatto una domanda, rispondigli".

Lo sguardo dell'uomo si addolcisce quando sente la sua voce, gli ricorda qualcuno di tanto tempo fa, qualcuno che gli era famigliare.

Alza le mani in difesa facendo un passo più vicino per guardarla meglio, poi i suoi occhi grigi incontrano quelli verdi.

"Newton?"

Fire and the Flood || Charlie Weasley Where stories live. Discover now