Capitolo 5

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⭑ ⭒ ⭑ ⭒ Mattine tranquille ⭑ ⭒ ⭑ ⭒

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Newt sospira soddisfatta quando Charlie la avvicina a sé, la sua schiena nuda colpisce il suo petto mentre lui appoggia il mento sulla sua spalla. Lei ridacchia quando la barba del suo mento le solletica il collo, si gira nella sua presa e gli sorride, "Buongiorno."

"Buongiorno." Risponde lui con voce roca e piena di sonno.

Si sporge in avanti posandole un bacio sul naso e lei si appoggia a lui chiudendo gli occhi.

Emettendo un altro sospiro, gli dà una pacca sul petto e fa un cenno verso la porta della sua camera da letto, "Non voglio muovermi". Si lamenta allungandosi e avvicinandola ancora di più a sé.

"Devi farlo, Charlie, non vogliamo che tua madre ci sorprenda adesso, no?"

I due hanno deciso di tenere tutto ciò per loro, per ora, con Charlie che tornerà in Romania verso la fine dell'estate e Newt che andrà a Hogwarts potranno vedersi solo un paio di volte, i fine settimana in cui lei non è impegnata e quei giorni feriali in cui lui può avere qualche ora libera.

"Charlie." Sussurra lei dolcemente spostandogli via i capelli dal viso, lui risponde sollevando la sua mano per posarle un bacio sul dorso.

"Va bene," borbotta lui tirandosi fuori dal letto e infilandosi i pantaloni del pigiama con dei draghi stampati, "ci vediamo di sotto, a meno che tu non voglia un quarto round?" Lui solleva le sopracciglia e ammicca, lei si limita a roteare gli occhi e a spingerlo via.

Lui le lancia i pantaloncini dal pavimento, e lei li indossa velocemente e poi si infila uno dei suoi vecchi maglioni dei tempi della scuola.

Si alza in piedi stiracchiando le braccia sopra la testa, mentre Charlie le dà un ultimo rapido bacio sulle labbra.

Bussano alla sua porta e la maniglia inizia a girare, i loro occhi si spalancano e lei lo spinge dietro un divisorio vecchio stile che si trova in un angolo.

"Ehi, Newt." Saluta Ginny entrando, "Spero di non averti svegliato, mamma mi ha mandato su, chiedendomi se volevi partecipare alla riunione di stasera."

Newt sorride a Ginny, lanciando discretamente un'occhiata al divisorio bianco della stanza, "Sì, dille che ci sarò, ci vediamo dopo, ok, Ginny? Ho del lavoro da fare."

Ginny annuisce sorridendo un'ultima volta prima di chiudere la porta, "Sono abbastanza sicuro che tu le piaccia più di me."

Newt alza le spalle con un sorriso compiaciuto, "Sono una persona molto simpatica".

Lui alza gli occhi al cielo e le fa l'occhiolino prima di controllare se la via è libera e sparire nel corridoio.

~~~~~

Newt è stata di cattivo umore nelle ultime ore.

Ha iniziato a stare di cattivo umore dopo aver scoperto che Silente vuole che Charlie torni in Romania entro una settimana. Ovviamente, ha dovuto far finta che la cosa non l'avesse influenzata più di tanto, visto che sono ancora le uniche due persone a sapere della loro relazione. Oltre a Rocco, naturalmente.

La coppia giaceva nella camera da letto di Newt, la sua camera da letto all'interno della valigia magica per avere un po' più di privacy, visto che la casa era ormai piena da quando Hermione e Tonks erano passate nei giorni scorsi.

Charlie è sdraiato con la testa appoggiata sul suo braccio mentre studia il suo viso, Newt gli traccia dei segni sulla schiena e sospira, "Un Avvincino?"

"No."

Disegna di nuovo il disegno sorridendo quando Charlie sbatte la testa contro il cuscino per la frustrazione, "Un... Mooncalf?"

"Nope." Dice lei sorridendo e assicurandosi di far schioccare la 'p'.

Lui geme per la frustrazione e batte di nuovo la testa contro il cuscino soffocando i suoi mormorii, "Dai, Charlie, con questi ci lavori".

"Un drago?"

"Che tipo?"

"Un Ungaro Spinato."

"Sì!" Esulta posandogli un bacio sulla guancia.

Lui sorride voltandosi verso di lei e facendole cenno di girarsi, "Tocca a me".

"Charlie, sono abbastanza sicura che tu non sappia nemmeno disegnare."

Lui fa l'offeso e la gira, le sue mani le spostano i capelli dalla schiena e inizia a disegnare un animale facendole scuotere la testa, "Ironbelly ucraino?"

"No- come hai fatto-?"

Lei fa le spallucce e si volta indietro tirando le lenzuola fino al collo e avvicinandosi a lui per tenersi al caldo. "Devi andartene così presto?"

Lui sospira baciandola sulla fronte e appoggiando il mento sulla sua testa, le braccia le circondano la schiena avvicinandola, "Temo di sì, amore, ma non sarà per molto, una settimana prima che tu torni a insegnare e poi due mesi prima di incontrarci di nuovo."

"Farò il conto alla rovescia."

"Anch'io."

Fire and the Flood || Charlie Weasley Место, где живут истории. Откройте их для себя