Capitolo 37.

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<<Può bastare signorina Riddle>> la McGranitt mi sorride ed io annuisco, ricambiando.

Stamani, dopo essere arrivata in ritardo a lezione, ha deciso di sottopormi alla programmata verifica orale solo al termine dell'ora, quando tutti sarebbero andati via. Ed ora eccomi qui, dopo aver terminato l'interrogazione per altro andata benone, che ringrazio mentalmente il fantastico aiuto ricevuto dal biondo.

Senza di lui non ce l'avrei mai fatta.

A proposito di lui…è stata proprio a causa sua, precisamente a causa della sua mancata sveglia, che la sottoscritta non si è svegliata e di conseguenza è arrivata mezz'ora in ritardo.

Sono scappata a gambe levate dalla sua stanza, dopo aver controllato l'orario, senza svegliarlo e senza neanche nutrirmi di qualsiasi cibo in grado di restituirmi le forze mancate dovute al sesso sfrenato di questa notte.

<<Signorina Riddle, mi sta ascoltando?>> la professoressa McGranitt mi sventola la sua mano dinanzi il viso ed io mi gratto la nuca.

<<Mi scusi, ho perso il filo del discorso, potrebbe ripetere?>> scuote il capo, rassegnata.

<<Le chiedevo se il signorino Malfoy l'ha aiutata…>>

A venire? Non c'è neanche bisogno di chiederlo.

<<A studiare>> il sorrisino divertito che stava per stamparmisi sul volto, scompare.

<<Oh, beh, si…>> mi mordo l'interno guancia, serrando le cosce istintivamente.

<<Ha fatto un buon lavoro, allora>> sorride fiera, come se lei fosse la ragione per cui io abbia migliorato la mia pessima media, e trattenendomi dell'alzare gli occhi al cielo la ringrazio e la liquido velocemente, uscendo dall'aula.

Sbuffando mi inoltro fra i corridoi vuoti della scuola, dirigendomi nella prossima lezione, dove anche nella quale sarò in ritardo.

<<Immaginavo che anche quest'oggi arrivasse in ritardo, signorina Riddle>> la voce irritata del professor Piton, zittisce ogni studente.

<<Buongiorno anche a lei…>> provo a spiegare i motivi della mia assenza ma sbatte fortemente il palmo della mano sulla cattedra, urlandomi contro.

<<Non mi prenda in giro, signorina Riddle! Deve smetterla di saltare buona parte delle mie lezioni per poi presentarsi qui ed interrompere tutto, con questa irritante sfacciataggine!>> mi si avvicina, imponente, cercando di incutere terrore con la sua figura, ma ciò che fa, è solo procurarmi un ghigno divertito.

<<Io credo, invece, che debba abbassare i toni di voce e lasciar spiegare alla signorina Riddle, cosa e chi, magari, l'ha trattenuta a lungo…non crede, professore?>> un profumo familiare investe le mie narici.

Lui è qui.

Draco si pone dinanzi il mio corpo, come per proteggermi da una possibile reazione del professore, e con quest'ultimo instaura un lungo e duraturo contatto visivo.

<<Perché poi diventeresti mia e sarei fottutamente geloso se qualcuno provasse ad avvicinarsi a te>>
Un loop...continuo.

È il professore a cedere e a distogliere lo sguardo per primo. Mi guarda di sfuggita, un'ultima volta, e girando su se stesso si dirige verso la sua cattedra.

<<Riprendiamo da dove siamo stati interrotti>> borbotta fra sé e sé.

Rivolgo una veloce occhiata alla classe, appurando che l'unico posto libero rimasto è quello accanto Draco.

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now