Capitolo 29.

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L'ora di pranzo giunge in fretta e ben presto mi ritrovo in sala grande, ferma dinanzi la porta, mentre osservo ogni tavola della casata scrutarmi ininterrottamente.

Serro le mani, adagiate lungo i fianchi, in due pugni e m'incammino verso il mio tavolo, notando la presenza di Blaise, Pansy e Mattheo.

<<Pensavo ti fossi persa>> mi schernisce, il moro, e gli rivolgo uno sguardo in grado di incenerirlo.

<<Peccato, pensavi male>> agguanto un pezzo di pane e inizio a mangiare.

<<Draco?>> domando, rivolgendo il mio sguardo a Pansy e Blaise, sicuramente informati.

Il ragazzo dalla carnagione scura, apre bocca per parlare, ma il moro lo interrompe.

<<Draco, Draco, Draco...>> cantilena Mattheo, alzando gli occhi al cielo.

<<Da quando ti importa così tanto di lui?>> inarca un sopracciglio, curioso.

<<E a te da quando interessa chi mi importa e chi no? Non sono cazzi che ti riguardano>>

<<E invece si, mi riguardano eccome>> stringe la mano, adagiata sul tavolo, in un pugno.

<<Questo lo pensi e lo dici tu, non c'è scritto da nessuna parte>> sbotto, irritata.

<<Appunto per questo, lo penso e lo dico io, e se ti dico che sono cazzi che mi riguardano...sono cazzi che mi riguardano>>

<<E sentiamo...perché ti riguardano così tanto? Non ti è mai interessato di nessun ragazzo che ho frequentato nell'arco degli anni, perché proprio ora senti questo bisogno di invadere la mia privacy?>>

<<Non invado la tua privacy, semplicemente ho notato gli sguardi e i comportamenti che riservi a Malfoy, ben differenti dagli sguardi e comportamenti che hai riservato agli altri ragazzi, gli scorsi anni.>>

<<Questa è una scusa, bella e buona>> scuoto il capo.

<<Non lo guardo e non mi comporto in nessun particolar modo sappiamo entrambi, anzi, lo sa tutta la scuola che fra me e lui c'è solo un sentimento d'odio reciproco>>

<<Lo sa tutta la scuola, lo sappiamo entrambi, ma tu...tu non lo pensi davvero>> beve un lungo sorso d'acqua, dal bicchiere.

<<Sciocchezze! Siete tutti fissati con questa storia assurda. Fra me e lui, non c'è e non ci sarà mai nulla, cazzo!>> colpisco con una mano il tavolo, provocando un rumore assordante che attira ben presto tutti gli sguardi e i chiacchiericci degli studenti.

<<Brava, e anche oggi...>> lascia la frase in sospeso, guardandosi intorno.

Nella sala grande, ormai, un silenzio agghiacciante è calato e risuonano, solamente, i battibecchi tra me e Mattheo.

<<Anche oggi cosa?>> aggrotto la fronte, infischiandomene di avere mille sguardi addosso.

<<Anche oggi hai dato spettacolo! Ti faccio i miei migliori complimenti>>
si alza da tavola, battendo le mani.

<<Allora quest'oggi darò a te i ringraziamenti speciali, perché mi hai permesso di dare spettacolo con le numerose cazzate che hai sparato>> seguo il suo stesso gesto, sorridendo falsamente.

<<Sai benissimo anche tu che le mie, non sono cazzate>> mi punta l'indice contro, con gli occhi iniettati di sangue.

<<Le tue sono cazzate perché sei semplicemente geloso, oserei dire, ossessivo nei miei confronti>>

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now