Capitolo 6.

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"E vissero tutti, felici e contenti"

Chiudo il libro, e lo stringo tra le mani, osservando il cielo che mi si presenta questa notte, sulla torre di astronomia.

Chissà se io avrò un lieto fine.

A distrarmi dai miei pensieri è un rumore che proviene alle mie spalle. Mi alzo di scatto da terra e agguanto la bacchetta, puntandola dietro di me.

Una figura man mano si avvicina e solo quando riesco ad intravedere un ciuffo biondo, tiro un sospiro di sollievo.
<Dio Draco, mi hai fatto prendere un colpo> porto una mano sul petto, ascoltando il mio cuore battere all'impazzata.

<scusami, non volevo> pronuncia e per la prima volta, lo vedo in una nuova veste. Non è il solito stronzo e arrogante, ma è...serio, stanco.

Mi avvicino a lui.
<Lumos> pronuncio e dalla mia bacchetta un po' di luce illumina questo posto buio.
Osservo il viso di Draco.
Grosse occhiaie contornano i suoi occhi, che sono rossi, sintomo che ha pianto.

<cosa è successo?> gli chiedo e spengo la luce, che ci illumina.
<niente> si siede a terra e io lo seguo a ruota.
<Draco> cantileno, non credendoci minimamente.

<sto bene> poggia il capo sulla parete, chiudendo gli occhi, e osservo il suo profilo.
I lineamenti sono rilassati, i suoi capelli ribelli sono sparsi sulla fronte, e il Pomo d'Adamo si intravede perfettamente dal collo.

Come se sentisse il mio sguardo, gira la testa e mi guarda. Mi perdo in quegli occhi tanto belli e tanto magnetici, per alcuni secondi, per poi girarmi di scatto e fare finta di nulla.

Poco dopo sento la sua testa appoggiarsi alla mia spalla e giro lo sguardo notando che si è addormentato.
Sorrido e cercando di farmi forza lo sposto e porto la sua testa sulle mie gambe, così da farlo stare comodo.

Lo vedo muoversi e sistemarsi.
Gli accarezzo i capelli, delicatamente, e tira un sospiro di sollievo.
Mugugna qualcosa nel sonno e mi fermo, in modo tale da non svegliarlo.

<continua> sussurra flebilmente con gli occhi chiusi, prendendomi la mano e poggiandomela sulla sua testa.
Sul mio viso spunta un sorriso sincero e, per accontentarlo, continuo.

*****

Il sole che arriva dritto sul mio viso, mi fa stropicciare gli occhi e mugugnare qualcosa di incomprensibile prima di riprendere conoscienza di me stessa.

Apro gli occhi e noto di essere ancora sulla torre di astronomia, nella stessa posizione di stanotte, con la testa di Draco sulle mie gambe.

Cerco, invano, di alzarmi da terra ma senza risultati.
<Draco> lo chiamo, scuotendolo.
<Draco> continuo e dopo aver sbadigliato, finalmente, apre gli occhi.
Ci mette un po' per capire dove si trova e con chi, e appena lo fa, si alza da terra velocemente.

Alzo gli occhi al cielo e cerco di alzarmi.
<aiutami> gli porgo una mano e dopo aver sbuffato, mi aiuta.
Cerco di muovermi, sentendo tutti i muscoli delle gambe e della schiena, indolentizi e perdo un attimo di tempo ad osservare il biondino che ha un aspetto sexy, di prima mattina.

Scaccio via questo pensiero.

<andiamo?> chiedo, notando che è ancora, palesemente, nel mondo dei sogni. Lui annuisce e ci dirigiamo nei nostri dormitori.

Aperta la porta della stanza, mi butto a peso morto sul mio letto, e crollo.

<Alyssa vieni qui, è arrivato il momento> no no, non può essere. Lui non può essere vivo.
Corro il più velocemente possibile, per allontanarmi da lui, ma mi raggiunge in due secondi afferrandomi le braccia e bloccandomi.
<NO NO!> urlo.
<NON VOGLIO!> continuo, cercando di liberarmi dalla sua presa.
<diventerai come me, finalmente> fa una risata amara, per poi trascinarmi con lui.

<NOO!> mi alzo con il busto, ritrovandomi nel mio letto.
Gocce di sudore scendono copiose dalla mia fronte, la mia maglia è completamente bagnata e il mio cuore batte all'impazzata.

È solo un incubo.
Un incubo come tutti gli altri, che ho già fatto.

Cerco di ripetermi più volte questa frase per tranquillizzarmi, e faccio dei respiri profondi per regolarizzare il battito cardiaco.

Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno.
Insapono dolcemente i miei capelli, e massaggio la nuca, rilassandomi.
Poi passo il bagnoschiuma al cocco su tutto il mio corpo e avvolgendomi un'asciugamano intorno al seno, esco dal bagno.

Agguanto la divisa, e mi dirigo in sala grande, dopo aver guardato l'orario.

Le lezioni sono appena terminate.

Mi siedo al tavolo e inizio a mangiucchiare qualcosa, mentre aspetto i miei amici.

<Aly!> mi abbraccia Pansy.
<perché non sei venuta alle lezioni?> mi chiede Mattheo, sedendosi accanto a me, mentre il biondino si mette di fronte, e Pansy e Blaise di lato.

<ero molto stanca> ammetto e annuisce.
<stasera festa!> esclama Pansy e tiro un sospiro di sollievo, sorridendo.

Chissà chi sarà il prossimo ragazzo con cui andrò a letto...

Spazio autrice:
Spero il capitolo vi sia piaciuto, se vi va lasciate un commento e una stellina.
Anna<3

Per sempre tuo//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora