Capitolo 5.

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Apro le porte della sala comune e vedo mio fratello seduto su una poltrona, che fissa il vuoto. Mi dirigo verso di lui, e quando sono alle sue spalle, gli poso le mani sugli occhi.

<chi sono?> chiedo ridacchiando.
<una rompipalle?> risponde ironico.
<ei!> gli tiro un leggero schiaffo sul braccio e mi allontano da lui, con un finto broncio sul viso.

<dai su, scherzavo, vieni qui> mi afferra il braccio e mi fa sedere sulle sue gambe.
<come stai?> gli chiedo, accarezzando i suoi capelli.
Ho solo io, la possibilità di fare ciò.
Nessun' altro può toccare i suoi meravigliosi ricci.

<bene> risponde senza guardarmi negli occhi.
<Theo> cantileno, e gli afferro il mento per poi girarlo nella mia direzione, e incontrare i suoi occhi.

<cos'hai? Ti conosco bene, e c'è qualcosa che non va> un velo di preoccupazione, fa capolinea nella mia voce.
Lui ritrae il viso, liberandosi dalle mie mani sul suo mento, e sbuffa.

<pensavo a papà> rivela e mi guarda.
Una scia di brividi mi attraversa la schiena e deglutisco.
<cosa centra lui?> gli chiedo, ansiosa, mentre il mio battito cardiaco man mano diventa irregolare.

<se non fosse successo, quello che è stato fatto, noi ora come saremmo?> mi chiede, dopo pochi minuti.
<saremmo come lui> rivelo e lui annuisce, malinconico.

<ragazzi!> veniamo interrotti dai nostri amici.
Punto lo sguardo sulle mani intrecciate di Pansy e Blaise e un grande sorriso si propaga sul mio viso.

Mi alzo dalle gambe di Mattheo e mi precipito dietro di loro, poggiando un braccio sul collo di Pansy e un braccio sul collo di Blaise.
<bene piccioncini, quando mi adottate?> ridacchio e loro ridono.

<io non ve la consiglio> esclama Mattheo, ancora seduto sulla poltrona.
Lo fulmino con lo sguardo e mi dirigo nella sua direzione.

<Aly, sta ferma> porta davanti a sé due mani, come per fermarmi, ma io ho già agguantato nel palmo di una mano, un ciuffo di capelli, e glie lo sto tirando all'indietro in modo tale da far appoggiare la testa sullo schienale della poltrona, e io ritrovarmi alle sue spalle.

<ah!> esclama per il dolore e io ridacchio.
<bene fratellino. Cosa dicevi?> chiedo con un ghigno sul volto.
<dicevo che sei brava, dolce e gentile. Possono adottarti anche subito, e io ti consiglio vivamente> sputa il rospo.
<bene> sorrido vittoriosa e lascio la presa dai capelli per poi dirigermi verso i miei amici che ridacchiano sottovoce.

Non faccio in tempo ad arrivare che mi ritrovo capovolta, e alzata sulla spalla di Theo.
Sembro un sacco di patate.

<THEO!> urlo tirando pugni sulla sua schiena.
<THEO FAMMI SCENDERE!> lui mi mette a tacere dandomi un forte schiaffo sulla natica destra.
<IO TI AMMAZZO!> mi muovo velocemente, cercando di liberarmi dalla sua presa, ma con scarsi risultati.

Sento il suo petto vibrare, segno che sta ridendo.
Alzo lo sguardo e noto che Pansy e Blaise stanno scoppiando dalle risate ed è anche arrivato il biondino, che osserva la scena con un sorriso sul volto.

<NON RIDETE> punto l'indice sui piccioncini.
<AIUTATEMI> urlo nella loro direzione.
<DRACO! ALMENO TU> lo guardo e noto un ghigno farsi spazio sul suo viso.

<nessuno ti aiuterà sorellina> ridacchia Mattheo e io di tutta risposta gli dó alcuni pizzicotti sul fianco.
<sta ferma!> mi scuote.

Vedo Malfoy avvicinarsi e tiro un sospiro di sollievo, capendo che finalmente mi aiuterà.
Si avvicina al mio viso, e sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, per poi avvicinarsi ad esso.

<supplicami Riddle> sussurra e ghigna.
Io di tutta risposta gli faccio il dito medio e mimo un "fottiti" con le labbra.

Dopo aver capito che nessuno mi aiuterà, rimango ferma e immobile, sbuffando.
Poco dopo un'idea mi balena in mente.

Perché non farla?

<Theo, per favore, fammi scendere> uso un tono stanco.

Sono brava con la recitazione.

<e perché dovrei farlo?> chiede ridacchiando.
<non mi sento bene> pronuncio e con uno scatto mi mette a terra.
<che hai? Cosa senti?> mi viene vicino.

Alzo lo sguardo nella sua direzione e non posso far altro che ridere notando la sua espressione preoccupata.
<mio caro fratellino, sei troppo ingenuo> gli do delle pacche sul braccio e mi allontano andandomi a sedere su una poltrona.

******

<quindi mi ha praticamente detto che anche lui prova qualcosa per me, e ci siamo messi insieme> spiega Pansy e io salto di gioia, sul letto.

Dopo che abbiamo trascorso un po' di tempo in sala comune, ci siamo rifugiate in camera per poter parlare.

<sono così felice per te, Pansy> la abbraccio sorridendo e lei ricambia.
<andiamo a cenare?> mi chiede.

<faccio una doccia e arrivo> la saluto e mi dirigo in bagno. Dopo aver finito mi dirigo in sala grande.

<cosa è successo al tuo spasimante?> chiede il biondino, riferendosi al tassorosso, mentre mangiamo.
<nah, niente di che. Molto probabilmente gli ho puntato una bacchetta alla gola ed è rimasto terrorizzato> faccio spallucce e continuo a mangiare, mentre sento il biondino tossire.

Ridacchio.
<che vuol dire?> mi chiede, aggrottando la fronte, mentre vedo tutti gli altri fissarmi in cerca di spiegazione.

<ho scoperto che ero una stupida scommessa. Voleva addirittura farmi innamorare> scoppio in una fragorosa risata.
<di lui!> esclamo e rido più forte.

Noto Draco e mio fratello serrare i pugni e poso una mano sull'avambraccio di Mattheo per calmarlo.
<non mi interessava di lui, lo usavo solo per scopare> faccio spallucce e continuo a mangiare.

Spazio autrice:

Spero il capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina e se vi va anche un commento.
Anna<3

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now