Capitolo 16.

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<<Mattheo!>> cammino a passo felpato nella direzione di mio fratello cercando, inevitabilmente, di raggiungerlo prima che esca dal pub e si smaterializzi ad Hogwarts.

Ma ogni mio pensiero muta nel momento in cui la porta d'uscita viene varcata dalla sua figura ed ogni mia speranza di poterci parlare, svanisce nel nulla.

Sbuffo rumorosamente, sbattendo il piede a terra, ma non cedo.

Riprendo a camminare uscendo dal pub mentre i miei capelli svolazzano, appena il leggero venticello mi colpisce il viso, procurandomi una serie di brividi.

Stringo le braccia al petto, cercando di riscaldarmi, osservando da ogni parte traccia di mio fratello.

Sussulto appena un qualcosa di freddo mi viene posato sulle spalle, e girandomi di scatto ritrovo il biondino dietro di me, e la sua giacca che riscalda le mie braccia.

<<Grazie...>> biascico, distogliendo lo sguardo, lasciandomi cullare dal profumo che emana l'indumento nero che ho indosso.

<<Ci hai parlato?>> osservo il suo profilo, attento, nell'osservare il cielo che ci si presenta dinanzi, questa sera.

<<no>> mormoro, mentre il suo sguardo si posa su di me, e i nostri occhi si mescolano tra di loro.

Annuisce appena, mentre io mi stringo maggiormente nella giacca.

<<Se vuoi entrare...>> lo interrompo.

<<No>>

<<Sto bene qui.>> rivelo e lo vedo alzare il capo, verso il cielo.

<<Ti piacciono le stelle?>> domando, con voce flebile, mentre compio qualche passo avvicinandomi al suo corpo.

<<Si>>

<<L'Astronomia mi affascina>> mormora, con un sorriso sincero sul volto.

<<Perché?>> porta lo sguardo su di me, per poi distoglierlo e continuare a guardare il cielo, mentre io compio il suo stesso gesto.

<<Le stelle sono state l'unica certezza che ho avuto in tutta la mia vita. A fine giornata le trovavo sempre lì, pronte ad ascoltare i miei drammi e ad accogliere le mie lacrime.>> abbasso il capo scrutando il suo profilo.

<<Quando le guardo mi ci rivedo>> sorride.

<<Perché?>>

<<Perché non hanno bisogno di nessuna luce, se non la propria, per brillare in quel mondo scuro che contorna i loro visi. Non hanno bisogno dell'aiuto di nessuno per continuare a reggersi in piedi. Contano solo su loro stesse.>>

<<E anche quando sono stanche, anche quando pensano di voler mollare, non lo fanno.>>

<<Sono sempre lì, che brillano, per dimostrare al mondo quanto valgono.>>

<<Proprio come te>> sussurro mentre lo vedo girare il viso verso di me, con un sorriso sul volto.

I miei muscoli si muovono da soli, e ben presto il mio corpo si ritrova spiaccicato al suo, mentre lo stringo in un abbraccio.

Un abbraccio che urla parole incomprensibili di, due cuori, che sanguinano, sopraffatti dal dolore.

Accarezza dolcemente i miei fianchi, posando il viso nell'incavo del mio collo, mentre poggio il capo sulla sua spalla e le dita della mia mano compiono dolci movimenti lungo la sua nuca.

<<Perché? Perché mi ci rivedo in quello che dici? Perché queste fottute parole mi hanno scosso dentro?>> mormoro sottovoce, con gli occhi chiusi e il viso nascosto nell'incavo del suo collo.

<<E perché sentivo il bisogno di abbracciarti?>> mormoro, più a me stessa che a lui.

Mi allontano leggermente dal suo corpo e porta una ciocca ribelle dei miei capelli, dietro l'orecchio, mentre fa scorrere l'indice lungo la mia guancia.

<<Non sono a conoscenza dei fatti accaduti nella tua vita, e neanche tu nella mia, ma stasera, sotto questo magnifico cielo, non siamo un Malfoy e una Riddle pronti a tenersi testa, a riempirsi di menzogne e giochetti.>> mi guarda intensamente.

<<Siamo solo due anime spezzate, che cercano oggetto di riparo nell'altro>> avvicina il suo viso al mio.

<<E Domani? Domani tornerà tutto normale? Torneremo ad odiarci?>> mormoro, prima che le nostre bocche scocchino tra loro.

Sorride.
Un sorriso diverso dal solito.

Le sue pupille si dilatano, mentre rimaniamo fermi, immobili, mentre la tela dipinta di stelle, avvolge i nostri corpi.

Sospira leggermente, mentre rovisto nei suoi occhi, delle risposte.

<<Torneremo ad odiarci>> ripete.

<<Perché?>> sussurro.
<<Perché vuoi correre il rischio, ugualmente?>>

<<Perché non dovrei?>> domanda confuso.

<<Perché potresti ritrovarti con il cuore spezzato>> gli accarezzo la nuca.

<<Non m'importa>> mormora sicuro.

<<Perché?>>

<<Perché te lo spezzerei a mia volta>> scuoto il capo, ridacchiando leggermente.

<<Nessuno mi spezza il cuore>> sussurro.

<<Vorrà dire che sarò l'eccezione>> ghigna, poggiando la sua mano dietro la mia nuca, ed unisce le nostre labbra in un bacio selvaggio, colmo di desiderio.

Schiudo le labbra, in modo tale da permettere alle nostre lingue di compiere un ballo tutto loro, mentre piccole scariche elettriche compaiono al basso ventre.

Ci stacchiamo, privi di fiato, ed afferro dopo pochi secondi il suo viso per riagganciare le nostre labbra ormai gonfie.

Sorride e stringe possessivamente i miei fianchi, mentre il mio respiro diviene irregolare, proprio come il suo.

Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina e se vi va anche un commento<3
Ig: son.simpaticaa_
Tik tok: annawattp89
Anna:)

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now