Capitolo 75.

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Il mio corpo, avvolto in un accappatoio, si libera dalle braccia di Draco, il quale prontamente mi stringeva a sé, ed entra a contatto con il materasso dell'infermeria.

Poggio le spalle sul cuscino ed alzo il capo per esaminare il biondo che, da quando ci siamo toccati in doccia, è rimasto in completo silenzio.

<<Va tutto bene?>> annuisce e, senza proferire parola, si allontana dalla mia figura per agguantare quelli che, posti su un piccolo comodino, sono i miei abiti.

Tuttavia, è dal suo sguardo, dal suo atteggiamento ma, soprattutto, dal suo silenzio che comprendo che, in realtà, non va tutto bene e mi sta solo prendendo in giro.

<<Draco...>> gli afferro la mano e blocco ogni suo movimento, dopo che è ritornato sui suoi stessi passi, con i miei indumenti tra le mani e lo sguardo basso.

Mi alzo di poco con il busto e, con l'altra mano libera, gli accarezzo il volto.

<<Cosa ti succede? Ho fatto qualcosa...>> scuote il capo, allontanandosi dal mio tocco.

<<No. Tu non hai sbagliato niente, sono stato io>> gironzola per la stanza, facendo avanti e indietro, ed io continuo a non trovare un senso a tutto ciò che mi sta dicendo.

<<Ma Draco...>>

<<No, Alyssa! Nessun: "Ma Draco..." Guardati! Ora non riesci neanche a stare in piedi, per colpa mia. E questo perché? Perché ho preferito assecondare il mio bisogno senza tener conto che il tuo corpo ne avrebbe risentito, successivamente>> schiudo le labbra, sorpresa.

Le sue parole si ripetono in loop nella mia mente.

<<Non era solo un tuo bisogno, Draco. Io le volevo le tue mani sul mio corpo, le desideravo, le bramavo da troppo tempo. E sai cosa? Al diavolo ora le mie gambe e al diavolo il fatto che ora sia stanca. E sai perché? Perché è del tutto normale, Draco. Il mio corpo sta recuperando i suoi vecchi ritmi, si sta rimettendo in carreggiata e io, in questo momento, sto bene cazzo. Guardami.>> spalanco le braccia e mi indico.

<<Sto fottutamente bene e non saranno questi preliminari a rallentare il mio processo di guarigione>> si avvicina lentamente al letto ed io, allungandomi di poco, lo spingo verso il mio corpo costringendolo ad abbassare il capo per guardarmi negli occhi.

<<E ti dirò di più...la voglia che ho di te, in questo momento, mi fa dimenticare il dolore alle gambe>> gli stringo la maglia fradicia con una mano e avvicino pericolosamente il mio viso al suo.

<<Non puoi dirmi queste cose, ora>> borbotta, con le labbra ad un soffio dalle mie.

<<Perché?>> gli sussurro, quasi con il timore che qualcuno possa sentirci.

<<Perché i sensi di colpa in questo momento mi stanno mangiando il cervello e se solo...>> preme la sua fronte contro la mia e sospira pesantemente, nel momento in cui lo zittisco con un bacio.

<<Sei la cosa migliore che mi sia capitata, Draco. Levati dalla testa questi pensieri, altrimenti...>> mi mordo il labbro e lui inarca un sopracciglio.

<<Altrimenti?>> mi scosta i capelli umidi dal volto.

<<Altrimenti sarò costretta ad inginocchiarmi pur di farti pensare ad altro>> sorride e, dopo essersi leccato le labbra, afferma:

<<Mi farai impazzire, fino alla fine>> scuote il capo ed io sorrido, vittoriosa.

<<È questo lo scopo>> mi avvicino pericolosamente al suo volto e gli lecco il labbro.

Successivamente, gli lascio umidi baci sul collo e sciolgo il nodo del mio accappatoio, scoprendo la pelle bollente che freme al suo tocco.

<<Alyssa...>> borbotta, sospirando profondamente.

<<Ti voglio, Draco>> gli confido, a bassa voce, accarezzandogli la nuca.

<<Anch'io Alyssa, da morire, ma devi riposarti>> mi accarezza il volto, non distogliendo lo sguardo dai miei occhi, e poi si china alla mia altezza per lasciarmi un bacio che ha il sapore della dolcezza e dell'amore.

Annuisco, seppur un po' contrariata. So che non mi sta davvero rifiutando e so anche che, se lo sta facendo, è per il mio bene; ma non posso far a meno di rimanerci un pó male.

<<Piccola...>> abbasso il capo, stringendomi nell'accappatoio.

<<Guardami...>> con estrema lentezza mi afferra il mento ed io sono costretta ad intrecciare i miei occhi con i suoi.

<<Va tutto bene, Draco>> mi scosto dal suo tocco e distolgo lo sguardo, non riuscendo a reggere il peso del suo.

Mi sto comportando come una bambina, lo so, ma non posso farne a meno. Non ho rapporti con Draco, da troppo tempo, e le paranoie mi stanno divorando la mente.

E se lui...se lui mi stesse tenendo lontana, solo perché si è stancato di me?

Sospiro, con gli occhi gonfi di lacrime. Immaginare una vita senza il biondo, è come immaginare una vita senza il sole che ti riscalda la pelle.

<<Piccola, lo sai...Ti desidero fino allo sfinimento è solo che...>> scuoto il capo.

Come posso pensare questo dopo tutto quello che ha fatto per me?

<<No, Draco. Hai ragione. Scusami, non so cosa mi sia preso. Tu ti preoccupi per me ed io, io...>>

Mi sento una stupida.

Il biondo si china alla mia altezza e, ancora una volta, mi accarezza il volto lasciandomi un bacio di rassicurazione tra i capelli.

<<Va tutto bene, piccola. Va tutto bene>> mi sporgo verso il suo petto e recupero il respiro.

<<Sono stata ridicola, Draco, scusami. Non so cosa mi sia passato per la testa. Le mille paranoie per un attimo mi hanno offuscato la ragione>> mi accarezza i capelli e poggia il capo sul mio, stringendomi a sé.

<<Non è successo nulla di grave, piccola. Ti amo e ciò non cambierà mai>> sorrido.

Successivamente, con il suo aiuto indosso l'intimo asciutto, serrando le labbra per non ridacchiare dinanzi l'evidente rigonfiamento dei jeans.

Eppure, Draco rimane serio ed impassibile. Mi aiuta a rivestirmi e mi mostra quella che è la felpa che mi ha portato.

Una felpa verde, con il suo cognome scritto a caratteri cubitali e che sa proprio di lui.

Gli lascio un veloce bacio a stampo sulle labbra e la indosso senza ulteriori indugi, dinanzi il suo sguardo divertito.

Successivamente, si spoglia, indossa degli abiti asciutti e si intrufola nel mio letto.

<<Ti amo, anch'io>> mormoro, appisolandomi sul suo petto.

Spazio autrice:

Lo ammetto, fa strano aggiornare. Non mi facevo viva da troppo tempo eppure eccomi qui. I'm back. Scherzi a parte, è maggio. E, le uniche parole che possono essere associate a questo mese, sono: scuola, scuola, scuola. Non vi tolgo altro tempo. Spero vivamente che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere nei commenti. Non parliamo da un pó. A presto,

Anna<3

Per sempre tuo//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now