Erano passati due anni ormai da quando ero entrato in quell'orfanotrofio. Elijah e Josu avevano compiuto 18 anni, e presto sarebbero andati via. Quando mi dissero la notizia sospirai, finalmente quell'incubo sarebbe finito.
Un paio di mesi dopo i miei due compagni di stanza se ne andarono e io rimasi solo, fortunatamente avevo fatto qualche amicizia, soprattutto con altri bambini vittime di Elijah e Josu.
Quasi tutti i miei nuovi amici li avevo incontrati in infermeria, mentre mi medicavano le ferite.
Mi aveva sempre sorpreso il fatto che nessuno avesse mai fatto nulla per punire i due nonostante sapessero tutti, anche gli insegnanti stessi, che erano due persone orribili. A volte gli adulti sono più crudeli dei bulli.❄︎❀❄︎
Passò un'altro anno e ormai tutte le mie ferite e cicatrici erano guarite, apparte quella sulla mano. Quella era sempre lì a ricordarmi il mio passato, come un avvertimento. La coprivo sempre come potevo, con un guanto o con delle bende ma era come se potessi vederla attraverso, sapevo che non se ne sarebbe andata e questo mi spaventava. Mi spaventava l'idea di avere un segno indelebile di mio padre, mi mancava l'aria a pensare che potrei essere come lui, ogni volta che ci pensavo mi nascondevo per paura che i miei amici si spaventassero. Avevo paura che la notassero, che facessero domande, e che raccontando riportassi alla luce vecchi ricordi che era meglio dimenticare.
❄︎❀❄︎
Stavo dormendo tranquillamente quando sentii un suono, era un temporale, mi affacciai alla finestra per guardare e vidi alcune persone passare di fretta. Una di queste mi incuriosì, era un ragazzo, un po' basso con un paio di baffi che facevano un po' ridere, sembrava arrabbiato e si stava dirigendo verso il centro della città. Per un istante i nostri sguardi si incontrarono e lui sorrise al vedermi, mi salutò anche con la mano come se mi conoscesse da una vita, io ricambiai timidamente e mi allontanai confuso dalla finestra.
Lasciai perdere e tornai a dormire, anche se era difficile con il suono dei tuoni tutto intorno e le domande che continuavo a farmi su chi fosse quell'uomo che avevo appena visto. Dopo un po' la stanchezza vinse e caddi in un sonno profondo.
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Capitolo corto scusate tanto-
Il prossimo capitolo sono indeciso su cosa farlo, voi cosa consigliate?-un capitolo su Salò
-Fasci che incontra MvssoliniHo idee per entrambi quindi non ci metterò troppo a scriverti, ma non so quale fare per primo-
Alla prossima!!
Ciaoo!
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𝑾𝒆'𝒍𝒍 𝑭𝒊𝒏𝒅 𝑷𝒆𝒂𝒄𝒆 𝑰𝒏 𝑯𝒆𝒍𝒍 [Axis Powers Story] (CountryHumans)
Fanfiction⚠️ IN PAUSA ⚠️ VERRANNO AGGIORNATI SOLO I CAPITOLI IN FASE DI REVISIONE DI TANTO IN TANTO La storia di un gruppo di ragazzi troppo diversi per capirsi ma troppo simili per non attrarsi l'un l'altro. Non sono uno storico quindi se qualche informazion...