Capitolo 18 (Rep. di S@lò pt4)

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Un giorno mentre dormivo sentii la porta della cantina aprirsi e mi svegliai di scatto. Aspettavo entrasse Vichy o mia madre e invece non era nessuna delle due.

"Oh cr¡sto... C-cosa ci fai qui?!"
Era mio padre che si avvicinò a me preoccupato. Io mi allontanai istintivamente, mi aveva tagliato un occhio, avevo paura di cosa potesse farmi. Lui invece mi abbracciò stringendomi leggermente troppo forte, ma comunque fu rilassante.

"Vieni fuori... tra poco è ora di cena..."
Disse e mi liberò dalla catena. Mi prese in braccio e mi portò nella mia vecchia stanza.

Mi lasciò sul mio letto e mi lasciò solo, ero ancora confuso, perché era così gentile? Ha sempre avuto cambi di umore ma non lho mai visto così... è successo qualcosa?

Rimasi a pensare finché non tornò a chiamarmi per andare a cena, mi prese per mano e mi portò a tavola. Mi fece sedere al mio solito posto, lui sedeva a capotavola e mia sorella alla sua destra, io ero sempre vicino a lei.

Lasciava sempre un posto vuoto alla sua sinistra, dove sedeva nostro zio, Impero Romano D'Oriente. Papà non aveva mai lasciato nessuno sedere lì, diceva che era per la sua anima così che potesse mangiare con noi.

Però quel giorno c'erano due posti vuoti. Quello dello zio e di mia sorella, dei due, il posto di mia sorella era apparecchiato, forse sperava che tornasse prima o poi...

Pian piano arrivarono tutti, alcuni mi abbracciarono. Regno Portoghese, più grande di me di un anno mi diede un bacetto sulla fronte e ridacchiò, poi tornò a sedersi vicino a Spagna(*) che mi guardava male. Vichy fu la più entusiasta e si mise a saltellare in giro per la sala da pranzo.

I miei fratelli maggiori Impero Francese, Impero Spagnolo e Impero Portoghese, tutti e tre gemelli, invece mi sorrisero e basta.

Mia madre, Impero Romano D'Occidente, arrivò per ultima insieme ad una cameriera con un vassoio pieno di cibo. Appena mi vide cominciò a fissarmi negli occhi con uno sguardo assassino. Distolsi lo sguardo e mi girai da un'altra parte.

La cena passò tranquilla, più o meno. Andammo tutti nelle nostre camere e io mi chiusi a chiave dentro, avevo paura che potesse entrare mia madre. Nonostante tutto la notte passò tranquilla, dormii sul letto di mia sorella, univamo sempre i nostri letti per dormire più vicini. Mi mancava averla accanto, ma per il momento mi bastava l'illusione di averla al mio fianco.

❄︎❀❄︎

(*)= "SPAGNA" è in realtà Spagna Franchista, ma siccome non sapevano ancora che lo stato sarebbe diventato una dittatura lo chiamano semplicemente Spagna

Scusate il ritardo gente-
Anyway ecco la famiglia di Fasci e Salò spiegata-

Alla prossima!!
Ciaoo!

𝑾𝒆'𝒍𝒍 𝑭𝒊𝒏𝒅 𝑷𝒆𝒂𝒄𝒆 𝑰𝒏 𝑯𝒆𝒍𝒍 [Axis Powers Story] (CountryHumans)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon