Capitolo 28

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La relazione tra i due ragazzi continuava mese dopo mese. Si telefonavano ogni giorno alla stessa ora e passavano ore a parlare insieme, a volte si faceva l'alba e i due si rendevano conto che avevano passato l'intera notte al telefono.

"Hahaha... ho ancora del lavoro da fare prima di domani, devo andare... a domani Reich!"
Disse Fasci.

"Okay amore, a domani"
Rispose Reich e chiuse la chiamata. Fasci rimase ferma immobile senza riuscire neanche a mettere giù la cornetta del telefono, sentì le guance diventare sempre più rosse e calde. Mise giù il telefono e corse in camera, prese un cuscino e urlò dentro mentre ridacchiava come una bambina.

Dall'altra parte Reich aveva messo giù il telefono e si era appoggiato al muro scivolando verso il pavimento, la sua faccia era più rossa dei suoi capelli.

❄︎❀❄︎

Per entrambi fu una giornata difficile, nessuno smetteva di pensare all'altro. Solitamente si pensavano durante il giorno, quando vedevano qualcosa di carino che ricordava l'altro o quando trovano un libro interessante da consigliarsi a vicenda. Ma quella mattina era come se fossero troppo impegnati ad essere imbarazzati per lavorare.

In qualche modo i due sopravvissero alla giornata e tornarono a casa. Reich si sedette sul divano, vicino al telefono, speranzoso che la ragazza lo chiamasse.

Quando iniziò a squillare Reich ci si avventò come fosse la preda di un leone.

"Hallo? Sei tu Fasci?"
Chiese lui, sentì una risata soave dall'altra parte e tutta la tensione sparì e si rilassò subito.

"Si sono io, qualcosa mi dice che stavi aspettando che ti chiamassi"
Disse lei. Reich arrossì imbarazzato, a quanto pare non era bravo a nascondere le sue emozioni.

"Eheh hai ragione... è che non credevo volessi parlarmi... dopo quello che ho detto ieri, eheh"
Iniziò a balbettare lui sperando che la ragazza non se la prendesse.

"Oh beh... se vuoi chiamarmi amore puoi farlo"
Rispose lei cercando di sembrare il meno imbarazzata possibile.

"Quindi... non è un problema se ti dico che... ehm, sei molto carina e... mi... piaci?"
Chiese Reich spontaneamente senza pensarci, pessima mossa per un calcolatore come lui.

Ci fu qualche secondo di silenzio da parte di Fasci che non sapeva come rispondere.

"Anche tu... sei carino e mi piaci"
Ammise lei giocando con una ciocca di capelli.

"Haha, non so come funzionano queste cose... in realtà. Ma vuol dire che... stiamo insieme?"
Chiese confuso Reich.

"Se vuoi... possiamo esserlo"
Rispose la Fascista.

"Allora... io devo andare a cena, a domani... fidanzata?"
Disse Reich, sentì ancora quella bellissima, meravigliosa risata della fascista.

"A domani, fidanzato"
Rispose lei e gli mandò un bacio. Entrambi misero giù il telefono allo stesso tempo.

❄︎❀❄︎

Ecco a voi quello che (spero) stavate aspettando!

Ah l'amore, che cosa meravigliosa
(soprattutto quando sono gli altri a soffrire <3 /j)

Alla prossima!
BYEEEE

𝑾𝒆'𝒍𝒍 𝑭𝒊𝒏𝒅 𝑷𝒆𝒂𝒄𝒆 𝑰𝒏 𝑯𝒆𝒍𝒍 [Axis Powers Story] (CountryHumans)Where stories live. Discover now