Capitolo 34

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⚠️ ATTENZIONE ⚠️
QUESTO CAPITOLO TRATTA UNA SCENA CHE POTREBBE NON ESSERE ADATTA AI PIÙ SENSIBILI

❄︎❀❄︎

Salò prese in mano la cornetta del telefono e compose il numero della sorella quasi a memoria. Fece cenno di fare silenzio alle due persone che erano di fianco a lui e ridacchiò un pochino prima di tornare serio.

"Pronto? Chi parla?"
Chiese la voce di Fasci dall'altra parte del telefono.

"SORPRESA SORELLINA!"
Gridò una delle persone a casa di Salò.

"REGNO?! SEI TU? Che ci fai lì?"
Rispose Fasci.

"Siamo venuti a farvi una sorpresa dopo il viaggio a Mosca! Vieni a casa di tuo fratello che abbiamo portato l'arrosto!"
Fece Prussia prendendo possesso della cornetta.

"Arrivo! Fammi vestire bene"
Disse Fasci mettendo giù il telefono.

❄︎❀❄︎

Pochi minuti dopo Fasci uscì di casa e si precipitò giù per le scale del palazzo, corse verso il parcheggio e vide un uomo simile a quello della sera prima.

Lo vide meglio alla luce del sole e la somiglianza con qualcuno che già conosceva le fece strano all'inizio, ma non riusciva a ricordare chi fosse.

Entrò in macchina e partì verso la casa del fratello senza pensarci troppo, anche se dallo specchietto retrovisore vide l'uomo nascondere la faccia dalla sua vista mentre la osservava. Aveva un'aria triste e affranta, i capelli bianchi che gli contornavano il viso e dei vestiti eleganti di qualche casa di moda famosa e costosa.

Fasci premette sull'acceleratore mentre il suo istinto le urlava di scappare da quel tipo, inconsciamente continuò ad accelerare finché non raggiunse il limite della macchina e fu costretta a frenare per non romperla.

Arrivò a casa del fratello e lo trovò davanti al cancello del cortile interno del palazzo, lo aprì e la fece entrare con la macchina. Fasci parcheggiò e corse fuori ad abbracciare sua sorella.

"Vieni dentro! Mio marito sta preparando la tavola, ci dovete raccontare tutto!"
Disse Regno D'Italia prendendo i due fratelli a braccetto e portandoli dentro casa.

Il pranzo passò ridendo e scherzando, i 4 mangiarono quasi tutta la dispensa di Salò e cucinarono l'arrosto di Regno. Si fecero le 3 e mezza del pomeriggio e stavano seduti sul divano bevendo caffè, grappa e parlando di tutto quello che avevano fatto nell'ultimo mese, da quando si erano visti l'ultima volta.

"Sono già quasi le 4, forse dovrei tornare a casa... non ho ancora pulito nulla da quando sono tornata!"
Disse Fasci alzandosi e prendendo il suo cappotto.

Si salutarono e si abbracciarono e Fasci tornò a casa sua. Parcheggiò la macchina nello stesso posto di prima e fece la stessa strada che faceva sempre per salire le scale ed arrivare davanti all'ingresso di casa sua.

Ma c'era qualcosa di diverso in quella routine, qualcosa che sentiva fosse sbagliato... Ignorò quel sentimento e prese le chiavi della porta. Le infilò nella serratura a fatica e aprì la porta.

"Si è rotta la serratura? Prima funzionava..."
Disse tra sé e sé mentre entrava in casa. Non si accorse che lo zerbino aveva un'impronta di una scarpa decisamente più grande delle sue.

Si guardò attorno e sospirò, aveva molto da fare prima di cena. Si cambiò in qualcosa di più comodo e prese tutto l'occorrente per lavare, piegò i vestiti appena comprati e li mise nell'armadio.

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⏰ Last updated: Jul 09, 2023 ⏰

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𝑾𝒆'𝒍𝒍 𝑭𝒊𝒏𝒅 𝑷𝒆𝒂𝒄𝒆 𝑰𝒏 𝑯𝒆𝒍𝒍 [Axis Powers Story] (CountryHumans)Where stories live. Discover now