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Mi sveglio alle 09:40. Beh, è domenica, non c'è scuola, posso dormire quanto voglio. Sbadiglio e mi strofino gli occhi. Scendo in salotto ed entro in cucina per prepararmi una tazza di caffè.
Mi metto ai fornelli.
"Buongiorno, Chacha!"
Mi sento salutare alle spalle. È Bebe.
Mi volto e le sorrido.
"Buongiorno a te, Bebe!"
Ricambio il saluto.
Si siede e, dopo cinque minuti, il caffè è pronto. Porto due tazze a tavole e mi siedo.
"Che facciamo oggi?"
Chiede lei.
Scuoto le spalle.
"Andiamo a fare due compere per domani sera?"
Mi propone.
Domani c'è la partita.
"Sai che odio fare shopping, se ieri l'ho fatto è perché mi andava."
Affermo.
"Lo so, lo so. Però, volevo prendere due magliettine del PSG."
Dice la mia amica.
Sbuffo ed alzo gli occhi al cielo.
"Ma Bebe, daii. Non esageriamo ora!"
Esclamo.
"Mia cara, non è esagerare questo!"
Ribatte lei.
"Poi, scusa, anche se non segui il calcio, un calciatore famoso ti ha invitata e penso gli farebbe piacere se andassi con la maglio con il suo numero della squadra!"
Dice ancora.
"Io ha accettato perchyso che a te avrebbe fatto piacere e poi vorresti conoscere quel tizio...aspe...come si chiama..."
Dico provando a ricordare il nome.
"Neymar."
Dice.
"Ah sì, Neymar. Non lo vuoi conoscere?"
Le chiedo.
Annuisce.
"Beh, domani succederà."
Dico.
"Tu, però, non ci andrai con piacere."
Dice lei abbassando lo sguardo.
"Se sei felice tu, lo sono anche io. Sei la mia migliore amica, voglio tutto il bene per te."
Affatto accarezzandole le spalle.
"Quindi tu hai accettato l'invito di Kylian solo per tenere felice me?"
Chiede.
Annuisco.
"Secondo me, se lo verrà a scoprire, non la prenderà bene."
Dice.
Avrà ragione lei? Quando gli ho detto che  avrebbe fatto più piacere a Bebe, ci è rimasto male. Abbasso lo sguardo e mi mordo il labbro inferiore. Non era mia intenzione rattristirlo.
"Che succede, Char?"
Mi chiede Bebe.
Scuoto la testa.
"Niente niente. Beh, in effetti hai ragione tu."
Dico.
"Vedi? Forza, andiamo a prendere queste due maglie. Conosco il posto giusto."
Afferma sorridendomi.
Ricambio il sorriso ed alzo gli occhi al cielo.
"E va bene, hai vinto."
Dico.
Ci andiamo a vestire. Metto una maglia a maniche corte bianca della Nike e dei leggings neri dell'Adidas a cui abbino un paio di Puma. Raccolgo i capelli in una cosa. Pronta.
Scendo in salotto e trovo Bene già pronta. Usciamo di casa e ci avviamo verso un centro commerciale, uno tra i tanti di Parigi. Giriamo vari negozi fino a che non ne troviamo uno che vendo ciò che stiamo cercando. Le maglie dei giocatori del Paris-Saint-Germaine.
Entriamo.
"Char, vieni. Le ho trovate."
Dice la mia coinquilina.
La raggiungo e mi mostra due maglie.
Una con il numero 10 e l'altra con il numero 7. Mi porge quella del 7.
La giro e vedo il cognome di Kylian. Mbappé.
"Allora, io prendo la maglia di Neymar, il numero 10, e tu quella di Kylian, il 7."
Mi dice.
Annuisco.
Andiamo alla cassa.
"Tifose del PSG, a quanto vedo."
Dice il cassiere.
Sto per ribattere e dire che non mi intendo di calcio, ma Bebe mi precede.
"Esatto, ahaha. Domani andiamo alla partita."
Dice.
"Bene, grandi numeri quelli che avete scelto, ragazze. Complimenti!"
Ci dice porgendoci una busta contenente le due maglie.
Ringraziamo ed usciamo.
"Perché non mi hai fatto parlare?"
Le chiedo.
"Perché avresti detto che il calcio non ti piace."
Dice.
"Sì, quindi?"
Chiedo.
"Quindi?! Eravamo dentro un negozio pieno di articoli di calcio, Charlotte. Non volevi mica fare la figura dell'idiota?!"
Esclama.
Alzo gli occhi al cielo.
Facciamo altri giri per i negozi e poi torniamo a casa. Vado in camera mia e poso la maglia nell'armadio.
Sento vibrare il mio telefono. Kylian.

k.mbappe ti ha scritto:

Ciao, madamoiselle

Ciao. Sei diventato un gentleman, per caso?🤔

Lo sono sempre😉

Arrogante🙄

Ce la farai ad essere gentile con me una volta?😫

Perché non lo sono?

No, mi prendi sempre per il culo.

Kylian, la smetti di fare il bambino e di lamentarti ogni tre per due? Hai 21 anni, non 5.

Ush...come fai a sapere la mia età?

Scemo, ti ho cercato su Google; sai, a volte serve a qualcosa.

Stalker

Nah, non lo sono

E cosa sei allora? Potevi chiederlo direttamente a me, no?

Nah, ti ho stupita, vero?

Lo ammetto

Wow. Ahalahahahaha

Che ridi?!

Niente, niente.

Proverò a crederti. Che fai?

Sistemo delle cose nell'armadio e poi vado a mangiare. Tu?

Tra un po' mangio.

Quando tornate a Parigi?

Questa sera.

Bene

Bene. Tolgo il disturbo. Ciao!👋🏻

A domani!👋🏻

Posso il telefono e scendo in salotto. Bebe non c'è ancora, quindi, vado in cucina a preparare da mangiare. Un bel piatto di pasta in bianco, stiamo leggere.
Dopo una decina di minuti, Bebe scende e ci sediamo a mangiare.
"Oggi pomeriggio cosa facciamo? Guardiamo film su Netflix?"
Propone.
"Non saprei. A me non cambia niente."
Dico.
"Bene, allora ci guardiamo due film di seguito, ragazza mia!"
Esclama facendomi l'occhiolino.
Scoppio a ridere, si unisce alla mia risata.
Finiamo di mangiare e poi si sediamo sul divano. Accendiamo la TV e facciamo partire "Top Gun", quello del 1986, che, dopo un'ora e cinquanta minuti, finisce e poi facciamo partire "Troy".
Preferisco di gran lunga il secondo film, però, "Top Gun" non è niente male.
Dopo quasi cinque ore e mezza complessivi di film, spegniamo la TV.
"Madò, uno più bello dell'altro!"
Esclama Bebe.
"Io preferisco 'Troy'."
Dico.
"Certo certo, solo perché c'è Brad. Poi, ammettilo, che volevi essere al posto di Rose Byrne in 'quella scena'.'
Afferma sfidandomi la mia amica.
Con 'quella scena' intende la scena d'amore tra Achille e Briseide, anche se, in realtà, la loro storia d'amore è puramente inventata, visto che, molto probabilmente, Achille amava Patroclo.
"Non sono cose da specificare queste, Bebe. Ma poi, come se tu non volessi stare al suo posto, dai!"
Esclamo.
"Diciamo che tutte vorrebbero stare al suo posto."
Dice lei.
Scoppiamo a ridere.
I nostri film mentali.
È ora di cena, quindi, andiamo in cucina. Mentre apparecchio la tavola, Bebe cucina. Dopo una mezz'oretta, è pronto. Mangiamo e, poi, andiamo nelle nostre camere. Decido di farmi una lunga doccia calda. Appena finisco di asciugarmi, mi metto a letto. Sento il telefono vibrare. Mi è arrivata una notifica su Instagram. Sempre Kylian.

k.mbappe ti ha scritto:

Ehy, disturbo?

Ciao, nessun disturbo (anche se mi sono appena messa a letto, ahaha)

Scusami allora, se vuoi ti scrivo direttamente domani.

Nah, non ho ancora sonno.

Ahaha, ok. Cosa hai fatto oggi pomeriggio?

Niente di niente. Ho guardato due film su Netflix con Bebe.

Ush...anche io con Ney!

Ahaha

Va be', dai, tolgo il disturbo. Ti lascio dormire, ci vediamo domani sera! Vestiti elegante!😉😏😌

🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🙄Va bene. A domani!

A domani!👋🏻

Spengo il telefono e lo poggio sul comodino. Chiudo gli occhi e mi addormento, sono stanca morta, anche se non ho fatto niente di che oggi.

~L'enchevêtrement de la vie~Kylian Mbappé Where stories live. Discover now