Capitolo 2

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-troppo facile- borbottò Izac sbadigliando leggermente mentre usciva dalla classe seguito a ruota da Nikodemus che alzò un sopracciglio alle sue parole.

-senti mister genio- borbottò proprio il rosso -l'ultima domanda era difficile-

-nah-

-Izac- sbuffò Nikodemus -se tu sei un fottuto genio non puoi dire che le cose sono semplici- continuò il rosso incrociando le braccia al petto e lanciando un veloce sguardo in direzione del gemello del suo migliore amico che dopo aver consegnato il compito era letteralmente corso come un razzo fuori dalla classe senza prestare loro attenzione o andare a disturbarli come suo solito -tuo fratello è scappato e non ci ha considerati-

-meglio così se mi urla di nuovo contro come due giorni fa giuro che lo picchio e me ne frego che non posso picchiare nessuno-

-mi ha distrutto un timpano- sussurrò Nikodemus facendo una leggera smorfia al ricordo dell'orecchio destro che non aveva fatto altro che fischiare per tutto il giorno dopo che Dante aveva urlato contro Izac e nemmeno aveva capito per cosa gli avesse urlato dietro e quando aveva chiesto al suo amico gli aveva risposto che non aveva capito nemmeno lui.

-anche a me- Izac sospirò prima di decidere di cambiare argomento visto che non voleva rovinarsi quel giorno parlando del gemello -alla fine hai davvero deciso di fare il corso di grafica Niko?-

-si- confermò il rosso con un piccolo sorriso -almeno provo e capisco se realmente è qualcosa che possa piacermi nel peggiore dei casi proverò tutti i corsi fino a quando non troverò quello giusto per me. Tu sei sempre convinto per le illustrazioni dei fumetti?-

-si, sono sempre stati la mia passione quindi non ho dubbi. L'unica cosa che mi dispiace è il fatto che non seguiremo gli stessi corsi-

-almeno resteremo in camera insieme visto che siamo ancora nel corso di arte- gli fece notare Niko -e poi sarebbe stato troppo stressante stare nel tuo stesso corso-

-dai Niko!-

-non fare così genio dei miei stivali a volte è davvero frustrante essere messo a paragone con te- rispose a tono Nikodemus mentre sorrideva al suo migliore amico.

-ma io non lo faccio di proposito-

-lo so come so che sarai nuovamente quello con il punteggio più alto al test di fisica che abbiamo fatto oggi-

-se mi mettono cose facili è normale che lo finisco subito- borbottò Izac pensando per un momento ai brutti voti che aveva visto di sfuggita sul compito del fratello. Ogni volta che vedeva un compito con il cognome Monstant lo prendeva senza guardare il nome per distrazione e una volta si era preso un colpo nel trovare un voto bassissimo e solo in un secondo momento si era accorto di aver preso quello di Dante. Davvero non capiva come mai il suo gemello fosse così stupido da prendere dei punteggi pessimi ogni volta: non aveva minimamente voglia di impegnarsi e la cosa non gli piaceva. Izac non aveva per niente intenzione di essere imparentato con una persona del genere e soprattutto di essere associato al gemello che prendeva quei voti orribili.

-dovrebbero metterti in una classe avanzata- ridacchiò Nikodemus mentre entrambi camminavano con calma verso la mensa visto che ormai era ora di pranzo e avevano entrambi bisogno di mettere qualcosa sotto i denti visto che solitamente saltavano la colazione per poter dormire qualche minuto in più. All'inizio Izac si svegliava per fare colazione ma poi notando la strana abitudine di Niko aveva preso ad imitarlo e anche se il suo corpo all'inizio aveva protestato alla fine era riuscito a fare sua quell'abitudine e ne era felice.

-che cazzo è stato?- sbottò Izac fermandosi di colpo e osservando preoccupato Nikodemus che a sua volta aveva gli occhi sgranati, entrambi infatti avevano sentito un rumore forte provenire dalla loro destra.

-andiamo a controllare?- domandò titubante Nikodemus e Izac annuì vedendo poi che anche altri dalla mensa si stavano dirigendo verso la direzione del boato segno che lo avevano avvertito anche loro. Non ci misero molto ad arrivare nel corridoio nel quale un tempo c'era stato il laboratorio di chimica che in quel momento era completamente distrutto e Izac non ci mise molto ad individuare uno dei ragazzi dell'ultimo anno del corso per gli attori che aveva un estintore in mano segno che aveva spento prontamente il fuoco che aveva distrutto il laboratorio. -come cazzo...- lasciò a metà la frase il rosso mentre la gente tutta intorno al laboratorio aumentava.

-ragazzi tornate tutti dove eravate- disse una voce autoritaria alle loro spalle e Niko e Izac si girarono per osservare la preside Brianna Deplus che con calma si avvicinava alla scena -indagheremo su quello che è successo con calma e credetemi il responsabile sarà punito- continuò la donna bionda lanciando una veloce occhiata al laboratori -andate via cosa non avete capito?- sbottò vedendoli ancora tutti li e Izac con Niko furono tra i primi a muoversi per raggiungere velocemente la mensa.

-chi è il pazzo che fa esplodere il laboratorio di chimica?- domandò Izac più a se stesso che al ragazzo al suo fianco.

-qualcuno che vuole guai. Per quanto era arrabbiata la preside credo che possa arrivare anche ad espellere il responsabile-

-almeno noi abbiamo la coscienza pulita- sussurrò Izac -ma spero davvero che puniscano il responsabile, il rumore si è sentito probabilmente per tutta l'accademia e credo che sia un miracolo che non sia crollato niente e che non ci siano state vittime-

-potrebbe anche esserci qualcuno nel laboratori no?-

-non credo, se fosse stato un incidente causato da qualcuno all'interno sarebbe stato ristretto e qualcuno sarebbe uscito ustionato invece le fiamme per quanto ho visto erano estese a tutto il laboratorio ergo è stato qualcosa di calcolato- spiegò con calma il moro mordendosi il labbro: voleva capire chi era stato.

-mi fai paura quando ragioni così Izac- sussurrò Nikodemus prendendo due vassoi uno dei quali lo passò velocemente al moro al suo fianco per poi osservare con calma tutto il cibo presente e cercando di non pensare a quello che era appena successo.


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