Capitolo 32

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-davvero?- domandò al settimo cielo Dante.

-non ti piacerà- gli disse invece Yamato storcendo la bocca per poi maledirsi da solo visto che aveva parlato senza pensare al fatto che erano presenti anche il gemello e il ragazzo del suo amico.

-e come mai non dovrebbe piacermi?- domandò Dante assottigliando gli occhi.

-perché si parla di scavare e tu odi scavare- inventò sul momento Yamato e si diede del genio da solo per quell'idea mentre Felip, Merida e Dante lo guardavano confusi.

-la smetti di girarci intorno e parla- sbottò Felip al suo ragazzo che girò il pc in modo da poter far vedere a tutti i presenti e quindi anche Ryan lo schermo.

-aspetta quello è il modulo per l'espulsione- sbottò Izac osservandolo attentamente e notando come era già stato tutto completamente compitalo con i suoi dati -manca solo la data di domani ed è fatta-

-domani?- domandò Merida guardandolo preoccupata.

-si, domani-

-la preside Deplus ha detto che se non trovavamo il colpevole entro oggi rimaneva responsabile il primo sospettato- spiegò loro Ryan incrociando le braccia al petto e dispiaciuto in parte per quello che era il gemello di uno dei suoi sottoposti.

-ma non ci ha nemmeno detto il tizio che ha dato la soffiata!- schizzò in piedi Dante -non ce lo ha fatto interrogare non può procedere-

-calmati- gli sussurrò Niko tirandolo nuovamente a sedere anche se era rimasto sorpreso da quel suo scatto.

-non era il contenuto che dovevate vedere ma la data del documento- borbottò Yamato e subito sia Dante che Izac si voltarono a controllare la data.

-ma è la data di sette anni fa- sussurrò proprio Dante sorpreso.

-già...all'inizio avevo pensato che la preside li avesse preparati entrambi quando è stato cacciato il primo dei due Monstant- spiegò Yamato e Dante capì finalmente perché la cosa non gli sarebbe piaciuta -ma poi ho notato che...da quello che mi avete detto l'esplosione è avvenuta il venti febbraio no? Ecco questi documenti- e il ragazzo fece vedere anche quello dell'espulsione di Dante -sono stati fatti...-

-il dieci febbraio- sussurrò Izac completando la sua frase -l'intento era...è per questo che quando le ho chiesto di continuare ad indagare sette anni fa lei non lo ha mai fatto archiviando la questione...la preside è d'accordo con chiunque voglia me e mio fratello fuori da questa scuola-

-la mia domanda è perché aspettare così tanto tempo per te- se ne uscì Niko preoccupato anche dalla brutta reazione che stava avendo Izac -hai letteralmente quasi finito-

-la cosa mi puzza ma questi sono letteralmente tutti i file che abbiamo quindi devo fare l'hacker...capo posso?- domandò in direzione di Ryan che sospirò.

-vai, almeno le avremo provate tutte-

-ottimo- Yamato in quel momento sembrava un bambino felice e tutti loro rimasero ad osservarlo mentre smanettava velocemente con il suo computer mentre ogni tanto Felip cercava di guardare cosa stesse facendo l'altro. Yamato guardò per un attimo sorpreso il suo pc per poi alzare lo sguardo -dati di nascita di Julian Monstant?- domandò.

-quattordici agosto- dissero in coro Dante, Izac e Felip.

-che c'è?- domandò quest'ultimo allo sguardo confuso degli altri -mia madre lo adora come attore-

-anno?- domandò ancora Yamato e questa volta sia Dante che Felip restarono in silenzio, Dante perché non voleva far vedere di conoscere troppo mentre Felip perché non la conosceva. -ragazzi ho bisogno che voi blocchiate quella donna dall'espellere il tizio di Merida immediatamente non credo di riuscire a finire di controllare tutto prima di domani mattina-

-ehi!- protestò Merida tirandogli un pugno sul braccio dopo essere diventata rossa.

-perderemo tempo con altri finiti test a tutti o domande a tappeto infondo siamo bravi- ridacchiò Felip.

-bravi un corno tu una volta hai rischiato grosso perché avevi detto di getto che il tuo compito di matematica lo aveva mangiato il cane...il cane Felip- ringhiò Merida -cane che noi non avevamo in quella maledetta struttura e stavano per ammazzarti di allenamento extra-

-ehi io non me lo ricordo- disse Dante confuso -lui non ha mai fatto allenamenti extra se l'è sempre scampata e me lo ricordo bene visto che io ero cliente fisso-

-è stato prima che arrivassi tu- parlò Yamato -è stato divertente perché nessuno di noi in un primo momento aveva realizzato la cosa e poi notando lo sguardo della Harper avevamo compreso cosa c'era che non andava nelle sue parole-

-e io mi perdo queste perle assurdo. Perché non me lo avete raccontato?- domandò ancora Dante leggermente offeso dalla cosa.

-non ci abbiamo pensato- disse sinceramente Merida.

-solo Merida si è scampata l'allenamento extra pensandoci...noi tre ce lo siamo sorbiti- ragionò Felip osservando la castana un po' e Merida gli fece la linguaccia.

-io sono brava a non mettermi nei guai diversamente da voi-

-ma se la metà delle volte era un miracolo se non arrivavi in ritardo- le sussurrò Dante e lei lo guardò male per poi alzarsi.

-io ho bisogno di dormire, Yama anche tu dovresti farlo-

-nah posso farlo- le rispose lui -mi riposerò a lavoro finito non posso perdere nemmeno un secondo-

-io rimango qui con te- disse serio Felip mentre Ryan annuiva.

-a noi non credo convenga tornare a casa entrambi abitate vicino la centrale vero?- domandò Ryan a Merida e Dante che annuirono -sapete se ci sono dei posti dove dormire liberi per noi tre?- chiese a Izac e Niko che si guardarono negli occhi un attimo.

-in teoria no ma Merida e Daniel possono stare con noi in camera- propose proprio Niko guardando con un sorrisetto sulle labbra il suo ragazzo.

-e io?-

-aspetta per lei va bene?- chiese sconvolta Merida.

-da come vi siete comportati sembra che stiate insieme-

-Da e Nikodemus stanno insieme- sbottò lei -io dormo in macchina- ringhiò poi prendendo le chiavi dell'auto di servizio dalle mani di Felip, che le aveva prontamente uscire, e se ne andò dalla mensa lasciando Izac leggermente triste per la cosa.

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