Capitolo 12

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-ancora niente?- domandò preoccupato Nikodemus mentre Izac posava il telefono sulla scrivania sulla quale erano presenti anche le prima tavole del suo nuovo lavoro che avrebbe dovuto presentare entro una settimana per ottenere il primo voto nel corso di fumetto.

-niente. Ormai ci ho perso le speranza- sussurrò Izac -sembra addirittura che mi abbia bloccato- spiegò poi facendo vedere al rosso la chat con il fratello che non mostrava nessuna informazione per quanto riguardava Dante proprio come se Izac fosse stato bloccato dall'altro.

-e io che pensavo che si sarebbe calmato- sussurrò Nikodemus buttandosi a peso morto sul letto per poi prendere il suo tablet per iniziare a lavorare al suo primo progetto di grafica visto che alla fine il corso gli era piaciuto e anche tanto da decidere di continuarlo.

-a questo punto devo chiedere a Pascal- si decise a dire Izac voltandosi per osservare il rosso che alzò la testa dal suo lavoro.

-alla faccia che non volevi parlargli-

-voglio solo sapere se Dante mi ha bloccato e quindi mettermi l'anima in pace in quel caso. Spero che lui si sia calmato- concluse il discorso il moro rivoltandosi verso il suo lavoro per iniziare ad inchiostrare le prime tavole che aveva realizzato.

Il giorno dopo la prima cosa che fece Izac fu proprio raggiungere il castano durante la loro prima lezione, quella di storia.

-Pascal-

-oh e io che credevo avessi desistito- borbottò Pascal -sono stato così bene ignorandoti-

-sai se mio fratello mi ha bloccato? Sono giorni che i miei messaggi non gli arrivano- domandò Izac ignorando le parole del castano.

-non ne ho la più pallida idea- rispose sinceramente Pascal -non mi scrive più da una settimana buona e non legge nemmeno i miei di messaggi-

-davvero?- domandò sorpreso Izac. Aveva sempre notato come Dante fosse legato a Pascal e di certo non si sarebbe aspettato un comportamento del genere da parte del fratello nei confronti di quello che era il suo migliore amico.

-si davvero. Mi aveva detto che visto che era in collegio potevano togliergli il telefono ma non lo hanno fatto all'inizio per farlo dopo due settimane? Mi sembra strano- sospirò Pascal -ha solo rotto i legami con tutti e io che mi ero illuso che sarebbe rimasto il mio migliore amico nonostante la distanza ma devo solo accettare la verità e farmene una ragione- concluse il castano.

-mi dispiace, è tutta colpa mia ma avevo così tanta paura di uscire al posto suo che non ho pensato a quello che stavo facendo veramente-

-i tuoi voti sono crollati drasticamente- sussurrò Pascal osservando con la coda dell'occhio il ragazzo identico al suo migliore amico che aveva difronte -non sei più il migliore della classe-

-già-

-ti stai distruggendo, anche se non lo potevi vedere in giro è comunque il tuo gemello e ci stai male cosa che influisce sui tuoi voti- concluse il discorso Pascal leggermente preoccupato per Izac. La reazione che aveva avuto l'altro non era stata delle migliori e aveva di scuro preso a mangiare di meno cosa che si vedeva dalle guance scavate.

-il problema è che quando mi hai detto del collegio io ho provato a chiamare i miei per spiegare com'erano andate veramente le cose- sussurrò Izac sedendosi un momento al fianco di Pascal che lo osservò sorpreso -solo che mi hanno detto che era inutile tenere il gioco al mio gemello e che erano certi fosse un piromane-

-non ti hanno creduto?-

-no, ho provato a dirlo più volte ma non vogliono sentire ragioni. La preside Daplus ha detto che è stato Dante e quando sono andato da lei per incitarla a trovare il vero colpevole mi ha detto che non poteva più farlo. Dante pagherà per sempre per qualcosa che non ha fatto e la cosa mi fa imbestialire e sentire uno schifo- Izac si passò una mano tra i capelli -scusa mi sono sfogato-

-hai fatto bene e dovresti mangiare un po' di più- si decise a dire Pascal sorridendogli leggermente -scusa se sono stato duro con te ma Dante era il mio migliore amico e tutto ad un tratto non era più al mio fianco-

-avevi tutte le ragioni per gridarmi contro e ci sta già pensando Niko a tenermi sotto controllo con il cibo- sorrise leggermente Izac alzandosi -se hai novità di Dante fammi sapere per favore-

-certo- concesse Pascal per poi pensare due secondi prima di continuare a parlare -e potrebbe servirti una seconda persona per controllare la tua testolina bacata- e Izac gli sorrise capendo quello che gli stava dicendo il castano.

-quando vuoi se ti piace ascoltare Niko che sparla di tutti quelli del suo corso- ridacchiò ancora Izac per poi decidere di sedersi a quello che un tempo era stato il posto del gemello per parlare con Pascal anche durante la lezione. Infondo se il suo gemello lo aveva scelto come migliore amico significava che il castano era un'ottima persona -non c'è nessuno qui vero?-

-lo sai che gli unici che tengono i posti fissi sono quelli degli ultimi banchi- disse Pascal per poi insieme a Izac fare cenno a Nikodemus, che era appena entrato in classe, di raggiungerli e il rosso si sedette davanti ai due.

-come mai questa coalizione oggi?- domandò proprio Niko osservandoli attentamente.

-perché Dante ha bloccato anche me e il tuo migliora amico ha bisogno di due paia d'occhi a controllarlo altrimenti diventa veramente l'ultimo della classe- rispose Pascal spiegando velocemente la situazione a Nikodemus che annuì.

-ottimo, Dante non teneva veramente a te se ti ha bloccato e per quanto riguarda questo coglione per me va bene che non sia il primo anche se mi manca chiamarlo genio. Il problema inizia se diventa l'ultimo della classe-

-ma sta zitto Niko-

-no- rise Nikodemus e anche Pascal lo fece ritornando leggermente a respirare: con l'assenza di Dante si era sentito quasi un pesce fuor d'acqua.


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