4. W.C.K.D.

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Mancavano poche ore a destinazione, e tutti non vedevano l'ora di tornare al sicuro, di rincontrare gli amici che li aspettavano da tanto, preoccupati per loro.

Tutto ciò rallegrava il gruppetto, che anche se mancava uno di loro, sapevano che sarebbe andata meglio dopo ciò.
O almeno, lo pensavano.

Un palazzo si intravedeva in lontananza, all'inizio Minho non ci aveva fatto caso, poi, guardando meglio, sembrava totalmente nuovo, come il resto degli edifici dietro ad esso.
«Caspio» sibilò.

«Cosa succede?» chiese Brenda, che fino a qualche secondo prima si stava per addormentare dato che poco prima aveva finito il turno di guida.

«Mi sa che non è ancora finita.»

«In che senso?»

«Credo che Wicked non si voglia arrendere.»

A quella frase Thomas sobbalzo e comincio a tremare lievemente.
Non voleva che ricominciasse tutto da capo, non dopo aver fra le braccia Newt, ancora in vita.
«Ma Ava Paige..Janson..e il resto sono tutti morti..» disse, la sua voce tremava, la mano stretta ancora a quella del biondo.

«Non ti ricordi? Anche nel video che avevamo visto poco prima di uscire dal labirinto sembrava essere morta dopo il colpo alla testa ricevuto, e invece era ancora viva e vegeta.» continuò l'asiatico, ormai pensava di aver capito tutto quello che c'era da capire.

«Sta volta era difronte a me, aveva ricevuto un colpo allo stomaco se non sbaglio.. da Janson.»

«E Janson come sarebbe morto?»

«Uno, è stato colpito anche lui da una pistola, due, era infetto, tre, era ancora dentro il palazzo quando gliene era crollato un'altro sopra.»

«Okay, Ava Paige ha dei parenti?»

Thomas a quella domanda era spiazzato.
Come poteva saperlo? A stento sapeva chi fosse quella donna, figuriamoci essere a conoscenza di qualsiasi parente a lei caro.
Rimase in silenzio, rimase semplicemente a osservare il viso finalmente rilassato del biondo su di lui che dormiva.

«Ecco, siamo nella sploff ragazzi.» continuò Brenda.
«E se ci stessero cercando?»

Dopo quella supposizione, nessuno proferì parola. Minho voltò strada e andò verso quella dei palazzi che, a prima vista, sembravano nuovi.
Thomas spalanco gli occhi.
«Cosa caspio fai?!» urlò.

«Andiamo infondo a questa storia, mi sto stufando, prima spariscono sti qua, meglio è.»

«Non fare lo scemo! Cambia strada! Dobbiamo portare al sicuro Newt come minimo! E non possiamo permetterci di perdere qualcun'altro! Per favore!» cominciò Thomas, esasperato.
Al pensiero che il suo amico non fosse al sicuro, anzi, che per colpa di qualche stupida idea rischiasse di nuovo la vita, lo distruggeva.

Il guidatore sospirò.
«Ah, l'amore..» ridacchiò.

Le guance del bruno cominciarono ad arrossarsi, bruciare. Non gli piaceva quella sensazione, lo faceva sentire debole.
«Zitto..e f-fammelo portare in salvo..» disse, poi distolse lo sguardo, osservò le strutture in lontananza.

«Ricevuto, però più aspettiamo, peggio è.» concluse.

***

Vince ormai aveva capito che era finita, che non sarebbero più tornati, però sta volta era più convinto di prima.
Ne aveva parlato soltanto con Aris, e gli aveva fatto promettere che se questo discorso fosse venuto fuori, avrebbe parlato soltanto se ce ne fosse una reale necessità.
Però non sa perché, ma ancora non voleva incidere i loro nomi, forse perché ancora non lo accettava, oppure era perché non credeva che fossero morti per davvero.
Li trovava troppo forti per arrendersi, su tutto.

Survivor // newtmas fanfictionHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin