5. In piedi

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Quel contatto durò a lungo, molto a lungo.

Intanto, silenziosamente, entrò Minho in punta di piedi con un sorrisetto stampato in volto.
Li osservò attentamente.

Entrambi avevano le guance arrossate, i corpi molto vicini e gli occhi chiusi. Le braccia di Newt erano avvinghiate al collo di Thomas, invece quest'ultimo teneva le sue attorno ai fianchi di quello che aveva ancora il coraggio di definire soltanto amico.

«Alla faccia di Teresa, direi che ami lui, non lei.. cavolo potevi evitare quel bacio.» disse tutto ad un tratto,  ad alta voce.
Non si erano accorti della sula presenza in quel momento, si girarono poi verso di lui.
«Oh, ops.»

«Baciato..?» sibilò il biondo, aprendo leggermente gli occhi.

Thomas si ricordò di quel momento, alla fine lo aveva fatto per disperazione, la aveva baciata pensando a lui.
«Era un momento di panico.»

«Non devi giustificarti..» continuò l'altro, anche se evidentemente, quando aveva sentito nominare quel bacio, era come se il suo cuore si stesse pian piano sgretolando.

Lui invece sentiva di doversi giustificare.
Va bene, non stavano insieme, ma lui lo amava, gli avrebbe spiegato tutto quello che volesse sapere pur di non vederlo in quel modo. Aveva notato il suo cambio di umore improvviso, quello lo aveva fatto intenerire, ma allo stesso si sentiva in colpa.
«Si invece, credo ci sia il bisogno.»
Lo guardava negli occhi.

«Okay, meglio che sparisco» sibilò l'amico in piedi, aveva compreso di essersi messo nei guai, appena Thomas si sarebbe ripreso probabilmente lo avrebbe picchiato.
Si allontanò velocemente, i due non ci fecero molto caso, si stavano guardando negli occhi.

«Non hai motivo di giustificarti al riguardo, io non c'entro niente.»

«Si invece che c'entri!»

«Cosa vorresti dire?»

Il bruno si fermò a pensare.
«Stavo pensando a te in quel momento.» pensò.
Aspetta, aveva pensato?

«O-oh..»

Caspio, lo aveva detto ad alta voce.
«Non è come sembra, giuro!» urlò, come se avesse paura di quello che sarebbe accaduto dopo, terrorizzato da quella che poteva essere la sua prossima reazione.
Newt richiuse gli occhi, facendo finta di nulla, anche se il suo rossore diceva ben altro. Fece finta di non aver sentito nulla, non voleva ancora toccare quell'argomento, e la cosa era reciproca.

Era ora di pranzo, Thomas stava prendendo del cibo per Newt e per lui stesso, anche se probabilmente avrebbe finito a malapena la metà del suo pasto.
Lo portò al suo amico che lo aspettava seduto, probabilmente si aspettava che tornasse.
«Ecco a te.. gentilmente offerto da Frypan.» disse con tono dolce, un sorriso si fece strada nei loro visi.
Aveva portato molta roba al biondo: due panini, entrambi con carne e insalata, una focaccina, due fette di pizza rossa e una calice pieno d'acqua. Lui invece si era preso un panino e due focaccine, lasciando la sua fetta di pizza all'amico.

«Non pensi di avermi portato troppo mangiare..?» chiese l'altro, evidentemente sorpreso.

«Guardati, non mangi da mesi, questo è il minimo indispensabile.»
Mentre lo diceva, aveva gli occhi leggermente lucidi.

«Oh..okay..» si limitò a dire, cominciando a mangiare.
Cavolo, da quanto non mangiava il cibo preparato da Frypan? Gli mancava molto.
Intanto guardava Thomas, affianco a lui.
Mangiava a stento il panino e l'unica cosa sparita era una focaccina, molto piccola.
«Hey..» quasi bisbigliò, aveva paura della sua reazione, probabilmente era un argomento da evitare quello, ma era preoccupato per lui.

Survivor // newtmas fanfictionWhere stories live. Discover now