XXXVIII

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Per la prima volta dopo tanto tempo mi sembra di aver dormito decentemente. Da quando mi sono buttata a letto con Madison non mi sono mai svegliata, sono addirittura rimasta nella stessa posizione per tutta la notte. Mi sembra quasi un miracolo. Quando guardo l'ora sulla sveglia sono le undici passate, non so bene a che ora siamo andate a dormire ieri sera, siamo rimaste un po' sveglie con Harry.

Scendiamo in salotto per trovare i tre fratelli preparare la colazione insieme. Mi fermo un attimo a guardarli e sono davvero carini tutti riuniti, quando mi immaginavo da piccola come sarebbe stato avere dei fratelli pensavo a questo. Alla domenica mattina, tutti a casa insieme per la colazione, chiacchierando e passando il tempo tra le risate.

"Buongiorno anche a voi" Noah ci saluta quando si accorge che siamo scese.

"Siamo al completo questa mattina" sorride Isobel sedendosi a tavola.

Prendiamo tutti posto e cominciamo a mangiare.

"Quali sono i programmi della giornata?" Chiede Isobel.

"Io devo parlare con il coach per dirgli che Ethan momentaneamente non farà ritorno, credo che lo sostituirò so che aveva qualche impiego fisso a scuola, così quando torna avrà il suo posto" dice Harry.

È davvero carino da parte sua, probabilmente avrà bisogno di un lavoro e con la scusa terrà il posto del fratello. Sono anche felice all'idea di vederlo pure a scuola tutti i gironi, potrebbe essere una grande svolta e allo stesso tempo la mia rovina.

"Harry, è domenica, puoi farlo domani" si lamenta la sorella.

"Io devo studiare, rimettermi al passo con le lezioni" dice Noah.

Isobel rotea gli occhi al cielo e sbuffa.

"Siete così noiosi, facciamo così, regola del girono, oggi stiamo insieme e da domani potete tornare a preoccuparvi delle vostre vite frenetiche" cerca di convincere i fratelli a passare del tempo con lei.

La posso capire, se avessi un rapporto speciale come il loro e non vivessimo più insieme da più di due anni anche io cercherei di passare insieme la maggior parte del tempo che ho a disposizione.

"Allora cominciamo con preparare una colazione più sostanziosa visto che ormai è quasi ora di pranzo, così nel pomeriggio usciamo tutti insieme" dice Noah facendo una vocina strana nelle ultime parole.

Isobel gli fa la linguaccia ma poi applaude silenziosamente, felice di aver vinto. Harry prepara un po' di omelette e qualche sandwich, io e Madison sistemiamo la tavola una volta finito di mangiare, i ragazzi hanno preparato la colazione quindi mi sembra equo sistemare tutto per ricambiare il favore. Come primo giorno di convivenza le cose non mi sembrano andare male, tutt'altro. So che non sarà sempre così ma mi mette di buon umore partire col piede giusto.

"Ciao mamma" Madison risponde al telefono quando finisce di sistemare.

"Come scusa?" Continua, allontanandosi dalla cucina.

"In che senso? Ma stai bene?" La sento parlare in lontananza.

Comincio a preoccuparmi, mi giro verso Noah che mi sta guardando come se aspettasse qualche spiegazione. Faccio segno di non saperne nulla e raggiungo la mia amica per capire cosa sta succedendo.

Can we surrender?Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum