XLIII

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"C'è qualcosa che non va?" mi chiede Harry.

Quanto vorrei dirti che va tutto bene, non per fingere che sia davvero così, ma perché sarebbe tutto più bello se fosse vero. Per la prima volta nella mia vita stavo per spingermi un po' più in la, un po' oltre le mie barriere, i miei limiti, stavo per buttarmi senza paracadute ed improvvisamente il mare che avrebbe dovuto accogliermi sotto al burrone è scomparso. Che grande tristezza, mi sembra di aver preso così tanta paura che ho fatto mille passi indietro rispetto a prima. Le mie insicurezze, le paranoie, come di botto sono tornate ad abitare la mia mente e della Camille coraggiosa non c'è più neanche l'ombra, è svanito tutto in un batter d'occhio.

"No, non ti preoccupare" fingo un sorriso mentre con le unghie comincio a giocare con le pellicine delle dita per il nervosismo.

Harry all'inizio sorride, uno di quei sorrisi che sembra dire 'ci ho provato', poi distoglie lo sguardo e quando mi sembra che se ne stia per andare, la sua mano calda avvolge la mia, fermando la silenziosa tortura che mi stavo affliggendo. Vorrei tanto che fosse tutto sistemato così, vorrei tanto che con questo piccolo gesto tutti i miei problemi svanissero.

Non partecipo più di tanto alla serata da quel momento in poi, rimango in compagnia per poco finché non mi congedo dalla festa per andare a dormire, non sono più in vena e questo weekend devo dedicarmi allo studio, la settimana prossima è piena di esami, devo essere concentrata solo su quello. Quando sono ormai pronta per dormire alla mia porta bussa qualcuno. Harry entra in camera, rimango seduta sul letto aspettando che parli prima lui.

"Cosa ti passa per la testa?" chiede.

"Riguardo?" Non puoi sapere la quantità di pensieri che ho. E' difficile anche per me starci dietro.

"Perché non parli con me?" chiede ancora, con la voce triste, come se lo avessi escluso dalla mia vita.

Aggrotto la fronte, cosa significa questo?

Entra in camera e si siede ai piedi del letto, mi avvicino a lui per guardarlo negli occhi, non capisco cosa sta succedendo.

"Parlare di cosa?" chiedo dolcemente.

"Sei cambiata" dice, un po' triste e deluso.

"Io?" chiedo stupita. Tutto mi aspettavo fuorché questo, decido di provare a dirigere il discorso dove voglio io, dove forse troverò delle risposte.
"E' tutto strano" dico, facendo fatica a trovare le parole giuste per descrivere la situazione in modo delicato.
"Sei distante" continuo. "Da quando sei tornato sembra che non hai più interesse per me" dico, abbasso lo sguardo sulle mie mani, un po' torturate e leggermente sanguinanti.

"Io non ho più interesse?" chiede con un tono di voce strano.

Mi giro subito per guardarlo e capire cosa pensa, la sua faccia è seria e leggermente stupita.

"Stai con tutti fuorché con me" risponde indispettito.

Mi viene leggermente da ridere perché se devo essere onesta questa mi sembra una scenata di gelosia. Non me l'aspettavo, sono io quella gelosa per lui e Megan.
Si passa la mano tra i capelli e nell'aria comincia a percepirsi della tensione, non capisco davvero per quale motivo sia così nervoso.

"Hai una cotta per Liam?" chiede serio.

Cosa? Ma che gli passa per la testa! Non posso fumare una sigaretta con un amico? Non voglio fare la gelosa anche io ma questa situazione mi manda in confusione. Non capisco davvero cosa gli prenda, è lui quello che flirta con l'ex e ora fa le scenate a me per aver chiacchierato con Liam.

"Non capisco perché dici questo" cerco di stare il più calma possibile.

"Per Louis?" chiede subito.

Can we surrender?Where stories live. Discover now