XLVI

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Non ho ancora capito perché Louis abbia voluto invitare tutte queste persone a trovare Madison, so che sta simpatica a tutti ma potevamo benissimo andare solo io, lui e Noah. Gli ultimi tre giorni sono stati così intensi che sembravano non terminare più, ero così felice di staccare un po' da Londra, poi ho scoperto che saremmo stati in più del previsto nella nostra piccola gita fuori porta. Probabilmente Louis non sa tutto quello che è successo, perché mai Harry avrebbe dovuto dire al suo migliore amico di quanto le sue azioni fossero state da stronzo e irrispettose nei miei confronti?

Venerdì notte ho fatto il solito incubo, Harry si è anche fiondato in camera mia, preoccupato chiedendomi se fosse tutto a posto. Gli ho risposto in modo scorbutico, chiedendogli che cosa volesse. Non capisco davvero perché pensa di poter flirtare con Megan e avere un rapporto civile senza chiudere la nostra di relazione confusa e incasinata. Di giorno sta con lei e la notte mi viene a cercare? Non voglio giocare a questo gioco. Pensa di tenermi in pugno e di poter essere gentile quando vuole e arrabbiarsi quando gli va, ma non è così, ho smesso di farmi trattare male senza motivo.

Il tragitto in macchina è lungo e lo passo a pensare a tutte queste cose, spero di trovare un momento per parlare con Madison quando saremmo li. Sono riuscita a salire in macchina con Louis per non avere a che fare con Harry per due ore di viaggio, con noi ce anche Niall e Zayn. Perché è venuto lui? Perché glielo ha chiesto Isobel, che sta in macchina con i suoi fratelli e Megan. Come mai tutta questa gente? Me lo chiedo anche io, se lo chiederà anche Madison, la risposta la sa solo Louis che guida felice ed entusiasta di andare a trovarla. Non voglio rovinargli la giornata quindi non gli ho detto nulla sulla quantità di persone che ha invitato.

Quando finalmente abbraccio la mia amica sembra che metà dei miei problemi siano volati via. Mi era mancata così tanto. Ci commuoviamo entrambe quando ci guardiamo, piene di felicità dopo questi giorni separate. Non riesco a staccarmi da lei, non ho parole per descrivere la gioia che provo ma so bene che lei la comprende a pieno. Rimane davvero sorpresa quando vede tutte le persone che sono venute fin qui a trovarla. Saluta tutti, abbraccia forte Noah e Louis non riesce a togliersi il sorriso da ebete che ha in viso, è davvero tenero. La carichiamo in macchina con noi e partiamo per l'avventura, Louis ha trovato un gran bel posto dove andare a mangiare, un agriturismo disperso nel nulla con delle stradine per fare delle passeggiate tra un laghetto e la fattoria del ristorante. Sarà una gran bella giornata ora che ho la mia amica di fianco a me.

"Cavolo mi siete mancati così tanto, sono passati solo pochi giorni come farò a sopravvivere per mesi senza di voi?" Esulta felice Madison.

"L'unica cosa che so è che io non ci riesco" le rispondo abbracciandola ancora.

Quando arriviamo nell'agriturismo rimango stupita dalla bellezza di questo posto, eravamo piccole per muoverci fuori città ma non sapevo dell'esistenza di paesaggi così belli nei dintorni di Stamford.

"Alla fine ci siamo baciati di nuovo mercoledì in discoteca" Noah racconta anche a Madison degli aggiornamenti su Joelle.

"Dovevi baciarla un altra volta per essere sicuro di quello che provi?" lo prende in giro lei.

Mi metto a ridere quando Noah fa le smorfie imitando la voce di Madison.

Finito il pranzo ci incamminiamo su una stradina di ghiaino che passa in mezzo a delle colline, intorno a noi ci sono le stalle dei cavalli, il pollaio, la prateria delle mucche e delle capre. Louis si avvicina a me, mi prende per il braccio e mi trascina vicino a Zayn dicendoci di stringerci la mano, mi fa prendere quella di Noah che afferra Madison e Louis a fine coda.

"Isobel prendi la mano a Zayn" dice e lei lo fa.

Rimango confusa non capendo cosa stia facendo.

"Tocca per terra con l'altra" dice ancora "3,2" inizia a fare il conto alla rovescia.

Can we surrender?Where stories live. Discover now