XL

27 3 0
                                    

Ho chiesto a Noah di restare come ieri notte, non riuscivo a dormire dopo l'incubo e la stanza era così vuota e silenziosa che mi deprimeva. Lui ha preso sonno subito ma mi bastava sapere che era lì con me, che mi era vicino. Questa mattina non mi sono svegliata molto bene, sono un po' di malumore perché pensavo che i brutti sogni erano finiti ma non è così, ho dormito poco a causa di questo e oggi è lunedì. Saluto tutti per il buongiorno ma poi non spiaccico più parola con nessuno, andiamo a lezione in macchina e anche Harry oggi si è unito a noi, deve parlare con il coach, il preside e qualche professore per sostituire Ethan nei corsi in quanto istruttore.
Vorrei chiamarlo uno di questi giorni, sapere come sta, anche solo vederlo, mi manca molto. Noah non mi ha più chiesto nulla dopo l'incubo di ieri, mi sta vicino e ogni tanto mi guarda con un sorriso comprensivo. Sono felice che non insista sul farmi parlare di questa cosa, nemmeno io saprei cosa dire, non so perché lo faccio di continuo e qual è il trauma inconscio che non riesco a superare. Certo, è chiaro che quello che è successo non è una cosa da tutti i giorni e sicuramente non è semplice da digerire ma perché il sogno ritrae sempre Harry che guarda la tv nel salotto del mio vecchio appartamento e io piango quando mi rendo conto che non si accorge di nulla?

"Ethan si dava parecchio da fare" la voce di Harry mi risveglia dai miei pensieri quando ci incrociamo in corridoio.

Non so nemmeno come è passata così velocemente la mattinata, non ricordo che corsi abbiamo seguito oggi e come sono arrivata all'uscita dell'edificio.

"Sei riuscito a prenderli tutti?" Chiede Noah.

"Si, piscina, rugby, atletica, scherma, faceva di tutto, seguiva anche dei corsi nel frattempo?" Scherza Harry mentre guarda il fascicolo degli impieghi di Ethan.

Saliamo in macchina e torniamo a casa, durante il breve tragitto Noah ed Harry parlano di alcuni alunni dei corsi che seguirà e di alcuni insegnanti che probabilmente lo affiancheranno per qualche ora. Quando entriamo in casa c'è un profumino davvero invitante, Isobel starà cucinando qualche prelibatezza. Una volta arrivata in cucina la trovo li insieme a Megan che finiscono di preparare le lasagne.

"Che buon profumo" dice Harry.

Si avvicina a loro, le prende entrambe sotto braccio stampando un bacio sulla fronte della sorella e poi uno sulla tempia della bella ragazza mora. Questa scena mi crea una tristezza dentro indescrivibile.

"Ciao" Noah le saluta.

"Ciao ragazze" dico per non rimanere zitta impalata con l'espressione più triste del mondo mentre li guardo nella loro tranquilla quotidianità.

Mi aspettavo che le cose sarebbero state diverse convivendo, mi aspettavo che sarebbe stato diverso anche avere spesso Megan che circola, ma non pensavo che l'avrei vista così tanto, che sarebbe stata presente sempre, ovunque, che avrebbe attirato così tanto l'attenzione di Harry in qualsiasi momento e che io sarei finita nell'angolo delle cose dimenticate. Non pensavo che sarei arrivata a guardarli e sentirmi male per una carezza a mio parere di troppo, un bacio, uno sguardo o un sorriso che si poteva evitare. Loro si sono lasciati, anche se sembra esserci ancora molto in sospeso. Louis mi ha detto che si era ripristinato un equilibrio di amicizia, un modo per convivere nella compagnia senza creare problemi, ma questo mi sembra molto più di un compromesso per mantenere la pace. Questo mi sembra un buon motivo per essere gelosa, lo sono e mi sembra di aver ragione, se Madison fosse qui non accetterebbe nemmeno lei questi comportamenti.

Quando finisco di mangiare e di fare la mia parte nelle pulizie vado in camera mia, per studiare ho detto agli altri. La verità è che non posso passare un altro momento con loro, non lo sopporto e non mi sento nemmeno nella posizione di lamentarmi di tutto ciò. Io ed Harry non stiamo insieme, sono passati due mesi da quando avevamo detto di provarci e di non frequentare nessun altro, è passata troppa acqua sotto i ponti. Cerco di non pensarci, spero che sia solo gelosia perché vorrei averle io tutte queste attenzioni, spero vivamente che in realtà è tutto nella mia testa e che Harry ora vuole me.

Can we surrender?Where stories live. Discover now