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Improvvisamente un flash compare come un film già vissuto, io che guardo questa scena da lontano, solo che al posto mio ci stava Megan. Apro gli occhi, Harry sta per avvicinarsi e stamparmi un bacio, chissà come sarebbe andata a finire se lo avessi lasciato fare. Con tutta la rabbia che mi sale gli tiro uno schiaffo sulla guancia, rimane scioccato dalla cosa, all'inizio non sembra capire e mi guarda più confuso di prima. Sembra infastidito e allo stesso tempo stordito, non gli lascio il tempo di parlare, mi allontano velocemente da lui, come diavolo si permette di trattarmi così?

Fanculo Harry.

Ha così tanto potere su di me, quando succede qualcosa che lo riguarda sono sempre pronta per essere presente per lui. Non è giusto, non lo è per me e mostrare a lui questa mia debolezza potrebbe fargli pensare di avermi in pugno. Non credo che Harry sia una persona cattiva e che potrebbe fare di questa situazione un vantaggio, ma con tutto quello che è successo onestamente potrei aspettarmi di tutto.

"Eccoti finalmente" dice Calum quando mi vede arrivare.

Lo oltrepasso senza dire nulla, non ho voglia di parlare, di scherzare, di fare festa e bere, voglio solo andare via, sono davvero stanca di tutto questo.

"Non avevi detto che non c'era niente tra te e Styles?" Chiede seguendomi.

Dio Calum, non è il momento, capiscilo.
Continuo a camminare verso l'uscita, facendo finta di non averlo sentito, magari smetterà di insistere, infondo non possiamo ancora definirci amici quindi potrebbe tranquillamente fregarsene e tornare a fare festa con i suoi amici.

L'aria fresca mi riempie i polmoni quando esco da questa maledetta discoteca, non ci tornerò mai più, troverò posti nuovi da frequentare. Mi passo le mani tra i capelli cercando di ripercorrere tutta la serata mentalmente, sono stata gentile, ho prestato soccorso ad Harry quando era decisamente una pezza, era solo e si sarebbe potuto fare male. Il mio unico errore è stato tenerlo tra le braccia e non riportarlo ai suoi amici o da un bodyguard che lo rimettesse in sesto.
Fa niente, non ricapiterà mai più.

Cammino su e giù lungo il marciapiede, quando mi giro mi rendo conto che Calum mi ha seguita fino a fuori e mi guarda, senza dire nulla, per non disturbarmi, in attesa di non so cosa.

Non ci penso, continuo a camminare per calmare i nervi. Quando mi fermo fisso un punto vuoto, i ricordi di me ed Harry riaffiorano nella mia mente, era tanto che non ci pensavo. Eravamo così vicini poco fa, non so quanti mesi sono passati dall'ultima volta in cui mi ha stretta così, dall'ultima volta in cui ho accarezzato il suo viso, abbracciato il suo corpo, toccato i suoi capelli. Mi sembra una vita fa e pensare a tutto questo mi fa male, avevo rimosso i nostri ricordi per proteggermi dalla sofferenza e ora eccomi qui, come uno tsunami mi stanno travolgendo.

Sento una mano appoggiarsi sulla mia schiena, sussulto per lo spavento e mi allontano subito, quando mi giro vedo Calum, leggermente preoccupato. Non credo volesse spaventarmi, forse era più un gesto di supporto ma il mio corpo lo rigetta. Non voglio più essere toccata da nessuno, non voglio sentire altre mani sfiorarmi il corpo, supportarmi o accarezzarmi. Non voglio che nessun ragazzo mi tocchi, non voglio avere il ricordo delle loro mani e dimenticare pian piano il tocco di Harry.

"Andiamo a casa" dico con la voce che si spezza.

Calum annuisce.

Ancora una volta Londra sembra avanti anni luce rispetto a me, sono bloccata nel passato e non riesco ad andare avanti. Non posso dimenticare, lasciar perdere e andare avanti trasferendomi, fingendo che non sia mai entrato nella mia vita, evitandolo. Il male che ci siamo fatti è sicuramente difficile da affrontare, non sarebbe facile risolvere tutti i problemi ora che non sappiamo nemmeno quando sono partiti. Il muro di distacco che tempo fa avrei costruito facilmente ora sembra un telo di raso, ad ogni soffio di vento svolazza via, ad ogni tocco si piega e stropiccia. Senza accorgermene Harry ha abbassato tutte le mie difese, mi ha travolta nel suo mondo e ne sono uscita fragile. Tutto questo solo perché mi sono innamorata di lui. E' la prima volta che lo ammetto e lo dico a me stessa. Mi sono innamorata di Harry, perdutamente e follemente innamorata del riccio dagli occhi verdi. Ogni cosa che mi circonda ha il suo nome, il suo profumo, un nostro ricordo. Tutti i miei vestiti hanno impressa una serata passata con lui, la mia pelle ha inciso il suo tocco e niente può togliermi di dosso questa sensazione. Mi viene da piangere, non ho mai provato nella mia vita un sentimento così grande, vero. Amo Harry con ogni fibra del mio corpo, basta un suo gesto, una sua frase, per illuminarmi la giornata, basta la sua assenza per rovinarmi la vita. Se solo penso a qualche mese fa, se qualcuno mi avesse detto che mi sarei follemente innamorata, avrei riso, non ci avrei creduto, non credevo nell'amore, era solo un sogno o un illusione. Invece eccomi qui, con il vento che fa volare via le lacrime dai miei occhi, mentre penso per la prima volta all'amore, ho cercato di nasconderlo a me stessa ma ora non posso più mentire.

Can we surrender?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora