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Secondo il dizionario l'ansia è uno stato di forte apprensione, un'affannosa agitazione interiore, dovuto a incertezza, bramosia, timore.

Ma a Beatrice in quel momento, seduta su quei gradini aspettando il suo turno di esibirsi, sembrava più che altro che qualcuno le avesse scavato un buco nel petto. Tuttavia, cercava di nascondere la sua agitazione restando composta e mostrandosi sicura di sè, non lasciando trapelare le sue reali emozioni.

Cercava di seguire le esibizioni dei compagni, ma finiva continuamente per essere risucchiata in un vortice di pensieri che la distraevano.

<<Adesso è il turno di Beatrice, aspirante al banco di ballo>>
Quando sentì il suo nome pronunciato dalla conduttrice, scattò in piedi quasi all'istante e raggiunse il centro del palco.

Fece un leggero inchino verso i prof, con la solita grazia che la caratterizzava.

<<Beatrice 21 anni, vive a Roma sola con il suo gatto Fiamma.
"La danza è una parte indispensabile nella mia vita, ho iniziato a ballare forse ancor prima di camminare. Diplomata all'Operà di Parigi, ho studiato per la maggior parte classico ma mi sono cimentata anche in altri stili."
Si definisce introversa, determinata e un pò perfezionista.
Si esibisce con la variazione di Medora. Pronta?>>

La ragazza annuì, mettendosi in posizione.

Da sempre, ballare era l'unico modo in cui riusciva a sentirsi pienamente sè stessa, entrando in un mondo tutto suo.
Tuttavia, era da ormai un anno che non riusciva più a godersi la danza come una volta.
Era arrivata al punto di mollare tutto ma aveva capito che non poteva lasciarsi alle spalle tutti quegli anni passati in sala a cercare di diventare la versione migliore di sè stessa, tutti i sacrifici fatti per coltivare la sua passione.
Adesso era determinata a tornare a fare ciò che aveva sempre amato e amici era il suo modo per ripartire.

Terminata la base, recuperò l'archetto e tornò al centro dello studio per ascoltare il parere dei prof.

<<Nessuno ti ha fermata e questo è già un buon segno, ma vediamo se qualche prof è interessato ad averti nella sua squadra. Da chi vuoi iniziare?>>
<<La maestra>> rispose decisa, senza doverci pensare due volte.
<<Maria per me tutta la vita banco si, l'ho trovata perfetta. Penso che sia un gran bell'elemento e sono sicura che lavoreremo benissimo insieme.>>

La ballerina non riuscì a trattenere un sorriso, che le comparve sul volto accentuando le fossette che aveva sulle guance.

<<Maria per me banco no, non perché non sia brava ma perché al contrario penso che sia già pronta e che abbia bisogno meno di altri di questa opportunità>> disse la sua Raimondo.

<<Ti ho trovato di un'eleganza e di una leggiadria unica e sono molto contento che tu abbia un banco, ma penso che la Celentano possa offrirti molto più di quanto possa fare io>>

Beatrice lo ringraziò per le belle parole, dopodiché corse a prendere la sua maglia che strinse al petto più forte che poteva.

Sedutasi al suo banco, seguì il resto della puntata con il cuore più leggero e il sorriso sul volto.

Si sentiva fiera di sè stessa, cosa che non accadeva molto spesso, e sperava che anche qualcun altro lassù lo fosse.

Spazio autrice

So che questo primo capitolo non è nulla di speciale e anzi non convince molto nemmeno me, ma spero che possiate appassionarvi alla storia di Beatrice.
Love you, M

𝐛𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 // holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora