XXIII

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La puntata si era aperta con l'esecuzione dei compiti della settimana, come sempre.

Beatrice restò incantata dall'esibizione di Holden, che quel giorno in particolar modo le fece venire i brividi. E pensare che lui aveva paura di sfigurare...
In settimana aveva avuto modo di sentirgli cantare quella canzone più volte, ma non smetteva di farle effetto.
Quella voce, la sua voce, aveva uno strano potere su di lei.

Quando Joseph tornò al suo posto, rivolse il suo sguardo alla ballerina di classico che gli riservò un sorriso raggiante.

La puntata era andata avanti con le gare delle due categorie.

Per il ballo, la giudice sarebbe stata Anbeta, ex allieva di amici che aveva portato poi la sua danza sui palchi più prestigiosi del mondo.

Beatrice si stupì di scoprire che anche quella settimana ci sarebbe stata una ballerina classica a giudicare, aspettandosi questa volta di trovare un giudice di uno stile differente.

L'idea di esser giudicata da un ballerino non appartenente al suo stesso stile e dunque con un'idea della danza e delle aspettative differenti, le provocò una lieve sensazione di ansia. Scacciò però via quella agitazione, concentrandosi sul "qui ed ora", decisa a eseguire la sua coreografia nel migliore dei modi.

Quando Maria la richiamò raggiunse il centro del palco, privandosi dell'archetto e mettendosi in posizione aspettando la base.

Ballò sulle punte, su quelle scarpette che aveva indossato così tante volte nella vita da averne perso il conto.
Cercò di essere leggera, di trasmettere spensieratezza, un sentimento che da tempo non le apparteneva più del tutto.

Recuperò l'archetto, rivolgendo tutta la sua attenzione ad Anbeta.
<<Indubbiamente bravissima, forse dovresti lasciarti un pò più andare>>
L'allieva annuì, consapevole di quella correzione.

Alla fine si classificò quarta, mentre il primo posto spettò a Marisol.

Il resto della puntata andò avanti tra esibizioni, sfoghi, le gare speciali e un nuovo ingresso.

Terminata la registrazione tutti i ragazzi andarono in sala relax, dove trovarono Stella che aveva abbandonato lo studio già da tempo.
La cantante aveva reagito male a una critica di Rudy ed aveva trascorso l'intera puntata piangendo, per poi finire a sbagliare anche il suo inedito.
Era andata completamente nel pallone e, considerando che avesse solo 17 anni e che quindi il suo carattere fosse ancora fragile, era del tutto normale.

<<Non ti complimenti col maestro? Ho visto che ti stavi emozionando con la sua esibizione>> chiese Valentina a Beatrice, con uno strano tono che la ballerina non riuscì ad interpretare.
<<Il maestro?>> chiese, non capendo a chi l'amica stesse facendo riferimento.
<<Si, holden>> lo indicò con un cenno del capo.
Beatrice allora rivolse lo sguardo nella sua direzione, osservandolo mentre rideva di gusto insieme a Giovanni.
Indugiò forse un pò troppo sul suo sorriso, cosa che non sfuggì alla bionda.

Quando stava per chiedere il perché di quel soprannome, si accorse che Valentina era stata portata via da Matthew, con cui faceva coppia ormai da tempo.

Alla fine si mosse nella direzione del cantante di Rudy, che a sua volta era rimasto solo.
Si sedette al suo fianco, su uno dei gradini, e i loro sguardi si incrociarono immediatamente.
<<Sei stato magico. Dovresti cantare più spesso senza autotune, si sente ancor di più la tua voce>>
Il ragazzo la ringraziò, lasciandole un bacio tra i capelli.
Discussero della puntata, prima di essere invitati a rientrare in casetta.

Qui, il cantante Samuspina, ebbe modo di riflettere sul suo percorso all'interno della scuola. Parlò a lungo con Maria, arrivando alla fine alla decisione di abbandonare il programma.
Chiese così di incontrare la sua professoressa e la vocal coach con lo scopo di comunicare loro la sua decisione, per poi preparare le valigie e salutare i suoi compagni.

Appena dopo la sua uscita fece il suo ingresso in casetta il nuovo cantante, Ayle, che nonostante potesse all'apparenza sembrare un duro si rivelò subito essere un pezzo di pane.
Beatrice percepì la sua bontà d'animo in ogni suo gesto, nel luccichio dei suoi occhi quando parlava dei suoi affetti, nei suoi modi gentili.

Ebbero però poco tempo per presentarsi, perché vennero richiamati in studio.

Il motivo del richiamo era lo sfogo successivo alla puntata di Simone, che aveva espresso il suo disappunto verso la sua posizione in classifica.
Emanuel Lo aveva alla fine deciso di sospendergli la maglia, affermando che avrebbe dovuto riflettere sul suo percorso.

Così Beatrice, Joseph, Tiziano e Chiara trascorsero il resto della serata stando accanto all'amico, che stava avendo un momento di sconforto totale.
Cercarono di rassicurarlo, per quanto fosse possibile, e soprattutto di distrarlo.

Ad un certo punto Beatrice poggiò la testa sulla spalla di Joseph, seduto al suo fianco sul divano, sentendosi invadere dalla stanchezza.
Lui le fasciò le spalle con un braccio, prendendo ad accarezzarla mentre la ragazza si accoccolò maggiormente al suo corpo.
Sentiva le palpebre farsi pesanti e faceva fatica a seguire il filo del discorso.

<<Vuoi annà a letto?>> le chiese lui a bassa voce, per non disturbare gli altri.
Lei scosse piano la testa.
<<Sto bene qui>>

Ed era la verità: stava bene lì, stretta al suo corpo e cullata dalle sue carezze.

Spazio autrice

Capitolo sulla puntata, quindi niente di speciale.
Fatemi sapere cosa ne pensate, vi aspetto nei commenti.
Love you, M

𝐛𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 // holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora