LIX

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Il giorno seguente, in casetta arrivarono i primi compiti della settimana. Uno tra questi, era indirizzato a Beatrice, che appresa la notizia corse a recuperare la busta blu.
Quando tornò nella sala delle gradinate, con la busta tra le mani, lasciò che Maria ne leggesse il contenuto, ascoltando attentamente.

<<Cara Beatrice,
ormai sai bene quale sia la mia opinione su di te, quindi trovo inutile ribadirla per l'ennesima volta.
L'ultima volta che ti ho scritto una lettera é stato per comunicarti di averti messa in sfida. Questa volta, però, ti scrivo per assegnarti una coreografia di latino. So bene che non sia semplice per una ballerina classica ballare questo stile, dunque non ho inserito passi troppo complessi.
In questi mesi hai spaziato poco e sono curioso di vederti in qualcosa di diverso, con la speranza che tu riesca a mostrarmi qualcosa di nuovo.
In questa coreografia voglio vedere la passione, la femminilità, l'intensità e il fuoco che hai dentro.
Stupiscimi, Raimondo Todaro>>

Venne poi mostrata, alla ballerina e ai compagni presenti, la coreografia assegnatale dal maestro Todaro. Era un passo a due con Umberto, intenso e passionale, proprio come descritto dal maestro.

<<Cosa pensi di fare?>> le chiese la conduttrice, dopo averle lasciato un attimo per riflettere.
La ballerina affermò di non avere alcuna intenzione di rifiutare un compito, seppur così lontano da quello che era il suo modo di ballare, e che dunque non le restava altro che lavorare sodo, per eseguire quella coreografia nel modo migliore a lei possibile.

Nonostante in tutti quei mesi il professor Todaro non avesse mai cambiato opinione nei suoi riguardi, lei non si era arresa. Col giusto impegno sarebbe riuscita a stupirlo, prima o poi.

Maria poi chiese un parere sulla coreografia a Giovanni, l'unico ballerino di latino presente in casetta.
<<Non é proprio semplicissima, soprattutto per Bea che viene dal classico. Conoscendola, sono sicuro che le verrà comunque da dio>>
Pronunciò l'ultima frase voltandosi verso la diretta interessata e regalandole un sorriso, che non tardò ad esser ricambiato.

Quella stessa sera, quando ormai tutti i ragazzi avevano terminato le lezioni e stavano per fare rientro in casetta, vennero richiamati tutti in sala relax per un annuncio. Non sapendo bene cosa aspettarsi, i ragazzi si accomodarono sulle gradinate, pronti ad ascoltare ciò che la produzione aveva da dir loro.
Ben presto udirono la voce di Maria, pronta a chiarire i loro dubbi.

<<Allora, ieri c'é stata l'uscita di Ayle, giusto?>>
Alla domanda i ragazzi annuirono, non riuscendo a comprendere dove la conduttrice volesse andare a parare.
<<Ayle chiede di rientrare>>
La sua affermazione lasciò molti tra i ragazzi stupiti mentre altri, che avevano meglio osservato il cantante, si aspettavano da lui una mossa simile.

<<Io vorrei avere il vostro parere e vorrei richiedervelo in forma anonima>> proseguì Maria, per poi spiegar loro che avrebbero dovuto dichiararsi a favore o sfavore del rientro del compagno. Venne così chiesto loro di dividersi, spargendosi per le sale degli studi, per poter effettuare la votazione.

Così Beatrice e Joseph si ritrovarono, in sale adiacenti l'una all'altra, con un bigliettino tra le mani, a dover scegliere quale casella sbarrare tra quella del "no"e quella del "si".
Entrambi consideravano quella che stavano vivendo un'esperienza unica, una di quelle opportunità che la vita ti offre una sola volta e che ti devi tener stretto, se non vuoi che ti venga strappata via.
Elia, con il suo continuo trasgredire le regole, i suoi atteggiamenti e il poco impegno, non sembrava aver compreso il valore di quell'opportunità e aveva infine deciso di gettarla via, tornando a casa. Pur volendo credere nelle seconde occasioni, dovettero riconoscere che il compagno ne aveva ricevute molteplici e non aveva saputo coglierle.

𝐛𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 // holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora