Due.

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Il giorno seguente Tzuyu aveva indossato un pantalone della tuta un po' largo ed un semplice top, seguendo alla perfezione le istruzioni che le erano state date riguardo la mobilità dei suoi indumenti.

Dato che la famiglia Myoui disponeva di una grande ricchezza, soltanto un paio d'anni prima Mina aveva fatto costruire una struttura di pochi piani che sarebbe servita come punto di ritrovo per ogni componente della sua squadra.

All'ultimo piano c'era l'ufficio del Capo ed un appartamento enorme quasi mai utilizzato, mentre in quelli inferiori avrebbero potuto vivere i membri di quella banda di criminali.

Inoltre potevano usufruire di una palestra, della mensa gestita da un omone che appoggiava la loro causa, una sala cinema e persino una serra. A conti fatti non mancava proprio niente.

Momo era uscita dal suo appartamento modesto nel momento esatto in cui aveva sentito il campanello, toccandosi un orologio da polso immaginario "sei in ritardo di quasi cinque minuti"

La più giovane si era irrigidita all'istante, sentendosi colpevole "mi dispiace, ho avuto un problema con la coincidenza degli autobus"

"Perché non prendi la patente? Ormai sei adulta e nella città in cui ci troviamo è quasi indispensabile" si era chiusa la porta alle spalle, facendole cenno di seguirla "hai anche tutti i soldi che vuoi per scegliere l'auto dei tuoi sogni"

"In questo momento non credo sia molto saggio comprare una macchina, Nay ha ricevuto una soffiata e il Governo vorrebbe reintrodurre l'utilizzo delle carrozze per diminuire l'inquinamento e dare un ulteriore senso alla nobiltà"

"Quante stronzate mi tocca sentire" il solo pensiero di dover vedere dei cavalli per le strade le aveva fatto venire la nausea "certo che siamo guidati da un agglomerato di caproni"

"È la stessa cosa che ha detto Minari ed è anche per questo che sta già organizzando il prossimo colpo"

Erano arrivate in palestra, la quale si divideva in due: da una parte vi erano le attrezzature per l'allenamento ed uno spazio abbastanza ampio per lottare, dall'altra era tutto attrezzato per esercitarsi con le armi.

La mora si era diretta verso i tappetini per prenderne uno "voglio darti un piccolo avviso: non chiamare le tue sorelle con dei nomignoli quando sei in presenza dei nostri collaboratori"

"C'è un motivo per il quale non debba farlo? Mi sembra una cosa normale tra familiari"

"È meglio non metterti in mostra davanti a loro o, se mai dovessero decidere di sfidare il Capo, saresti il loro bersaglio perfetto. Mina deve sembrare priva di punti deboli o perderebbe la stima di molti" le aveva fatto cenno di sdraiarsi "fammi verificare la tua resistenza fisica con un po' di addominali. Poi ti farò allenare le gambe"

Tzuyu era già sul punto di cadere preda della disperazione "va bene per i nomignoli, ma avrei un'altra domanda.. Quanto hai intenzione di farmi faticare?"

"Credimi, quello che sta per succedere qui non è nemmeno un briciolo dello sforzo che dovrai fare durante una missione. Muoviti" era entrata in modalità insegnante, infatti il suo sguardo annoiato si era tramutato in uno serio ed attento.

Come avevano previsto tutte le prestazioni della più giovane del gruppo erano decisamente pessime, rendendola carente in qualsiasi tipo di allenamento, tuttavia Momo aveva puntato ogni speranza nell'ultima disciplina, ovvero il combattimento corpo a corpo.

Le aveva mostrato le basi, come mantenere una postura corretta e si era persino presa la briga di spiegarle alcune mosse che le sarebbero state utili in caso di emergenza "avanti, prova a colpirmi"

"Ma non voglio farti male.."

"Tzuyu, dovrai impugnare delle armi e ferire le persone a morte. Davvero ti preoccupi di potermi procurare un livido? Sono la tua insegnante e ti sto dicendo di combattere contro di me"

Criminal LoveWhere stories live. Discover now