Quattro.

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Il tanto atteso giorno della festa fittizia era giunto e Mina aveva radunato la sua squadra per fare un ripasso prima di andare "il piano è il seguente: per quanto riguarda gli uomini sarà sufficiente sedurli e farli fuori alla prima occasione, tanto sono tutti stupidi o rincoglioniti dagli alcolici; le donne sono delle arpie e potrebbero essere più sospettose, pertanto se vedete che oppongono resistenza lasciatele andare"

"Così facendo non sarà possibile eliminare tutti i bersagli, ti ricordo che ci sarà anche la famiglia Minatozaki ed ha soltanto componenti svegli" Momo si stava abbottonando la camicetta.

"È vero, ma in caso di mancata eliminazione mi occuperò personalmente di lanciare una bomba in casa loro durante uno dei pasti" si era girata di spalle per per prendere la lista completa delle famiglie, mettendo in mostra la schiena scoperta e la lunga coda bassa.

Nayeon non aveva perso tempo e la stava mangiando con gli occhi "hai intenzione di presentarti così alla festa?"

La maggiore non si era curata di nascondere il suo sorrisetto soddisfatto, voltandosi con un foglio tra le mani "adesso sei tu quella gelosa?"

Ad interrompere quello che sarebbe potuto diventare uno scambio di sguardi seducenti ci aveva pensato Dahyun "perché tu e Momo state indossando un pantalone e io ho dovuto mettere uno schifosissimo vestito?"

"Il tuo cognome è molto diffuso e sarà semplice spacciarti per una nobile; io sono un capofamiglia e posso vestirmi come mi pare, invece la nostra Momoring reciterà la parte della tua guardia del corpo"

"Questa qui dovrebbe proteggere me? Hai idea del divario di forza che c'è tra noi? Lascia che mi cambi, non posso combattere in queste condizioni" si stava rigirando un coltello tra le mani "non so nemmeno dove infilare questo"

"Prova a mettertelo nel culo, ci entrerà sicuramente" Momo le aveva rivolto un sorriso trionfante, fiera di avere le spalle coperte dal loro capo.

Tzuyu si era messa a tremare sul posto, dato che non aveva mai visto tanta rabbia racchiusa in una persona sola, ma la ragazza dai capelli blu non aveva mosso neppure un muscolo per colpire la sua collega.

Anzi, si era allontanata da lei per prendere delle armi più piccole, oltre al suo immancabile coltello a farfalla.

Anche Chaeyoung si era spaventata e non l'aveva neppure nascosto "per un attimo ho avuto paura di assistere ad un omicidio in diretta"

"Ne vedrai molti stasera, soprattutto da parte mia, ma anche se mi fanno arrabbiare non mi permetterei mai di ferire le mie compagne"

La più giovane della famiglia Myoui si era portata le dita al naso, il quale a volte le faceva ancora male "questo non è del tutto vero.."

"Taci o alla festa ti metto al posto del secchione dei rifiuti"

Mina le aveva richiamate con un singolo battito di mani "concentriamoci sulla missione e ricordate il punto più importante della lista: dobbiamo tornare tutte quante a casa. Adesso andate, ci dividiamo subito"

La prima ad aver abbandonato l'appartamento era stata Nayeon, dato che avrebbe dovuto camminare un po' per raggiungere il luogo dell'appuntamento con la sua partner.

Per quella sera aveva scelto di lasciare i capelli sciolti e, sommati al vestito che aveva indosso, sembrava davvero una principessa.

Jeongyeon si era vestita mascolina, ignorando completamente le nuove ideologie sulle donne, ed era più affascinante che mai senza la sua divisa "siete meravigliosa"

La più bassa aveva sorriso nel ricevere un baciamano "a quanto pare non ti sei specchiata, sei tu quella stupenda. E smettila di darmi del voi, ormai siamo intime"

Criminal LoveWhere stories live. Discover now