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Il giorno dopo, Felix, lesse vari libri. Amava leggere. Immergersi in luoghi lontani. Allontanarsi dalla realtà. Era ancora attaccato alla sacca. Rimaneva rinchiuso nella camera giorno e notte. Ji-eun gli portava da mangiare, alcune volte gli faceva compagnia. Ormai, però, erano giorni in cui non vedeva Hyunjin.

Gli dispiaceva.

Ji-eun entrò nella camera, con un vassoio di cibo, che appoggiò sulla scrivania impolverata. Felix stava leggendo l'ennesimo libro, troppo immerso nella lettura per potersi accorgere della presenza della donna.

-Felix? Felix! - lo richiamò lei.

Il biondo sussultò, chiudendo il libro di scatto e voltandosi verso la dolce signora.

-Scusa. Dimmi-.

-Devi riposarti. Sembri più stanco del solito. Su! Mettiti sdraiato! -.

Il ragazzo sorrise, poi fece come la donna gli aveva ordinato.
Era vero. In quei giorni era peggiorato di salute. Troppi sbalzi. Troppe novità. Troppe perdite di sangue. Troppe paure.E poi...

-Ji-eun! - la richiamò lui.

La ragazza si voltò, corrucciando la fronte, -Dimmi-.

-Ho bisogno che tu faccia una cosa per me- rispose.

Ji-eun gli si avvicinò. Curiosa.

-Non dirlo a Hyunjin, però. Non deve saperlo-.

La donna ne rimase sorpresa, ma annuì. -Un nostro segreto, quindi-.

Felix annuì. -Ho bisogno del tuo sangue. Io...sono un mezzo vampiro. Mia madre era un fantasma-.

La donna sorrise. Lo sapeva, ma non doveva farlo capire al ragazzo. -Sapevo che non eri un vero vampiro. E poi il tuo sangue è fin troppo strano. Come faceva ad essere così saporito? -.

-Già, ma ora ho bisogno di sangue fantasma. Il mio sangue è un mix tra quello vampiro e quello fantasma. Come sai le cellule vampire si riproducono velocemente, ma quelle fantasma no e ora ne ho troppo poche- spiegò.

La ragazza annuì, prese una siringa dal cassetto e l'ago bucò la pelle. Prelevò un po' del suo sangue. Il sangue dei fantasmi è bianco, quasi trasparente. Visto che deve diventare invisibile e i fantasmi brillano nel buio.
Riempì la siringa, poi iniettò il liquido nel tubicino. Subito il liquido rosso fece spazio al sangue bianco, come se fosse troppo speciale per toccarlo.
Appena il sangue di Ji-eun entrò nell'arteria di Felix, il biondo si sentì soddisfatto.

Chiuse gli occhi e subito si addormentò. Ji-eun se ne andò pian piano, chiudendo la porta a chiave, come le aveva ordinato il signor Hwang.

-

Hyunjin uscì dalla cantina, meglio conosciuta come camera delle torture. Bogum sanguinava sul pavimento, con una pessima ferita sulla testa. Forse sarebbe morto. Ma questo poco importava.
Il vampiro entrò nel salone, venendo raggiunto da Minho.

-Hey! Come stai? - gli chiese il più grande.

-Bene dai. Sono troppo impegnato però- sospirò il Hwang.

Minho poggiò una mano sulla spalla dell'amico.

-Riposati-.

L'altro scosse la testa.

-No, devo evitare che le voci su Felix si spargano. Sai che Chen lo vuole a tutti i costi e devo evitare che lo abbia-.

-Geloso, eh? -.

-E anche se fosse? Guarda, il tuo scoiattolo ti cerca- deviò il discorso, indicando il ragazzino che si guardava intorno spaesato.

-Jisungie! - li richiamò subito il fidanzato, correndo da lui. I due si abbracciarono. Hyunjin sorrise. Quei due erano un perso dell'altro. La metà perfetta.

Scosse la testa sorridente, per poi dirigersi verso la sala conferenze.
Doveva vedersi con la Vedova Nera. Una ragazza sveglia. Agile.
La donna che tutti vorrebbero. Eppure non sta con un uomo da ormai 1000 anni.
Troppo occupata ad ammazzare gente.

La sua storia è alquanto buffa. Aveva un fidanzato, anni addietro. Vampiro ricercato per aver commesso peccati illegali persino nelle comunità peggiori. Si amavano. Si amavano più di qualsiasi altra cosa. Dipendevano l'uno dall'altra. Un giorno, però, lo trovarono. Volevano giustiziarlo, uccidendolo. Conficcandogli un pugnale di argento nel cuore. Lei non voleva perderlo.
Così, quando stavano per colpirlo, fece scudo, lasciando che la lama la trafiggesse al posto dell'amato. Il ragazzo, distrutto dal dolore e dalla rabbia, la morse. Trasformandola in un vampiro. I due si vendicarono e uccisero tutti quelli che avevano provato ad ucciderli.
Ebbero un figlio. Una bambina. Aveva i capelli color oro, le labbra rosse come il sangue, gli occhi azzurri come il ghiaccio. Era la fanciulla più bella al mondo. Un giorno, insieme al padre, andarono a caccia.
I parenti di quelli che i due amanti avevano ucciso, li trovarono. E li uccisero. Entrambi. La Vedova Nera lo scoprì. La sua furia fu così grande, che uccise tutti in una sola notte. Si creò un impero. Vendicò il marito e la figlia.

Da quel giorno si vestì sempre di nero.

Aprì le grandi porte, entrando nella stanza circolare.

Nessuno sa il nome della Vedova Nera. Nessuno a parte i parenti.
Si chiamava Yeji. Hwang Yeji.

La sorella di Hyunjin.

-💔-

 scusate il ritardo! ma ho avuto molto da fare in questi giorni, tra studio e "Un sogno come realtà" non ho più tempo libero!

inizio solo per far capire la situazione di Felix. la parte di Hyunjin è importante, capirete cosa c'entra nei prossimi capitoli e per Yeji, ora nelle vostre menti (forse) ci sarà un disastro.

perché non era una vampira se figlia di vampiri?

ve lo svelerò nel prossimo capitolo!

spero vi sia piaciuto!
baci!😘

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