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-Minho, lo sai quanto odio girare intorno alle cose. Fuori il dente, fuori il dolore-.

-Vedi...Felix è scomparso-.

Hyunjin socchiuse gli occhi, non capendo.

La sua mente si era come scollegata dal mondo. Ciò che suo cugino gli aveva detto era fin troppo strano...strano? Ma che stava pensando?!

Era fin troppo chiaro! Sua sorella gli aveva preso il ragazzo da sotto gli occhi, mandando i suoi uomini a prenderlo. Come aveva potuto?

Come aveva potuto essere così stupido da fidarsi di Yeji? Lei, che odiava come la morte il padre di Felix. Lee Baylee. L'uomo più scaltro al mondo. Colui che aveva ucciso Choi Yeonjun.

Lo aveva capito dalle lentiggini che decoravano il delicato viso del biondo. Come avrebbe potuto dimenticarsi della faccia dell'uomo che aveva segnato la vita di sua sorella?
Ma appena aveva visto il ragazzo, sanguinante, in quella via desolata di Seoul, terrorizzato. Non era riuscito a resistere. La sua mente aveva reagito senza pensare alle conseguenze, l'aveva aiutato e protetto, in quel che poteva. Ma ora le conseguenze erano arrivate e sua sorella l'aveva scoperto, rapendolo sotto al suo naso. Non l'avrebbe risparmiato, quello era certo, ma non sapeva cosa gli avrebbe fatto.

L'avrebbe torturato? Ucciso?
Si portò le mani tra i capelli, sedendosi sul letto.
Avrebbe ricattato il signor Lee?

Erano fratelli da anni, eppure dopo l'incidente sua sorella era cambiata, fin troppo. Hyunjin sapeva che sotto la corazza che la sorella si era creata, c'era ancora la dolce Yeji, quella bambina che aveva sempre avuto bisogno di coccole, che era il segreto di mamma e papà. Lo sapeva. Sapeva che Yeji non sarebbe riuscita a fare del male a Felix, ne era sicuro.

Ma Park Sung-hoon sì, e alla riunione c'era anche lui.
E se fosse arrivato anche Chen?

Scattò in piedi, spaventando i due che erano ancora nella stanza.

-Dobbiamo trovarlo, non voglio che Felix resti nelle sue mani per più di una settimana. Lo avrà di sicuro portato nel suo covo-.

Se lei era riuscita a sfilarglielo sotto al naso, sarebbe riuscito di sicuro a farlo anche lui.

Una cameriera entrò nella camera a capo chino.
-Scusi signor Hwang, ma ci sarebbe il signorino Park che vorrebbe parlarle-.

Hyunjin alzò un sopracciglio, ricordandosi poco dopo di come Felix era riuscito a fuggire dal castello Park, così annuì.
La cameriera fece entrare il ragazzo, che era accompagnato da un altro, più basso ma molto muscoloso.
Il più alto si inchinò profondamente, seguito dall'altro.

-È un onore parlarle, signor Hwang- lo salutò, -Sono Min Seungmin, figlio di Park Sung-hoon e questo è il mio fidanzato, Seo Changbin-.

-L'onore è tutto mio, Seungmin. Cosa la porta qui? -.

-Di sicuro sarà già stato informato del fatto che ora sua sorella Hwang Yeji ha in possesso il giovane Felix, o sbaglio? -.

-Mi ha appena informato di ciò mio cugino, Lee Minho- confermò Hyunjin.

-Bene, sono sicuro che lei sia contrario di ciò, non è così? -.

-Ha ragione, cosa vuole intendere? - chiese il vampiro più esperto, senza mutare l'espressione seria che aveva messo sul volto.

-Mio padre, Park Sung-hoon, ha stretto un patto con sua sorella. Lei terrà il ragazzo, ma dovrà lasciarglielo mordere un pochino. Io sono completamente contrario a ciò e con me anche l'altro mio padre, Jake. Vorremmo proporle di unire le forze per recuperare il ragazzo- spiegò. Un sorriso alquanto malvagio comparve sulle sue labbra, contagiando il fidanzato.

Hyunjin lo guardò con un ghigno e diceva tutto senza dover usare le parole. Minho guardò prima il cugino e poi il principino, sapendo già come sarebbe andata a finire. Ji-eun sorrise contenta.

Lee Felix sarebbe tornato tra le mani del Hwang più importante.
E Hyunjin avrebbe dimostrato alla sorella che con lui non si gioca.

-Va bene, accetto il vostro aiuto. Ma si giocherà a modo mio e non voglio assi nella manica di cui io non sia a conoscenza, chiaro? -.

-Ovviamente. Chiamo mio padre Jake per informarlo e poi decideremo il piano-.

I due principi uscirono dalla stanza, soddisfatti.

Min Seungmin era un vampiro intelligente. Astuto e che agiva sempre con criterio e sicurezza. Nessuno dei suoi piani aveva mai sbagliato ed era anche uno dei motivi per cui, tra tutti i suoi figli adottivi, Sung-hoon avesse scelto lui come ereditario (ovviamente c'entravano anche le suppliche del marito, ma quelle sono dettagli). A quanto pare, però, Sung-hoon aveva scelto male. Il figlio privilegiato da Jake, l'avrebbe accoltellato alle spalle.
Jake, in cuor suo, non voleva farlo. Amava il marito. Ma ciò che Sung-hoon faceva era più che sbagliato ed era suo compito fermarlo. E poi, detto francamente, quel ragazzino lo faceva ingelosire non poco.

Appena la cameriera chiuse la porta, Minho si fece avanti.

-Sei sicuro Hyun? Dei Park non c'è mai stato nulla su cui fidarsi, perché hai accettato senza pensarci? -.

-Minho, dei Park non c'è da fidarsi, sì. Ma Seungmin è un Min e anche se fosse, conosco Jake da tanto tempo, non mi tradirebbe mai-.

-Conosci Jake?! - chiese sbalordito.

Ji-eun alzò un sopracciglio, nemmeno lei se lo sarebbe mai aspettato.
I Hwang e i Park erano nemici da tantissimi anni, ormai il motivo era stato quasi dimenticato.

-Era il mio migliore amico. Quando si è innamorato di Sung-hoon è venuto a dirmelo in lacrime, pensando che l'avrei lasciato. Non l'ho fatto. Ma quando si sono sposati ho dovuto tagliare i ponti con lui-.

Bussarono di nuovo alla porta.

-Signore, il signor Park è arrivato- disse la solita cameriera.

Hyunjin si alzò e seguito dal cugino scese le scale.
Ji-eun uscì dalla camera poco dopo, decidendo di seguirli ed ascoltare la conversazione. Si meravigliò che Park Jake fosse già arrivato, ma era un vampiro dopo tutto.

Appena Hyunjin entrò nella stanza, vide il vecchio amico voltato di spalle.

-Jake- lo chiamò.

L'uomo si voltò. Non era cambiato di un dettaglio. La pelle delicata, il naso perfetto, le labbra rosse, i capelli nero ebano.
Solo un piccolo dettaglio rovinava, in parte, quel quadro perfetto. Gli occhi lucidi e spenti.
Quando erano piccoli, quei dolci occhi erano sempre stati accesi, felici, illuminati.
Ma quel giorno, in quella camera circolare, dove si sarebbe scelto il piano per recuperare Felix, quegli occhi dolci erano bagnati dalle lacrime.

-Hyunjin, mi sei mancato- sussurrò.


-💔-

piango.

HYUNJIN VAIIIIIIII

ringrazio @lalliengene2  per i consigli sulle ship! 
Sono stata fin troppo gentile con il doppio aggiornamento.

VI AVVISO che non sono sicura 100% sulla pubblicazione di domani, siccome devo scrivere il capitolo intero e non ho molto tempo oggi pomeriggio!

Ma spero seriamente di riuscirci e mi impegnerò al massimo!

spero che il capitolo vi sia piaciuto!!

baci😘


The Vampire's loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora