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Sunoo arrivò circa due settimane dopo, il tempo di ricevere la lettera di conferma da parte di Hyunjin ed era partito. Si era portato con se cinque suoi uomini migliori, mentre Kuma era rimasto a dirigere il villaggio. Bussò alla porta; non aspettò molto, prima che uno dei servi lo conducesse in una stanza riunione, in cui si trovava il vampiro. I suoi uomini furono direttamente portati nelle loro camere. 

-Sunoo, non ti aspettavo così presto- lo salutò il vampiro, indicandogli la sedia in pelle di fronte a sé. 
-E invece eccomi qua- rispose, con un mezzo sorriso, -Ti sono debitore, e sempre ti ringrazierò, per l'ospitalità che avete avuto nei nostri confronti anni fa-.
-Dimentichiamo il passato per una volta. Tra un motivo e l'altro, ci aiuteremo sempre. Ti sarò debitore dopo la morte di Baylee-.
-Basta debiti, allora. Ci sosteniamo, dopo anni di conflitti- ribadì il lupo, bevendo un sorso del vino che avevano portato.

Hyunjin concordò; Sunoo diede il via al discorso principale, il vero motivo per cui era lì: -Se vogliamo prendere Baylee, dobbiamo usare tutte le situazioni, negative o meno, a nostro favore. Anche la situazione peggiore dobbiamo riuscire a contrastarla-.
-Vero, per questo ho bisogno di te. Baylee è in una posizione disperata, siccome dipendente dal sangue di suo figlio. Questo, ovviamente, è un nostro punto in favore. Ho pensato di proporgli un'offerta, Felix in cambio di soldi-.

-Non male come idea, ma quanto gli vuoi dare?-. -200 Zerchatz?-. -Sono troppo pochi, chiedi di più, sarà più credibile. Dopo cosa vuoi fare?-.

-Ovviamente non glielo vendo, farò solo finta. Mia sorella si nasconderà con Tzuyu, che può renderle invisibili. Voi vi aggirerete, come lupi, nei dintorni. Appena farà per andarsene, lo prenderemo-.
Sunoo si appoggiò allo schienale della sedia, pensando, e prendendo un'altro sorso dal bicchiere. - Non è un pessimo piano, ma dobbiamo sistemarlo. Baylee sa sorprendere-.

Il vampiro sospirò, annuendo, e prendendo anche lui un sorso del sangue che stava nel suo bicchiere. 
-Fammi indovinare, il mio è vino ma il tuo sangue?- ridacchiò Sunoo. Hyunjin annuì, alzando il calice e lasciando che la luce rendesse chiaro il tipo di liquido che beveva.
-I vecchi vizi sono difficili da cancellare- sorrise, riappoggiando il bicchiere.
-Vizi? I vampiri si cibano di sangue!-. -Non rovinare l'atmosfera!-.

-Ah, e va bene-.

Hyunjin prese due cartine geografiche, del bosco in cui voleva sistemare la sua trappola. -Dobbiamo riuscire ad averlo in pugno. Non voglio rischiare. Non voglio perdere Felix. Non mi fraintendere, eh, so cosa ha passato per mano di quell'uomo e non voglio che si ripeta. Per questo è di estrema importanza che il piano sia perfetto, nei minimi dettagli-.

Il capo branco sorrise, quasi ghignando, divertito da come Hyunjin si era subito giustificato sulla questione, -Va bene, farò finta di esserne convinto-. Il vampiro lasciò perdere le parole del lupo e iniziò a delineare l'area del bosco.

-Qui staranno i tuoi uomini, qui mia sorella e Tzuyu. Mio cugino coprirà quest'area. Uno contro quindici, ce la faremo-.
-Non dimenticarti che ha un'ostaggio, non credo vorrai agire se punta un coltello alla fola di Felix-.
-No infatti, ma per questo agirà Tzuyu. Attirerò l'attenzione di Baylee e si volterà verso di me, dandole le spalle. Essendo ancora mimetizzate, usciranno fuori e lo attaccheranno da dietro-.
-Mmh, può funzionare-.

Sunoo notò una parte di bosco non coperta da nessuno. Sul lato sud-ovest del bosco, ovvero uno dei posti più bui e difficili da percorrere.

-Qui è una via libera-.
-Non penso vada da lì, è troppo difficile in due-.
-Ricordati che è disperato, farebbe di tutto. Potrebbe avere pozioni riduttive-.

Hyunjin ci pensò un attimo. Effettivamente era vero, poteva essere una via di fuga. -Ma chi, allora? Non voglio uno dei miei, se effettivamente Baylee tentasse per di la, Felix sarebbe in pericolo con un vampiro in più-.

-Potremmo estendere di più il capo controllato dai miei lupi. Sarà un po' più fragile, ma se ci sbrighiamo ad assalirlo non ci saranno problemi-.

-Va bene, allora. Vieni, ti porto nelle tue stanze. Riposati, il viaggio sarà stato lungo-.
Hyunjin lo portò nelle sue stanze, per poi dirigersi verso la parte privata. Non aveva ancora detto a Felix del piano. Ovviamente se non avesse accettato, avrebbero cambiato un paio di cose.

Entrò nella stanza, trovando il minore intento a leggere un libro dalla fodera marrone. Era così immerso tra quelle pagine ingiallite, che non si era nemmeno accorto della presenza del vampiro, che restò bloccato sullo spigolo della porta ad osservarlo.

Da quella posizione riusciva a vedergli il volto, delicato e con forme leggere. Spruzzato di lentiggini chiare. Pareva un'opera d'arte. O meglio, faceva invidia a qualsiasi quadro fosse mai stato fatto. Perché per quanto Hyunjin ci avesse tentato, non era mai riuscito a trasportare la bellezza di Felix su una semplice tela.

Il maggiore scosse la testa, pensieroso. E se Yeji avesse avuto ragione? E se provasse d'avvero qualcosa per Felix? "E se lo amassi?". Il pensiero fu come un fulmine a ciel sereno, veloce, ma lasciando un'impronta.
No, non era possibile. Come faceva lui, dal cuore nero e impuro, ad amare una creatura così fragile e perfetta?

"Gli opposti" sussurrò una voce, "Gli opposti si attraggono". 

Menzogne, pensò, non si attrae proprio nulla.

Scacciò gli ultimi rimasugli di quei pensieri, prima di sedersi accanto al ragazzo, che sentendo il materasso piegarsi alzò lo sguardo.

-Ciao- sussurrò, ancora intimorito dalla figura possente del maggiore.

-Devo dirti una cosa- tagliò corto l'altro, ancora infastidito dai pensieri che aveva avuto prima, -Non farò giri di parole. Ho bisogno del tuo aiuto per catturare tuo padre. Dovrai fare da esca, ma solo se lo vorrai, altrimenti non importa-.

Lo sguardo del giovane era sbalordito, quasi terrorizzato. -Non ti prenderà. Non glielo permetterò. Ci saranno dei lupi, mia sorella e anche Minho. Non avresti nulla da temere- aggiunse il più grande, per tranquillizzarlo.

In realtà, però, la vera persona da tranquillizzare era lui. A quella vicinanza, Felix pareva ancora più splendente, e il cuore nero del maggiore batteva all'impazzata. "Chissà com'è a letto...".
Strabuzzò gli occhi, sorprendendosi della sua stessa mente, ma ciò che lo sorprese ancor di più fu la risposta che gli diede il giovane.

Si aspettava un palese: "No! Ma sei matto?" e invece: -Va bene. Accetto. Ti aiuterò-.


-💔-

questo capitolo è un po' noioso, lo ammetto. Volevo renderlo più """divertente""" mettendoci una parte del passato di Jisung, ma non ho avuto tempo per modificarlo.

spero che comunque vi piaccia!

perdonate gli eventuali errori!

baci😘

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