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-...dopo che l'ho liberato dalle grinfie di Chen, non si è mai fidato tanto di nessuno. Nemmeno di me. E sarà ancora più difficile per lui fidarsi di voi. Vampiri assetati di sangue. Lui non vi dirà nulla, ed è per questo che sono venuto io a dirvelo- disse il lupo mannaro, finendo il suo discorso, insieme alla tazza di latte che prontamente Jisung gli aveva dato.

-È strabiliante e allo stesso tempo disgustoso. La forza che ha avuto dopo tutto l'orrore che gli hanno fatto- sussurrò Minho.

-Proteggetelo, per favore. Non riuscirei a descrivervi la gravità in cui l'ho trovato, ma vi dico che se tornasse nelle mani di Chen, non ne uscirebbe vivo- Chan parlava con gravità e una serietà mai vista.

Hyunjin annuì, come per tranquillizzarlo. -Non permetterò che gli accadrà nulla. Hai la mia parola-.

-Mi fido della tua parola, Hyunjin-, Bang Chan si alzò, come per andare via, ma invece guardò il vampiro intensamente.

I vampiri erano sempre stati nemici dei lupi mannari, siccome quest'ultimi erano in grado di leggere nel pensiero, e come si sa, ai vampiri non piace che la gente sappia i fatti loro. [come tutti, spero].
Dopo anni e anni di generazioni, piene di evoluzioni da parte di entrambe, i vampiri scoprirono un modo per non permettere a nessun essere magico di usufruire dei propri poteri contro di loro. Dopo questa scoperta, i legami tra vampiri e le altre creature magiche si allacciarono.

-Vieni. Felix dovrebbe essere sveglio-.

Hyunjin non si era fatto leggere, aveva usato la cosiddetta 'anti-magia'. Era stato lui a capire che il lupo voleva rivedere il vecchio cucciolo.
Salirono silenziosamente le scale. Parole da dire non c'erano. Tutto ciò che si erano detti era celato fra le mura della cucina e nelle menti di Minho e Jisung.

Il vampiro bussò alla porta, per avvisare il biondo in caso fosse in piedi. Entrò. Era seduto sul letto mentre guardava fuori dalle finestre leggermente aperte.

-Lixie- disse con un sorriso Chan.
Il giovane si alzò in piedi di scatto, non badando al mal di testa, dirigendosi verso il più grande, che lo strinse in un debole abbraccio.

-Ehi, come stai? Ti stai riprendendo? Tutto bene? -.

-Sto bene hyung- rispose semplicemente, -Non ti preoccupare. Tu? Come sta Jeongin? Non avete litigato, vero? -.

-Oh, no. Certo, non siamo d'accordo sull'istruzione di Hachiro e Haruko, ma troveremo una soluzione- disse sorridente.

Felix ricordava perfettamente il fidanzato, ormai marito, di Chan. Era stato lui il primo a medicargli le ferite. Era un ragazzo gentile, disponibile, generoso e timido.

Si ricordava anche dei loro due figli, Hachiro e Haruko, per gli amici Chiro e Kiko, meglio conosciuti nel mondo come Angeli d'Arco, per la loro strabiliante precisione nel tiro con l'arco e per il loro affetto fraterno inseparabile. 

Hachiro era un ragazzo di 13 anni circa, dai capelli biondi e sempre spettinati. Alto, fiero. Magro, ma muscoloso, non come il padre però era molto forte. Nonostante fosse principe, era umile e gentile. Il suo orgoglio era pari a quello di una formica ed era sempre pronto ad aiutare i poveri. 

Haruko, era invece una splendida ragazza, di appena 12 anni. I capelli nocciola chiaro li aveva presi da Jeongin, mentre le lentiggini sembravano provenire da una parente lontana di Chan. Vestiva sempre abiti eleganti e graziosi, come i suoi occhi chiari e luccicanti. Era alta, ma non come il fratello. Era molto forte, nonostante fosse molto magra e delicata.

Nei lupi mannari non contava di che sesso fossi, anche i maschi potevano generare figli in caso di accoppiamento. 

-Devo tornare a casa. Stai attento Felix-.
Uscì dalla camera, lasciando il palazzo e tornando dal suo popolo.

The Vampire's loveWhere stories live. Discover now