Ricordi

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Era lì, mi fissava con il suo sorriso diabolico.
La paura che ho provato non è descrivibile.
Mi sono immaginata subito il peggio.
Ho pensato di fuggire, ma le mie gambe erano ancorate al terreno.
Ho pensato di urlare, ma la mia gola era in fiamme.
Iniziò a camminare venendomi incontro, avevo già pensato alla morte.
Tutti i più brutti pensieri si erano infondati nella mia mente.
Un urlo acuto uscì dalla mia bocca. Si fissò a torno.
Continuò a camminare per raggiungermi.
<<Cosa succede?!>>mi chiese una voce ormai familiare.
<<Dominic.. Michele.. Lui.. Lui..>>
<<Dov'è??!>>Urlò guardandosi attorno.
Prese per il colletto un ragazzo davanti a me.
<<È questo?>>Urlò ancora.
<<N..no.. Andiamo. Scappiamo ti prego.>>pregai.
<<Ora restiamo qui e tu mi fai vedere chi è quella testa di cazzo.>> mi prese delicatamente per un braccio tentando di farmi muovere. Guardai dove avevo visto Michele. Non c'era. Non c'era più.
<<Non c'è. Non c'è più..>>sussurrai.
Dom mi guardò.
<<Andiamo piccola.>>Mi abbracciò.
Vari singhiozzi uscirono dalla mia bocca.
<<Shh.. Tranquilla. Ti proteggerò sempre.>> Mi prese in braccio. Appoggiai la testa sul suo petto.
<<Veniva verso di me..>>Dissi.
<<Non sarebbe riuscito ad avvicinarsi.>>Mi rincuorò.
<<Ci sono io ora, nessuno ti farà del male. Non lo permetterò. Lo giuro sulla cosa più cara che ho. Ti proteggerò sempre Piccola mia.>>

La forza di rialzarsi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora