La forza di rialzarsi.

Aiutami Dominic!

<<Restare ore davanti alla finestra a guardare il vuoto. È strano vero? Tu sai che stai guardando qualcosa solo che non sai cosa. Un punto indeterminato fissato per ore. I pensieri che volano alla rinfusa nel tuo cervello. Musica nelle orecchie senza ascoltarla. Anche quando dormi i pensieri non ti lasciano in pace. Diventa una specie di routine. Ti alzi ti comporti in un modo normale, ridi e dentro urli "Ti prego aiutami.!" Ti appoggi alla finestra con quelle cuffie nelle orecchie e una Sigaretta fra le dita, "A cosa sto pensando?" Non lo sai.
"Cosa farò domani? E dopo domani? E dopo domani ancora?" Non lo sai.
Milioni di domande formulate nella tua mente senza una risposta.
Cerchi con tutte le forze che hai di trovare un motivo per fare un sorriso sincero, lo trovi. Sorridi.
Mangi, anche se lo stomaco è un po agitato. Rimani sul letto, cerchi di auto convincerti ad uscire, i cattivi pensieri si fanno spazio nella tua mente sapendo ciò che potrebbe succedere e scarti subito l'idea. Musica, cerchi un brano felice ma questo ti rattrista ancora di più. Cerchi qualcosa per svagarti, nel tuo caso, prendi il tuo diario. "Cosa scrivo?" Non lo sai. Rimetti il diario al suo posto è prendi qualche foglio e una matita. "Cosa disegno?" Non lo sai. La mano viaggia da sola sui fogli e disegni. Un disegno così triste...
Ti siedi sul letto, "È ora? Cosa faccio?" Magari un po di TV. Nulla di interessante.
Fissi il soffitto.
Scherzi con i tuoi genitori, ridi come una forsennata. "Perché? Perché sto ridendo se io vorrei urlargli di aiutarmi? Perché sono così orgogliosa?"
Arriva il tuo ragazzo. Finalmente sorridi un po.
Vedi tuo fratello e scoppi a ridere, una risata meravigliosamente sincera. Ti vedo quando sei con lui, tuo fratello è sempre stato il tuo unico punto fermo, un'ancora. E anche quando pochi giorni fa ti ha delusa, lo hai perdonato vero? Con lui non riesci ad essere arrabbiata. Lo ami in un modo così stupendamente puro. Un bene indescrivibile.
La sera la passi fra risate e scherzi.
È la notte? La notte non vuoi dormire, hai paura. Passi la notte fra libri e musica è poi la mattina, quando tutti si alzano tu ti metti a dormire, fingendo che dormivi già.
Stancante vero? Jane perché non ti rialzi? Ti prego. Ti prego, sono qui dopo che mi hai deluso, dopo che ho infranto di nuovo la mia promessa di non rivederti più. Rialzati, se non vuoi farlo per me, fallo per te stessa. Sei una persona meravigliosa e stai gettando nella merda quelli che potrebbero essere gli anni migliori della tua vita. Si ha 16 anni solo una volta nella vita Jane!>> lo guardo intensamente soffermandomi sulle sue parole.
<<Come fai a sapere la mia giornata? Mi fai quasi paura.!>>esclamo, cercando di dileguare il discorso.
<<Io so tutto di te. So come sei. Ormai ti conosco bene. Allora Jane? Non scappare da una risposta.>>Sull'orlo di un pianto interminabile mi getto tra le sue braccia.
<<Ti prego Dominic, aiutami.>>singhiozzo.
<<Ti aiuterò sempre Bimba.>>Mi accarezza delicatamente i capelli, lasciandomi piangere sul suo petto.
Forse devo veramente iniziare a combattere di nuovo...