Menzogne.

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<<Questo me lo ha dato un ragazzo. Mi ha chiesto di dartelo. E di dirti: "Io tornerò sempre. Non puoi scappare da me." Ha detto che avresti capito chi fosse quando avresti letto il biglietto e che dovrei dirgli la tua risposta.>>Mi dice tutto d'un tratto un ragazzo che si era affiancato a me.
Apro il biglietto sapendo già il mittente.
"Corri. Potrei cambiare anche sta volta  idea." Questo è ciò che c'è scritto.
Inizio a correre lasciando il ragazzo lì.
Questa è già la seconda volta che mi arriva un biglietto con scritto la stessa identica frase.
Corro. Una mano mi imprigiona il polso.
urlo con tutta la forza che ho in corpo.
<<Jane. Sono io..>>Mi giro vedendo Dominic. Mi catapulto tra le sue braccia singhiozzando.
<<Ora mi dici che cazzo succede.! Questa è già la terza volta che scappi improvvisamente in due settimane!>>Mi stringe sapendo bene i punti dove toccare. Sa che non sopporto essere toccata in certi punti quando sto così.
Lui non sa nulla di Michele, non gli dirò niente. Non vorrei mai che Michele arrivasse anche a lui.
<<Niente. Per favore portami via da qui.>>mi stacco dal suo abbraccio e chino la testa verso il basso ancora terrorizzata.
<<Che cos'è questo foglio?>>Chiede cercando di prenderlo. Lo strappo velocemente.
<<Niente, la lista della spesa.>>Dico guardando tutto tranne che lui.
<<Io ci dovrei credere?>> prende i quattro pezzi di carta dal terreno. Glieli strappo dalle mani.
<<Ho detto che è la lista della spesa. Non sei nessuno per non credermi.!>>scoppio.
<<Fino a qualche ora fa ero il tuo migliore amico. O mi sbaglio?>>chiede offeso.
<<Scusami Dom. Perdonami sono solo nervosa. Tu sei di più di un migliore amico. Sei mio fratello. Non volevo dire quello che ho detto.>>Chino la testa ammirando le cicche delle sigarette sul terreno.
<<posso riavere i fogli?>>Chiede guardandomi dall'alto.
<<No...>>dico piano.
<<Okay Jane. Fai come vuoi.>>Fa per andarsene ma gli tengo una mano.
<<Per favore Dominic non fare così. Io lo faccio per proteggerti.>>Dico sull'orlo di un'altro pianto isterico.
<<Tu dovresti proteggere me? Si è capovolto il mondo? Sono io che voglio proteggerti, ma tu non me lo permetti.>>Dice triste.
<<Un giorno ti racconterò ogni cosa, ora non è il momento. Per favore non fare domande. Dimentica tutto. Ora puoi portarmi via da qui?>>chiedo. Sospira numerosamente e poi annuisce.
"Perdonami amore mio. Un giorno ti racconterò i miei più oscuri segreti. Quando tutto questo sarà finito e la mia famiglia sarà al sicuro."

La forza di rialzarsi.Onde histórias criam vida. Descubra agora