Discorsi notturni con migliori amici.

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-Come hai potuto regalare così, la tua libertà?
Come hai potuto pensare di farlo?
E adesso come fai?
Che la notte ti svegli da terribili incubi?
Come fai?
Che le tue paure sono rivolte ad un unico punto fisso?
Come farai?
Come hai potuto?
Come hai permesso che ciò accadesse?
Da quando sei dipendente da questa paura?
Quando è successo?
In che momento hai perso il tuo equilibrio?

-Credi davvero che sia stata io? Credi che io abbia regalato via la mia libertà?
Credi davvero che lo avrei fatto di mia volontà?
"Come farò?" Come faccio da un'anno.
"Gli incubi?" Gli incubi mi distruggono, ma resisterò finché avrò forza.
"La paura?" La paura resterà sempre con me, è una cosa che non va mai via.
"Come l'ho permesso?" Ma davvero? Ho permesso che ciò accadesse solo per non farlo accadere a mia sorella. Si, sono ceduta alle sue minacce. Non avrei permesso che lui torcesse nemmeno un capello a mia sorella, e di sicuro non avrei mai permesso che una pallottola si piantava nella testa di mio fratello.
"Da quando sono dipendente dalla paura, dici?" Ormai è un'anno.
Ho perduto il mio equilibrio il 26 febbraio di un'anno fa.
Come hai anche solo potuto pensare che io l'avrei fatto con il mio consenso?
Sai quanto ho lottato contro di lui?
Sai quanto dolore mi ha inflitto nella pelle?
Sai ciò che ho passato?
Sai quante volte volevo gettarmi tra le braccia della morte?

La forza di rialzarsi.Where stories live. Discover now