La forza di rialzarsi.

Forse non dovrei cantare vittoria... Mah.

Forse non dovrei cantare vittoria, mah...
Sai?!... Non ho più incubi.
Sto cercando di gestire la mia paura.
L'ansia riesco a tenerla a bada.
Ora che lavoro, ho la giornata talmente occupata che solo alcune volte ritorni.
Certo, quando sento quell'odore, mi sale ancora il panico, ma va bene così.
A volte, i brutti pensieri si fanno spazio nella mia mente, ma mi ripeto che devo dimenticare o almeno accettare che ormai quel maledetto giorno c'è stato e non posso cambiarlo.
Non sono ancora uscita di casa da sola però un giorno di questi mi deciderò a farlo.
Non voglio più cambiare me stessa per non piacerti.
Sto iniziando ad avere di nuovo un rapporto con il mio corpo, non lo trovo più ripugnante, ma cosa più importante sto avendo di nuovo un rapporto con me stessa.
Devo ancora iniziare a fidarmi di nuovo dell'essere maschile, ma per quello credo che ci vorrà tempo.
Ancora ora, un tocco sconosciuto mi fa venire i brividi di paura ma cerco di non pensarci molto.
Non so come mi sento precisamente. Forse felice perché ho iniziato a vivere o forse un po triste perché ho la consapevolezza che tu non sparirai mai del tutto e che sei ancora a piede libero e questo tutto per colpa mia.
Sono ancora arrabbiata con me stessa per non aver mai denunciato quei mesi di inferno che mi hai fatto passare, ma continuo a ripetermi che forse è stato meglio così. Sapevo che se avrei parlato la tua mente contorta avrebbe veramente realizzato tutte quelle minacce. Quindi cercherò di mettermi l'anima in pace.