La forza di rialzarsi.

Era un'amore insano..

Il nostro era un'amore insano.
Anche quando eravamo solo amici, io ero gelosa di chiunque lo guardasse e lui altrettanto.
La sua era un'ossessione, non voleva che stessimo insieme ma non voleva nemmeno che io frequentassi altri ragazzi.
Era geloso, geloso da morire.
Amavo il suo modo di parlarmi, amavo ogni volta che si prendeva cura di me.
La sera che accettai a me stessa che ne ero perdutamente innamorata era ormai troppo tardi. Quella sera lui mi disse addio.
Ricordo come se fosse ieri il dolore che provai. La sua bocca pronunciava quell'addio ma i suoi occhi mi imploravano di restare.
Quella sera fu una delle notti più brutte.
Ero convinta del fatto che lo avessi perso, ma lui come sempre mi fece ricredere, quando pochi giorni dopo tornò da me. Ricordo di come le sue pupille si dilatarono quando mi vide con un'altro.
Venne verso di me come una furia.
Urlò al ragazzo di fianco a me di sparire.
Quando fummo soli mi prese la mano e mi baciò. "Ti amo" mi sussurrò.
Non aveva mai pronunciato quelle parole.
In quel momento credo che non ero mai stata più felice di allora. Lo guardai negli occhi è lì mi accorsi che diceva il vero.
"Avevi detto che avresti trovato la persona giusta quando tutto il mondo ti sarebbe crollato addosso. Avevi detto che avresti incontrato l'uomo giusto quando lo avresti odiato più di qualsiasi cosa. Avevi detto che lo avresti trovato per caso. Avevi detto che ti saresti innamorata quando avresti incontrato un ragazzo di sera, e mentre ridevi mi avevi detto che preferibilmente doveva avere una moto, mi hai detto che vi sareste guardati negli occhi. E me che hai incontrato una sera per caso. E me che hai odiato. Mi hai incontrato quando tutto il mondo ti era caduto addosso. E me che hai guardato negli occhi quella sera per più di cinque minuti senza spicciare una parola.
E me che devi amare, non uno stronzo di passaggio. Me è solo me. Io non so come e quando è potuto succedere ma io ti amo. E nessuno deve amarti, nessuno deve toccarti, guardarti o pensarti. È da egoista, ma si, voglio essere egoista perché tu sei mia, mia è di nessun altro. Non voglio nemmeno pensare che qualcun altro possa toccarti, pensarti mente indossi qualcosa di aderente è solo dio sa che pensieri possono farsi. Io potrei andare in galera solo al pensiero. Tu sei è resterai mia. Io mi sono innamorato di te ogni tal volta che ti guardavo. Ho amato ogni tuo singolo capriccio. Ho amato tutte le volte che volevi un mio abbraccio. Ti ho amato da impazzire ogni volta che andavi su tutte le furie mentre un'altra mi baciava.
Amavo quando eri arrabbiata e cercavi di non urlarmi contro. Ti ho amato quando ti corteggiavano e tu fingevi che ti interessava ma intanto guardavi me.
Ti ho amata, anzi, ti amo. Ti amo ora è per sempre." Quelle parole causarono in me un'esplosione di sentimenti.
Ricordo che mentre lo diceva urlava, e ogni volta che ripeteva che ero sua sorrideva.
In quel momento lo amato da impazzire. Non dissi nulla, sorrisi. Lì mi baciò di nuovo. Aveva capito che lo amavo.
Ma in quella relazione nulla era sano. Come quando ci urlammo di odiarci e un secondo dopo avevamo iniziato a baciarci.
Pensavo a lui giorno e notte. A volte spariva per settimane intere ma io non ho mai dubitato di noi.
Quanto l'ho amato quando me lo ritrovavo sotto casa in notte fonda.
Quanto l'ho odiato quando entrava di mezzo la sua gelosia.
Ci saremo urlati almeno un milione di volte di amarci e altrettanto di odiarci.
Il nostro amore era insano eravamo consapevoli che non potevamo immaginare un noi in un parallelo futuro ma non ci interessava, noi pensavamo a vivere il nostro presente.
Ma la consapevolezza che prima o poi sarebbe finita ci attanagliava lo stomaco.
Dopo un po' le nostre paure si realizzarono e la nostra relazione si spense ma entrambi sappiamo che non è mai finita davvero. Quando ci guardiamo negli occhi siamo consapevoli di amarci oltre ogni limite. Per ora fingiamo che è meglio per entrambi restare lontano ma sappiamo che non durerà per molto. Noi siamo così, una specie di uragano. Travolgiamo tutto intorno a noi.
Quante volte abbiamo litigato facendo smuovere mari e monti.
Siamo come il mare a Napoli, indispensabile è meraviglioso.