La forza di rialzarsi.

Triste.

Se in questo preciso momento mi chiedessero come mi sento. Non so cosa risponderei. In realtà, non so come mi sento o forse sì.
Mi sento.. Triste. Si, sono semplicemente triste. La tristezza e forse l'emozione più brutta che si possa provare. Quando sei triste, triste per davvero, devi solo aspettare che la tristezza vada via. A volte non succede. Credi che sia andata via, ma poi quando finisci di parlare, ridere. Ti accorgi che stai fissando il vuoto, stai pensando a qualcosa ma non sai bene a cosa.
Quando ascolti musica ma non sai che brano stai ascoltando, lì ti accorgi che non l'hai nemmeno cantato e questo è strano per una persona come te, che hai sempre pensato che sarebbe inutile ascoltare musica senza poterla cantare.
Ti accorgi che la tristezza è ancora lì quando di notte, mentre stai guardando il tuo programma preferito, la tua testa va da tutt'altra parte. Non riesci più a seguire quella fiction che tanto adori, quella fiction che resteresti a guardare per ore e ore, i tuoi occhi sono ancora fissi sul televisore ma la tua attenzione non è più rivolta ad essa.
Ti accorgi di essere ancora triste quando litighi con qualcuno ed ogni parola ti ferisce.
Sai che sei triste quando leggi un libro, senza leggerlo veramente.
Quando sei triste e non sopporti più quella tensione, vorresti piangere ma non ci riesci. Perché quando sei triste non piangi, e come se i tuoi occhi fossero secchi e le lacrime finite.
Come ho già detto essere triste e l'emozione più brutta, perché la tristezza, quella vera, non va mai via. Ti entra dentro come acido incadescente, dentro ogni cellula e diventa il tuo stesso DNA.