Lasciati Amare(#WATTYS2016)

Capitolo 7✔

Alex
Elizabeth torna dal bancone e si siede accanto a Logan che le dice qualcosa e le cinge le spalle con un braccio. Lei non si muove di un millimetro ed accenna un sorriso. Si avvicina Shon e vanno insieme a ballare. Perte un fottuto lento così quei due si avvicinano l'uno all'altra, la ragazza circonda il collo del mio amico con le braccia e sorride. Vedo che ridono insieme così mi dirigo al balcone per bere qualcosa.
-Una vodka liscia.-ordino e la mando giù in un colpo.
Vedere la mia sorellastra con un altro mi crea una sensazione poco piacevole alla bocca dello stomaco o forse è solo la vodka. È sicuramente la vodka!
Quei due non si allontanano e vedo Shon che mi guarda e poi dice qualcosa ad Ellie.
Prendo altre tre vodke e le mando giù in meno di un minuto.
Vado di nuovo sul divano e vedo che tornano anche i due,però prima di venire verso di noi Elizabeth ha stampato un bacio sulla guancia a Shon.
-Vi siete divertiti piccioncini?!-chiedo appena si siedono.
-Molto!-dicono lei e Shon .
Roxy,Nicole,Susan e Margaret trattengono una risata.
-Che avete da ridere voi?!-chiedo incazzato.
-Geloso Walker?-chiede Elizabeth ridendo.
-Di te? Per niente!-
A questo punto le ragazze assieme a Shon scoppiano a ridere.
-Che cazzo avete da ridere?!-chiedo alterato.
-Mi hai dato del cretino e mi sono vendicato un po' siccome con te le parole non funzionano.-dice Shon.
-E perchè con lei?!-chiede Jennifer indicando la mia sorellastra.
-Tu eri occupata a sbaciucchiare il tuo amato Alex e non poteva usare te. Allora io ero l'unica disponibile-dice piatta.
-Fai la troia?!-chiede Jennifer.
-TROIA A CHI?!-urla Ellie saltandole sopra.
Logan e James la afferrano e la portano fuori.
-Non darle mai più della troia! L'unica che lo è qui sei tu!-dico alzandomi ed uscendo nel parcheggio.
La vedo appoggiata al muro che fuma.
-Ellie tutto apposto?-chiedo.
-Sì. La tua ragazza deve ringraziare James e Logan se è ancora viva.-dice guardandomi negli occhi.
Che occhi stupendi che si ritrova. Di un verde che illumina la notte.
-Mi dispiace che ti abbia detto che sei una troia. Hai solo aiutato Shon che è tuo amico o se ti piace chissene. Non sono cazzi miei.-dico guardando il cielo.
-Non mi piace Shon e poi quelle parole che Jennifer mi ha rivolto hanno fatto male. Hanno toccato il mio passato cosa che non va mai fatta.-dice buttando la cicca per terra.
Sono....sollevato,sì sollevato, che non le piaccia Shon.
Ti piace?
No però è bella esteticente.
-Sei stupenda questa sera.-dico. giocando con una ciocca dei suoi capelli.
-Pure tu non sei male Walker.-dice fredda.
-Perchè Shon ti è stato così vicino?-chiedo avvicinandomi.
-Dovevamo farti ingelosire anche se non è servito. Tu mi odi, Io ti odio.-dice.
-Già...-sospiro.
Mi avvicino al suo viso e la guardo negli occhi.
-Avrei voluto esserci io al posto di Shon.-affermo.
-Sei ubriaco. Se fossi sobrio non lo diresti siccome non è la verità.-dice allontanandosi un po' da me.
-Forse hai ragione Ellie.-
Seguono attimi di silenzio.
-Dirò a quella puttana di non infastidirti più.-dico riferendomi a Jennifer.
-È inutile. Si è fissata con questa storia che voglio portarti via da lei e non credo le uscirà dalla testa neppure se saprà che siamo fratellastri.-dice guardando il cielo di New York.
-Mi gira la testa in un modo assurdo...-mi lamento.
-Che hai bevuto?-chiede.
-Quattro vodke liscie,due mojito e un angelo azzurro-elenco.
-Se vuoi andare a casa me lo dici che guido io. Non voglio morire per mano del mio fratellastro!-dice acida ma io rido. Ok sono ubriaco.
-Voglio andare a casa.-dico.
-Vado ad avvisare gli altri e andiamo.-dice.
Esce dalla discoteca dopo cinque minuti e mi chiede le chiavi.
-Dovrai ptrenderle!-dico facendole la linguaccia.
-Dove sono?-chiede scocciata.
-Nella tasca posteriore dei pantaloni. Ciò implica che..-
-Dovrò toccarti. Che bambino! Pensi di farmi qualche effetto? Ti sbagli!-dice con le chiavi in mano.
-Ma quando le hai prese?-chiedo. Non ho sentito il suo tocco su di me.
-Le ho prese e ora fila in macchina ed evita di vomitarci dentro.-dice.
-Sì capo!-dico facendo la posa da militare e strappandole un sorriso.
È carina quando sorride e lo sta facendo grazie a me.
Ma che cazzo dico?! Sono ubriaco marcio se parlo così.
Elizabeth mette in moto ed accelera.
-Sai guidare?-chiedo.
-Mettiti la cintura.-dice.
-Fatto. Sai guidare?-chiedo preoccupato.
-Guarda-sorride e schiaccia sull'acceleratore.
-Rallenta!-dico.
-No!-dice andando sempre più veloce.-Su piccola vai!-dice.
-Ti piace correre?-
-Molto. Correre mi ha aiutato.-dice virando.-Giriamo un po' per New York e poi torniamo a casa. Ho bisogno di liberare la mente.-
-Da cosa?-chiedo curioso.
-Dalle parole della bionda-dice stringendo il volante e accellerando.
Sfreccia sulle strade di New York a tutta velocità. Arriva nei quartieri malfamati della città e lì va al massimo.
-Dobbiamo andarcene di qui. È pericoloso.-dico.
-Non ci sono problemi.-dice uscendo da quella zona.
-Che bello avere la mente vuota...-dice fermandosi e sospirando.-So guidare?-chiede guardandomi negli occhi.
-Alla grande!-dico sorridendole
-Ora andiamo!-dice partendo verso casa.
-Ci sai fare Ellie.-dico dopo vari minuti.
-Grazie Alex.-dice fissando la strada.
In poco tempo arriviamo a casa e mi viene una voglia terrificante di vomitare e lo faccio sull'aiuola del mio giardino.
-Tutto ok?-chiede Elizabeth premurosa(?)
-Tutto ok. Grazie.-dico sorridendo leggermente.
Entriamo in casa e troviamo Chloe addormentata sul divano con la Tv accesa.
-La mia pulce...-dice Ellie sorridendo.-Ora pensiamo a te cammello.-dice.
-Hey! Mi offendi!-dico.
-Meglio!-dice facendomi la linguaccia.
Arriviamo in camera mia.
-Notte Elizabeth-dico baciandole la guancia.
-Notte Alex-dice uscendo dalla mia camera.
Io la odio e lei mi odia. Noi ci odiamo. Ma allora perchè le ho baciato la guancia?
Sono troppo ubriaco per ragionare e poi a lei non ho fatto effetto. È rimasta impassibile,non come le altre ragazze che si sarebbero sciolte. Ma Ellie non é come tutte le altre. Lei è lei. È questo il problema.