Lasciati Amare(#WATTYS2016)

Capitolo 44✔

Elizabeth

****Sogno****

Apro gli occhi e mi guardo attorno. Non sono a casa. Sono sola. Ma dove?
Osservo meglio ciò che mi circonda: l'orfanotrofio.
Sono tornata in orfanotrofio...
-Hey...chi si è appena svegliato?-chiede una voce che non sento da anni.
Lui non può essere tornato.
-Che hai ?-chiede quella voce
Non rispondo. La stanza cambia all'improvviso. Siamo in quello sgabuzzino. Mi butta sul materasso, si spoglia, comincia a baciarmi avidamente mentre mi tocca.
No no no. Cerco di liberarmi ma non posso. Lacrime calde e salate rigano il mio volto. Sono in trappola. L'incubo è tornato. Cerco di urlare ma lui mi molla uno schiaffo.
-Zitta!-ordina
No. No. No. No. Non può essere. Non di nuovo. Non posso perdere la mi dignità un'altra volta. Aiuto.....

****Sogno****

-NO!-urlo alzandomi di scatto
-Che succede piccola?-chiede allarmato Alex
Sono tutta sudata e credo di essere pallidissima.
-Alex....-sussurro e lui mi abbraccia. Lo stringo forte tra le braccia e comincio a piangere più di prima.
-Calmati piccola, ci sono io con te- dice accarezzandomi la schiena
-L..lui è...è qui...-balbetto
-Lui chi?-chiede confuso
Metto la testa nell'incavo del suo collo e non rispondo. All'improvviso vengo presa in braccio e portata in un'altra stanza. Alex continua a tenermi in braccio mentre fa altro.
-Ho aperto l'acqua della doccia. Ne hai bisogno per calmarti un pochino -
Mi stacco leggermente da lui e mi guardo intorno.
-Non è il mio bagno-
-È il mio infatti- dice posandomi a terra- Ora fatti una doccia e poi vieni a dormire- dice dandomi il mio intimo e una sua maglietta nera. Esce dal bagno e io mi infilo sotto la doccia.
L'acqua calda scivola sulla mia pelle portandosi via il sudore e la pelle viene ricoperta dal bagnoschiuma al muschio di Alex. Il profumo entra nelle mie narici e una calma innata mi invade.
Esco dalla doccia, mi asciugo ed indosso la maglia di Alex. Profuma di buono. Profuma di lui.
Esco dal bagno e in corridoio Alex mi aspetta.
-Vieni piccola -dice prendendomi in braccio a mo di sposa. Mi posa sul suo letto e poi si infila sotto alle coperte assieme a me. Mi attira al suo petto e comincia a lasciare dei leggeri baci sui capelli.
-Riposati. Ci sono io a proteggerti- sussurra baciandomi una tempia. Accenno ad un debole sorriso e chiudo gli occhi.
La presa di Alex sulla mia vita è sempre forte e mi trasmette sicurezza. Questa sensazione mi piace e anche chi me la procura.

Alex
-NO!-sento urlare Elizabeth e corro subito da lei.
-Che succede piccola?-chiedo allarmato
È tutta sudata, pallida e lacrime salate rigano il suo volto delicato .
-Alex....-sussurra e l'abbraccio. Mi stringe forte a sé e piange .
-Calmati piccola, ci sono io con te- dico accarezzandole la schiena. Cos'è successo?
-L..lui è...è qui...-balbetta
-Lui chi?-chiedo confuso
Mette la testa nell'incavo del mio collo e non risponde. La prendo in braccio a mo di sposa, la porto in bagno e apro l'acqua della doccia.
-Ho aperto l'acqua della doccia. Ne hai bisogno per calmarti un pochino -
Si stacca leggermente da me e si guarda intorno.
-Non è il mio bagno-
-È il mio infatti- dico posandola a terra- Ora fatti una doccia e poi vieni a dormire- dico dandole il suo intimo e una mia maglietta nera. Esco dal bagno e aspetto Elizabeth fuori dalla porta. Quando esce la ammiro in tutta la sua bellezza : i capelli raccolti in una cipolla disordinata, la mia maglia che le arriva a metà coscia e le sta larghissima. È stupenda.
-Vieni piccola-dico prendendola in braccio a mo di sposa. La poso sul suo letto e poi mi corico accanto a lei . La attiro a me e comincio a posare piccoli baci sui suoi bellissimi capelli.
-Riposati. Ci sono io a proteggerti- sussurro baciandole una tempia. Circondo la sua vita con le braccia e non mollo la presa per alcun motivo al mondo.
Che cosa avrà sognato? Chi è tornato? Come posso aiutarla?
La osservo meglio e noto che si è rilassata e che dorme tranquilla. Poso un piccolo bacio sulle sue labbra e la mia piccolina sorride leggermente. Che dolce.
Chiudo gli occhi dopo averle sussurrato Buonanotte piccolina mia.
La mattina dopo....
Apro gli occhi e vedo Elizabeth su di me. Le accarezzo la schiena e lei brontola qualcosa.
-Hey...-dico piano spostandola dal mio corpo e mettendomi sopra di lei.
-Alex...-sussurra sorridendo
-Dimmi piccola -
-Grazie per ieri notte- dice piano
-Prego Ellie -dico baciandole le guance e poi fermandomi per guardarla negli occhi.
Mi perdo in quelle due pozze verdi piene di segreti e dolore.
Cosa mi strai facendo piccola ?
-Perché mi guardi così? -chiede
Distolgo lo sguardo, mi alzo dal letto e mi chiudo in bagno.
Quando ammetterai a te stesso che ti piace?
Lei non può e non deve piacermi. Però lei mi piace.