Capitolo 100✔

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Elizabeth
-Io esco!-annuncio.
-Dove vai?-chiede Alex squadrandomi dalla testa ai piedi.
-Da French. Devo parlare con lui di una cosa. Torno verso l'una.-lascio un bacio sulla sua guancia.
-Vuoi che venga con te?-chiede.
-No. Alan se la prenderebbe di nuovo con te e non voglio che tu faccia a botte.-lo abbraccio e lui ricambia la stretta.
-Stai attenta. Ti amo.-sussurra.
-Tranquillo. Ti amo tanto.-
Esco di casa e salgo sulla mia Audi R8. Guido fino all'orfanotrofio dove lascio la mia R8 per prendere la mia Honda Rx7 che uso nelle corse clandestine. Guido per le strade della periferia fino ad arrivare al raduno.
-Hey Angelo! Ti va un bacio?-dice un ragazzo maliziosamente.
-Hey Fryz! Ti va una pistola alla tempia?-alzo un sopracciglio.
-Ok. Ok. Ho capito. Non è giornata come al solito!-alza le mani in segno di resa.
-Dov'è il boss?-chiedo.
-Nel capannone con tutta la squadra al completo. Manchi solo tu Angelo.-dice Fryz. Vado nel capannone e vedo tutta la squadra al completo.
-Angelo!-
-Dj!-abbraccio il ragazzo dalla pelle nera.-Come mai qui? Non ti piace più il Brasile?-
-Amo il Brasile, ma sono venuto per la tua storia.-mette un braccio attorno alle mie spalle.
-Dov'è il resto della squadra?- chiedo.
-Ti siamo mancati Angelo?-
-Ray!Momo! Sissi! -abbraccio il ragazzo e le due ragazze.-Riguardo a quella faccenda...-mi stacco diventando seria.
-Che succede?-chiede Alan.
Butto la busta con la lettera sul tavolo, davanti a French.-Leggila ad alta voce.-dico sedendomi su una vecchia poltrona. French comincia a leggere.

Cara Elizabeth,
Ti ricordi di me? Io sì, mi rocordo bene di te. In questi quattro anni non ho mai dimenticato la tua faccia, il tuo corpo e come mi hai rovinato ulteriormente la vita, sbattendomi in prigione.
Ti ricordi cosa ti ho detto quando sono stato chiuso in galera? Se non te lo ricordi ti rinfresco volentieri la memoria: "Quando uscirò di qui allora tu pagherai per tutto il tempo che passerò in carcere. Pagherai con la tua vita e non solo. Vedrai di cosa sono capace. Te lo giuro."
Ora ti ricordi bimba? Manterrò il giuramento perché sto per uscire di prigione e non appena avrò scoperto il tuo più grande punto debole, allora me la pagherai Elizabeth.
Ci sentiamo presto bimba.
Il tuo Noris.

Io sto tremando tutta mentre la squadra sta ribollendo per la rabbia.
-Io lo ammazzo quel figlio di puttana!-sbraita Ray.
-Lo ammazziamo quel bastardo!-dicono tutti.
-Angioletto, calmati.- Betty mi abbraccia.
-Cosa faccio ragazzi? Come posso uscirne questa volta?-dico mentre delle lacrime scendono incontrollate.
-Questo è troppo! Farti piangere è troppo! Non è da Angelo dalle ali Nere!-dice Momo.
-Chi è la persona a cui tieni maggiormente?-chiede Travis.
-Chloe e Alex.-sussurro.
-Chloe te la proteggiamo noi.-dice Sissi.-Dite ai vostri genitori adottivi che un'amica di Chloe è sola a casa e ha bisogno di compagnia, visto che c'è solo lo zio.-dice la ragazza.
-Vorranno conoscere l'amica e lo zio.-faccio notare.
-L'amica può essere Diana, mia cugina, e lo zio può essere Ray o Trav o Al.-dice Sissi.
-Perché non io?-chiede Dj.
-Non ti offendere, ma sei nero e non assomigli minimamente a Diana.-dice Holly con nonchalance.
-Tranquilla sorella, non mi offendo.-ride Dj.
-Chloe la proteggete voi. Alex?-dico.
-Devi prendere una decisione: o stai con lui mettendo a rischio evidente la sua vita o lo lasci, in modo che Noris non si renda conto che lo ami. Decidi tu.-dice French avvicinandosi a me.
-Lasciarlo? Lasciar andar via la mia felicità?-chiedo.
-Non puoi rischiare di mettere la sua vita in pericolo.-dice Alan.
Ha ragione. Devo allontanarlo da me. Deve odiarmi.
-Devo farmi odiare dalla persona che amo...CHE VITA DI MERDA! -urlo buttando giù alcune sedie.
-E se entriamo nel carcere e lo facciamo fuori?-propone Dj.
-Non siamo i Brasile e poi ti ricordo che siamo tutti quanti ricercati, fatta eccezione dell'Angelo.-dice Trav.
-In Brazil funziona.-Dj fa spallucce.
-Non potete far nulla famiglia. Affronterò quel verme viscido, non ho scelta. Ma prima devo farmi odiare da Alex.-
-Andiamo a correre per le strade della città. Tutti quanti. Niente soldi. Solo svago. Come ai vecchi tempi.-propone Momo e tutti accettiamo.
Devo farmi odiare da Alex, ma come farò? Lo amo così tanto che non voglio lasciarlo andare, ma non voglio neppure metterlo in pericolo di vita. Darei tutto per lui. Darò tutto per lui.
Regolo il Nos mentre una di quelle ragazze mezza nude ci chiede se siamo pronti per poi sventolare un bandiera.
Si corre! Vicino alla linea di arrivo schiaccio sui pulsanti del Nos e vinco ancora.
-Vi ho battuti gente!-rido davanti alla mia "famiglia".
-Vedo che sei migliorata dall'ultima volta.-fa Ray.
-Da quando tu e Sissi vi siete trasferiti in Messico, un anno e mezzo fa ho avuto tempo di migliorare.-dico.
-Ora vai a casa. Resta accanto ad Alex ancora qualche giorno e poi lascialo.-dice French visibilmente triste.
-Perché tra qualche giorno e non ora?-chiede Momo.
-Passare da amore a odio in tre ore è difficile Momo.-spiega Betty.
-Vado. Ci si sente raga.-abbraccio uno a uno i miei amici. Vado in orfanotrofio, prendo la R8, lascio la Rx7 e torno a casa. Sono le 12:58 pm quando entro in casa e trovo Alex ad aspettarmi.
-Con due minuti di anticipo.-scherza venendo verso di me.
-Sì.-dico fredda andando in camera mia e lasciandolo totalmente spiazzato.
È tornata la stronza. Scusami amore mio, ma lo faccio per te.

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Ciao a tutti!
Nel capitolo precedente c'è stata molta ambiguità, invece nel capitolo 100 cominciamo a capirci qualcosa di più.
Commentate esprimendo il vostro parere e le vostre idee. Baci💋

Lasciati Amare(#WATTYS2016)Where stories live. Discover now