Capitolo 93✔

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Elizabeth
Mi stacco dalle labbra di Alex e vedo che sta aprendo gli occhi.
-Alex...-sussurro con le lacrime agli occhi .
-Piccola...-cerca di alzarsi.
-Fermo!-tocco le sue spalle. Corro fuori a cercare un medico e fortunatamente ne trovo subito uno.
-Alex si è svegliato!-dico.
-Veniamo subito!-
Per fortuna si è svegliato! Ho avuto così tanta paura di perdere anche lui, che non riesco ad esprimerlo a parole.
-Si è svegliato. -dico ai ragazzi.
-Per fortuna....-sospirano sollevati.
-Se volete potete andare da lui.-dice il medico dopo averlo visto.
-Ellie, vai tu. È meglio.-dice Shon con un piccolo sorriso. Annuisco ed entro nella stanza.
-Hey...-sussurro.
-Piccola...-i suoi occhi brillano.
-Non farmi mai più una cosa simile! -lo abbraccio mentre qualche lacrima riga il mio viso.
-Mi odi, lo so. Ma io ti amo Ellie e io non voglio lasciarti andare così.-dice tra miei capelli sciolti.
-Non posso odiarti- bisbiglio.
-Sono un coglione ma ti prego di perdonarmi. Ti darò qualsiasi cosa, ma tu resta.-dice aumentando la stretta su di me.
-Chi ha baciato chi?-
-Jennifer ha baciato me tutte e due le volte. Io non voglio altre labbra, all'infuori delle tue. Io voglio solo te.-mi accarezza la schiena provocandomi una miriade di brividi.-Non prendiamoci una pausa. Tutti quelli che si prendono pause si lasciano e io non voglio.-mi guarda negli occhi.
-Tu...-non riesco a continuare.
-Io cosa? Se ti amo? Ti amo tanto e non lo dico solo, non so per quale motivo. Ti amo sul serio.-
-Tu...hai...fumato droga?-chiedo evitando i suoi occhi grigi.
-No! Io quella merda non la tocco! Come puoi pensare che io...-
-Sei qui perché hai assunto una sostanza. Non si sa come ma ce l'hai in corpo...-dico sempre a sguardo basso.
-Io...non può essere...-ha gli occhi sbarrati.
-Io credo che sia stata Jennifer a metterti qualcosa nel tuo bicchiere.-
-Quella roba aveva un gusto molto strano.-
-Io gliela faccio pagare! -stringo i pugni.
-Calmati Ellie. Andrà tutto bene.-cerca di rassicurarmi.
-Tu stavi male e io...io avevo paura di perdere anche te...io...-il respiro comincia ad accelerare ed il battito cardiaco ha cambiato ritmo.
-Amore mio respira. Sono qui con te. Non me ne vado.-stringe la mia mano.
-Sei qui....-comincio a fare respiri profondi e a calmarmi.
-Tu vuoi prenderti una pausa?-chiede dopo un po'.
-Non lo so Alex. Io ho visto ciò che ho visto e non so cosa pensare...-ammetto.
-Ok. Ti riconquisterò.-afferma sorridendo.
-Il tempo delle visite è terminato.-dice un'infermiera.
-Quanto resterò qui?-chiede Alex.
-Domani pomeriggio ti dimettono.-dice-Signorina si sente bene?-
Effettivamente ho voglia di vomitare...
-Sì sto bene. Credo sia la vodka che ho bevuto a quella festa.-in verità ne ho buttate giù un bel po', ma dettagli. Saluto Alex e chiedo gentilmente ai ragazzi di riportarmi a casa.
-Dov'è Alex?-chiedono i suoi genitori non appena entro in casa.
-In ospedale. Gli hanno fatto bere qualcosa ed è stato male.-
-Cosa?!-urlano.
-Ora si è svegliato e sta bene. Lo dimettono domani pomeriggio.-
-Tu stai bene? -chiede Marta preoccupata.
-Sì sto bene.-sorrido leggermente. Salgo in camera mia, ma prima saluto Chloe.
-Scusa Ellie, tu e Alex avete fatto pace?-chiede Chloe entrando nella mia stanza.
-In un certo senso...-
-Che cosa vuoi dire?-alza un sopracciglio.
-Abbiamo parlato e forse ci prenderemo una pausa.-sospiro.
-E Alex cos'ha intenzione di fare, secondo te?-
-Ha detto che mi riconquisterà.-sorrido spontaneamente.
-Però....-
-Mi conosci bene pulce mia.-rido.
-Abbastanza da sapere che ci sarà sempre un "però". -
-Però non so se mi farò riconquistare.-dico con sguardo perso nel vuoto.
-Perché? Non lo ami?-
-Certo che lo amo, ma voglio rimanere integra.-
-Non puoi permettere al passato di rovinarti il futuro.-
-Il passato mi rovinerà e questo lo sappiamo entrambe. Non voglio che Alex soffra per colpa mia. Lui è troppo importante per me.-
-Se è così importante, tienilo accanto a te,no?-
-Se ne andrà da solo e quando lo farà io crollerò definitivamente.-spiego con amarezza.
-Per una volta lascia che sia il cuore a guidarti nella vita e non la testa. Sai meglio di me che la mamma avrebbe detto lo stesso sorellona. -
-Lascia che sia il tuo cuore a guidarti nella vita e non il cervello. Solo l'amore conosce la strada.-sorrido nel ricordare le parole che nostra madre ci disse un giorno.
-Esattamente!-allunga la prima e.
-Ascolterò il cuore, ma se andrà male sarà la ragione a comandare.-ci abbracciamo ed andiamo a dormire.
Ascolterò il mio cuore solo perché in ballo c'è il mio amore nei confronti di Alex.

Lasciati Amare(#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora