Capitolo 82✔

13.4K 623 12
                                    

Elizabeth
Chicago e Seattle sono passate. I concerti hanno avuto un successo strepitoso. I fans ci adorano e ci hanno chiesto persino il tris, ma non abbiamo potuto accontentarli vosto che ci è stato vietato. Ora siamo nell'hotel di Los Angles e abbiamo la serata libera.
-Preparati perchè usciamo.-mi avvisa Alex con un emorme sorriso sulle labbra.
-Va bene.-dico abbracciandolo. Apro la valigia e vedo il vestito che mi hanno regalato le ragazze.
-Va bene jeans e felpa o meglio un vestito?-chiedo al mio ragazzo.
-Vestito.-risponde. Vado in bagno, faccio una doccia, indosso l'intimo e il vestito che mi sono stati regalati e comincio a truccarmi con eye-liner, mascara e lucidalabbra alla ciliegia. Esco dal bagno ma non trovo Alex. Al suo posto un biglietto. Ti spetto nella hall♡. Non poteva aspettarmi qui? Mah! Indosso i tacchi, prendo borsa e telefono e vado nella hall. Lo vedo seduto su una delle poltrone di pelle bianca, vestito molto elegante. Non appena mi vede viene verso di me sorridendo.
-Sei stupenda amore mio.-dice posando le sue labbra sulle mie.
-Anche tu stai benissimo.-dico guardandolo. Camicia bianca leggermente sbottonata, giacca nera, jeans neri e Vans basse nere.
-Andiamo.-dice prendendomi per mano. Davanti all'hotel c'è un taxi ad attenderci. Partiamo e dieci minuti dopo ci fermiamo davanti ad un ristorante specifico francese. Guardo Alex interrogativa mentre entriamo nel locale.
-Avete una prenotazione?-chiede un uomo in smoking che assomiglia ad un pinguino. Ha anche i baffetti attorcigliati. Troppo buffo!
-Walker.-risponde Alex.
-Seguitemi.-dice il pinguino portandoci al nostro tavolo.
-Come mai il francese? Te l'ho detto che mi va benissimo il MC.-dico alternando lo sguardo dal menù al ragazzo che ho davanti.
-Voglio essere raffinato.-è teso, lo sento.
-KFC?-propongo con occhi dolci.
-Se ti piace...-dice un po' più rilassato.
-A chi non piace?-
-Aggiudicato! Non voglio mangiare lumache!-dice alzandosi. Usciamo da quel ristorante e fortunatamente troviamo il KFC a cento metri di distanza.
-Questo si chiama vero amore!-dico con gli occhi a cuoricino mangiando le alette piccanti nel parcheggio quasi deserto.
-Devo essere geloso?-chiede Alex alzando un sopracciglio. Faccio spallucce continuando a mangiare quella delizia. W le alette piccanti!
-Ti sei sporcata tutta.-dice trattenendo una risata.
-Dove?-chiedo cercando di pulirmi la bocca. Alex prende un fazzoletto e mi pulisce per bene.-Grazie.-sussurro. Finiamo di mangiare in silenzio mentre guardiamo il cielo californiano.
-Andiamo?-chiede ed io annuisco. Arriviamo in hotel e io mi tolgo finalmente i tacchi.
-Vado a struccarmi.-annuncio entrando in bagno. Tolgo il trucco mentre delle mani si posizionano sui miei fianchi.
-Sei così sexy questa sera.-sussurra Alex guardando il mio riflesso sull'enorme specchio a parete. Inutile dire che i brividi hanno preso completamente possesso di me.Alex abbassa lentamente la cerniera del vestito, sfilo la mano dalla manica di pizzo ed il vestito cade ai miei piedi mostrando il completo intimo bianco.
-Wow...-sussurra guardando il mio riflesso. Mi fa voltare ed unisce le nostre labbra in un bacio passionale. Mi fa sedere sul ripiano di marmo del lavandino mentre io allaccio le gambe attorno alla sua vita. Le lingue si intrecciano in un ballo paradisiaco che fa esplodere una bomba atomica dentro di me. Sfilo la giacca di Alex che cade a terra. Ci stacchiamo dal bacio, vengo presa in braccio e portata in camera.
-Alex...-sussurro
-Mhh?-continua a baciarmi il collo mentre mi accarezza i fianchi come solo lui sa fare.
-Ti voglio.-bisbiglio. Alex si stacca e mi guarda negli occhi.
-Sicura?-chiede accarezzandomi una guancia.
-Sì- dico continuando a mantenere il contatto visivo.
-Sei sicura sicura?-insiste.
-Vuoi stare zitto.-dico unendo le nostre labbra. I suoi vestiti finiscono ai piedi del letto e rimaniamo entrambi in biancheria intima. Ha un corpo da urlo: pettorali ben definiti, spalle larghe, braccia muscolose e addominali scolpiti. Le mani di Alex accarezzano il mio corpo e i suoi occhi lo scrutano attentamente, quasi volesse memorizzarlo. Le mie mani, invece, accarezzando la sua schiena. Il gancetto del reggiseno viene sganciato e anche questo indumento finisce con gli altri a terra. Alex mi bacia con foga sulle labbra, scende sul collo e arriva fino alla clavicola. Il petto sale e scende ad un ritmo irregolare mentre Alex scende a baciare i seni.
-Alex...-gemo per il piacere alzando il bacino.
-Oh piccola...-dice stringendomi per le cosce. Mi scappa un altro gemito quando sento una pressione al basso ventre. La temperatura della stanza si è alzata notevolmente e comincio ad avere caldo. Le mie mutandine e i suoi boxer finiscono ai piedi del letto e la mano di Alex va a toccare il mio punto più sensibile facendomi gemere.
-Sei perfetta- dice baciandomi con passione. Poi entra dietro di me.-Ellie...-geme cominciando con spinte lente e poi accellerando il ritmo. Veniamo insieme guardandoci negli occhi. Il mio cuore è esploso di felicità e mi sono sentita amata per davvero.
-Ti amo-dico guardandolo negli occhi.
-Non sai quanto ti amo Ellie. Non ti immangini quanto-dice sorridendo. Nei suoi occhi vedo l'amore che prova nei miei confronti. La luce che questi occhi emanano è potentissima e mi fa sentire speciale.-E non sai quanto mi sia piaciuto fare l'amore con te.-dice posando le labbra sulla mi fronte. Fare l'amore. Fare l'amore. Fare l'amore. Arrossisco imbarazzata coprendomi il più possibile. Alex mi avvicina a lui e mi abbraccia.
-Siamo nudi.-sussurro.
-E allora?-chiede accarezzando la mia pancia.
-Non è imbarazzante?-
-Perchè dovrebbe? Hai un corpo perfetto, da togliere il fiato.-
-Buonanotte amore mio.-dico chiudendo gli occhi.
-Buonanotte piccolina mia.-mi stringe a sè.

Alex
Ditemi che non sto sognando. Ho appena fatto l'amore con la mia piccolina e lei sta dormendo tranquillamente tra le mie braccia.
È stata una cosa unica, che non potrò mai dimenticare. Ciò che ho provato con Ellie non è stato solo piacere fisico, e cavolo, quello c'è stato! Ero in paradiso. I suoi sospiri, i suoi occhi puntati continuamente sui miei, le sue mani su di me e i suoi baci non sono minimamente paragonabili con ciò che facevano le altre.
Il mio cuore, mentre stavo amando Elizabeth, era vicino ad un'esplosione di dimensioni incalcolabili. Ero talmente felice che non so come esprimerlo in parole. Ero felice di vedere il mio riflesso nei suoi occhi. Quelle due pozze smeraldo brillavano per la felicità e l'amore e sono onorato di essere io la causa di tutto ciò. È stato meraviglioso.

Lasciati Amare(#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora