CAPITOLO 14

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Mi metto in posizione di attacco, guardando attentamente la figura nell'ombra che si sta avvicinando sempre di più <Chi sei? Fatti vedere> dico minacciosa e pronta ad attaccare. <Ma come non mi riconosci Corinna?> mi dice la voce dello sconosciuto. <Non so chi tu sia, ma fatti vedere!> gli dico urlando, seccata. <Calmati> mi dice ed esce dall'ombra, è alto e ha una corporatura longilinea, ha i capelli neri come la pece e gli occhi quasi neri, la sua pelle chiara, risplende alla luce lunare. Ha dei tratti famigliari ma non ricordo dove gli ho visti. <Chi sei?> gli chiedo ancora. Sospira <Sono Morgan...giocavamo da bambini> mi dice avvicinandosi sempre di più. Guardandolo meglio mi viene in mente un flashback, di quando avevo più o meno 5 anni.

Corro nella foresta, con le lacrime che rigano le mie guance paffute. Mi accascio vicino ad un albero e mi rannicchio contro il tronco cercando di essere invisibile. Ad un certo punto mi si avvicina un bambino di 10 anni, <Ciao io sono Morgan, perché piangi?> mi chiede sorridendo e sedendosi accanto a me. Cercando di asciugarmi le lacrime gli rispondo <Perché dei bambini non vogliono giocare con me, dicono che hanno paura di me>

<Sono degli stupidi> mi dice incupendosi, ma dopo poco mi sorride <Ti va di giocare con me?> mi chiede speranzoso. <Siii> gli dico felice. Ci alziamo felici ed iniziamo a correre ridendo, ma ad un tratto si ferma all'improvviso <Come ti chiami?> mi chiede <Corinna> gli rispondo sorridendo<Bene Cory andiamo> mi dice e riprendiamo a correre felici di aver trovato un nuovo compagno di giochi. Dopo quel giorno i due amici si sono rivisti tutti i giorni nello stesso luogo.

<M-morgan, sei davvero tu?> gli chiedo balbettando. <L'unico ed inimitabile, Cory> mi dice ironico. <Cosa ci fai qui?> gli chiedo scettica, visto che è da più di 10 anni che non lo vedo. <Sono venuto per proporti un patto> mi dice con un ghigno malefico sul volto. <E sarebbe?> gli chiedo diffidente. <Se vieni via con me e diventi mia moglie non attaccherò i vostri branchi> mi dice guardando pieno di desiderio il mio corpo. <Quindi ci sei tu dietro a tutto questo!?> gli chiedo furente e stringendo i pugni. <Ovvio cara mia. Ti voglio e sono pronto a tutto> mi dice <Non mi avrai mai, lurido succhiasangue!!> gli urlo contro. <Tu come osi chiamarmi così? Ti faccio solo un favore a portarti via dal tuo branco. Poi ho saputo che la vostra Alpha ha trovato come compagno quella feccia di Darden> dice con faccia schifata. La mia rabbia sale a livelli stratosferici <Come ti permetti di insultare il mio compagno!!> urlo e sento che la mia lupa smania dal venire fuori e sbranarlo. <Cosaa? Ti sei accoppiata con quel lurido cane rognoso?> mi dice pieno di rabbia e disgusto mentre i suoi occhi si colorano di rosso sangue. <Non chiamare così Darden, bastardo!!> gli dico furente. <Tranquilla, ora sarai mia e nessuno ci potrà dividere mia piccola dolce Corinna> mi dice ridendo. <Noo! Mai> urlo e mi fiondo su di lui ma qualcosa mi colpisce la testa , cado a terra agonizzante e poi il buio totale mi avvolge.

My Alpha (DA REVISIONARE)Where stories live. Discover now