CAPITOLO 21

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Oggi c'è la festa di Ostara, e dire che sono agitata è dir poco. Questi due giorni di attesa sono stati insopportabili. Soprattutto, sapendo che devo, per forze maggiori, interagire con Darden. Mi sto dirigendo verso la villa del branco dei Wild Storm, con Maggie al mio fianco. Non me la sentivo di andare da sola, dove abita il mio incubo peggiore. Arriviamo davanti al portone d'ingresso e mentre sto per bussare, la porta si spalanca ed esce Sabina tutta sorridente. <Ciao ragazze, forza entrate che siamo già in ritardo> ci dice, spronandoci ad entrare. Mentre percorriamo i corridoi, per raggiungere la sua camera, continuo a guardare in ogni direzione per vedere se spunta fuori il mio compagno, sono tesa come una corda di violino finché arriviamo davanti alla sua stanza dove io mi fiondo dentro, mentre le mie amiche mi guardano con sguardo interrogativo <Per caso eri inseguita da un dinosauro e non ce l'hai detto?> mi domanda Maggie con ironia. <Non dire sciocchezze, sono solo curiosa di vedere il vestito che indosserò> le dico inventando al momento una balla colossale, e lei lo sa, perchè mi lancia un occhiataccia che potrebbe incenerirmi. <Non raccontare balle Corinna, lo sappiamo che non volevi incontrare Darden> mi dice Maggie. <Ma non è vero!> protesto, incrociando le braccia al petto. <Ti sei preoccupata per niente, perchè l'Alpha è andato ad accogliere i guerrieri Vargulfr> interviene Sabina. <Var..che?> chiede Maggie con sguardo confuso. <Vargulfr, sono i guerrieri norreni che hanno guadagnato l'immortalità da Odino, combattendo in suo nome e si dice che mentre erano in guerra si trasformavano in soldati senza terrore e il dolore per le ferite, non lo sentivano ma combattevano ancora con più ardore. Questo prima di essere ricompensati da Odino con l'immortalità. Possono anche tramutarsi in lupo o in orso. I primi si chiamano Vargulfr mentre i secondi Berserker. E sta sera ci saranno i capi delle due razze insieme ai loro uomini più fidati> ci spiega Sabina. Non sapevo che esistessero. Sono rimasta abbastanza scioccata, hanno una cultura differente dalla nostra. <Woow che figata!> urla Maggie con faccia stupita. E' talmente buffa la sua espressione che mi metto a ridere seguita da Sabina. <Forza ragazze, dobbiamo prepararci> ci dice Sabina diventando seria. Prende dei vestiti appoggiati sul letto e da inizio alla tortura. Dopo più di due ore, per prepararci, finalmente siamo pronte. Mi specchio e rimango sbalordita della mia figura riflessa. Indosso un abito lungo, con lo strascico, di seta viola scuro, che risalta i miei occhi, con maniche lunghe che si allargano verso la fine e lascia scoperte le spalle. Alla vita indosso una cintura di cuoio marrone scuro, con dei pendenti in oro che ad ogni mio movimento fanno un lieve suono e le calzature sono dei sandali dello stesso cuoio scuro. Ho lasciato i capelli sciolti, che ricadono in onde morbide e indosso una coroncina di legno intrecciato con del muschio sparso su tutto il legno. Mi volto verso le ragazze che indossano lo stesso modello di abito ma in colori differenti. Maggie verde scuro, che fa risaltare il rosso naturale dei suoi capelli mentre Sabina giallo canarino, noto che inizia ad intravedersi la pancia. Mi spunta un sorriso involontario e mi massaggio il ventre con movimenti circolari. <Bene, siamo quasi pronte.> ci dice Sabina <Ma siamo già pronte> protesto. <No mia cara, dobbiamo toglierci la biancheria intima> mi dice con sguardo severo che non tollera reclami. <Ma sei impazzita?> sbotta Maggie <No, è la tradizione. Siete obbligate> ci ordina mentre si toglie lei stessa la biancheria. Senza protestare oltre ci togliamo anche noi l'indumento intimo. <Ora siamo pronte!> gioisce Sabina, trascinandoci fuori dalla sua camera. Ci incamminiamo verso il cortile interno, dove presumo che si terrà la festa. Raggiungiamo il portone di legno e ci invade il suono di tante voci mischiate alla musica. Sto sudando freddo, saremo le ultime arrivate e ci guarderanno tutti mentre io vorrei solo nascondermi. <Pronte ragazze per far strage di cuori?> ci domanda Sabina. Respiro profondamente e mi faccio coraggio <Si> rispondo mettendomi composta e alzando la testa. Annuisce ed apre le pesanti porte...

My Alpha (DA REVISIONARE)Where stories live. Discover now