CAPITOLO 40

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Appena arriviamo alle pendici della pianura dei fuochi, vediamo che il campo è già stato montato e tutti i guerrieri sono in fermento mentre corrono da una parte all'altra. Ci dirigiamo nella tenda più grande, dove sono disposti in cerchio davanti ad un tavolo smontabile Darden, Sven, Storm, Colin e Patrick. Stanno discutendo animatamente ma, appena ci sentoni arrivare si interrompono. Darden mi guarda storto con il viso oscurato dalla preoccupazione. <Alla buon ora. Dove diamine siete andati per metterci così tanto tempo?> mi sbraita addosso, alzandosi dalla sedia e camminando a passo lento e minaccioso verso di me. <Se non fossi così ottuso e testardo, avresti già capito che sono andata da Maggie!> gli dico urlando con i nervi tesi. <Potevi semplicemente dirmelo, invece di girarci attorno, come se fosse un segreto di stato> mi dice con il suo ragionamento contorto da uomo delle caverne. <Madre Luna dammi la forza di sopportare questo bestione ottuso> grido al cielo esasperata. <Sono io che ti sopporto donna, con tutti gli ormoni in subbuglio per la tua gravidanza mi fai diventare pazzo> mi dice con tono da finto esasperato. <Sei tu che mi hai messo incinta, bestione> gli dico con uno sguardo sarcastico. Alza gli occhi al cielo, ormai al limite della sopportazione. <Vieni qua nanerottola> mi dice prendendomi per un braccio e intrappolandomi nelle sue braccia. Mi bacia la testa teneramente <Mi hai fatto impazzire dalla preoccupazione> mi sussurra all'orecchio, stringendomi più vicino a sè, per quanto il mio pancione possa permetterlo. <Mi fate venire il diabete voi due. Per favore, possiamo concentrarci sull'attacco?> ci dice Storm con la faccia schifata. Ci stacchiamo controvoglia e ci uniamo al tavolo, visto che c'è solo una sedia a disposizione Darden mi fa sedere sulle sue gambe e mi massaggia la pancia, teneramente. <Vedrai che quando troverai la tua compagna ti rincretinirai ancora di più di me> gli dice Darden ironicamente mentre Storm fa una faccia inorridita al solo pensiero <Per la miseria, non potrei mai sopportare di avere solo una donna per il resto della vita. Meglio averne tante, vero Sven?> ci dice Storm con il suo sorriso che fa innamorare un casino di licantrope. <Concordo moro> gli da corda Sven. Alzo gli occhi al cielo, uomini, sempre i soliti che pensano solo a scopare. Voglio proprio vedere quando incontreranno la loro compagna, come li metteranno in riga. Mi viene da ridere al solo pensiero. <Bestioni, abbiamo questioni più importanti di cui discutere. Sta già tramontando il sole, non ci rimane molto tempo.> gli dico riprendendoli come una mamma chioccia. Passiamo la successiva ora, a migliorare il piano d'azione fino al minimo particolare. ora non ci rimane altro che agire. L'adrenalina si sta facendo sentire, ma soprattutto il nervosismo e la preoccupazione di non potergli aiutare come vorrei, stando sul campo di battagli al loro fianco. Combattendo spalla contro spalla, contro i nostri nemici ma, soprattutto tenere d'occhio il mio bestione testardo.

Ormai il tempo dell'attacco a sorpresa è giunto. Io con la mia squadra di soccorso andiamo a montare la tenda, stando attenti a non farci scoprire. Mentre Darden e gli altri aspettano il ritorno delle sentinelle che sono andate a controllare i nostri nemici. Sperando che non si siano accorti che siamo proprio vicino a loro. Mentre gli altri miei collaboratori finiscono di sistemare le ultime cose, mi arrampico sulla collina per vedere il campo di battaglia. Il sole sta tramontando e la pianura dei fuochi, che ha ospitato per millenni oltre cento battaglie tra licantropi e vampiri, con i suoi fuochi sparsi per tutto il prato che crepitano pronti ad ospitare un'altra battaglia. Non ho mai capito come mai ci siano dei fuochi sparsi per tutta la pianura ma, mio padre quando ero piccola mi ha spiegato che le battaglie venivano fatte sempre di notte, e visto che gli stregoni che sono sempre stati dalla nostra parte non ci vedevano bene come noi esseri notturni, hanno deciso di fare un incantesimo dove i fuochi si accendono al tramonto e non si spengono mai, solo quando sorge l'alba e la battaglia ormai è finita. Vedo in lontananza gli uomini di Darden che avanzano silenziosamente verso il campo nemico. Mentre Ruven e i suoi guerrieri vengono verso di noi, per difenderci. Tiro un lungo sospiro, e lascio scorrere tutta l'adrenalina che ho in corpo, preparandomi per essere reattiva quando arriveranno i primi feriti. Prego la Madre Luna di vegliare su tutto il branco e di guidarli alla vittoria. Che la battaglia abbia inizio. Penso sconsolata mentre sento le prime grida e i primi rumori della battaglia. Con il cuore pesante come un macigno , mi lascio trascinare nel campo da Ruven, che mi ha raggiunta silenziosamente. <E' iniziata...> dico a nessuno in particolare, sconsolata e con la voglia di spezzare il collo a quella gallina di Lavonne che ha dato inizio a questa inutile battaglia. Dove il mio bestione e i miei amici più cari, che sono diventati la mia famiglia, sono in pericolo costante mentre io sono qui, inutile mentre aspetto i feriti, che non tardano ad arrivare.

My Alpha (DA REVISIONARE)Where stories live. Discover now