My Alpha (DA REVISIONARE)

CAPITOLO 45

Mi sveglio tra le braccia del mio bestione, ancora addormentato profondamente. Pensando alla notte trascorsa con lui, mi spunta un sorriso involontario. Il mio sguardo si abbassa, e si fissa sul mio pancione. Ancora due settimane e, finalmente, posso tenere tra le braccia il mio piccolo fagottino. Proprio la mia piccolina, mi fa capire che ho un bisogno irrefrenabile di cibo. Lentamente, riesco ad alzarmi dal nostro soffice letto. Se fosse per me starei a vita tra le morbide coperte e le braccia del mio compagno. Cercando di fare meno rumore possibile, esco di soppiatto dalla camera. Nella casa regna il silenzio più assoluto, staranno ancora dormendo tutti. Con calma vado in cucina, sul bancone c'è ancora il barattolo di nutella che abbiamo mangiato io e Storm. Pensando alla scena di ieri sera mi esce una ristata, che prosegue mentre mi preparo il caffè. <Perchè ridi?> mi chiede Maggie dietro alle mie spalle. Sobbalzo per lo spavento, e mi volto. <Maledizione Maggie, mi hai fatto prendere un infarto!> esclamo mentre la guardo torva. <Scusa, mi dimentico che sei in condizioni delicate> mi dice sarcastica. <Quando, anche tu, sarai incinta non riderai più così> le dico sbuffando, e guardando la sua siluette perfetta, anche se indossa una maglia extra large, sicuramente appartiene a Ruven. Confronto a me che sono una balena lei è uno stuzzichino. <Non voglio avere figli, mi basta del sano sesso con il mio compagno> mi dice con la faccia da pervertita. Scoppio a ridere <Deduco che avete fatto pace, ed è tutto sistemato> le dico alzando un sopracciglio e squadrandola. <Direi che abbiamo fatto un ottima pace. Però dobbiamo sistemare alcuni dettagli> mi dice con il volto oscurato. <Cosa dovete sistemare?> le chiedo curiosa e pronta a darle il mio aiuto, anche se abbiamo litigato e non l'ho ancora perdonata, rimane sempre e comunque la mia migliore amica. <Lui vuole ritornare in Svezia, visto che deve mandare avanti il suo branco ma, io non posso abbandonare il mio regno almeno, finchè non trovo un successore degno e con poteri molto elevati> mi dice sconsolata, istintivamente l'abbraccio ma, non ho calcolato il mio pancione, che crea qualche difficoltà nel chiudere l'abbraccio. Ci guardiamo negli occhi per un secondo dove si crea, ancora , quella complicità e intesa che avevamo, per poi scoppiare a ridere. <Forse è meglio rimandare l'abbraccio, a quando non sarò più una balena> le dico con le lacrime agli occhi dal troppo ridere. <Hai ragione. Quanto ti manca?> mi chiede ancora ridendo. <All'incirca due settimane, ma ritorniamo al tuo problema> le dico guardandola male, consapevole che non ne vuole parlare. <Va bene> mi dice sbuffando. <Dovreste trovare un compromesso, ad esempio rimanete qui finchè non trovi un successore e poi ti trasferisci in Svezia con lui. Potrebbe andarti bene?> le chiedo speranzosa di risolvere i suoi problemi nel migliore dei modi. <Andrebbe più che bene!> mi dice allegra dopo aver soppesato le mie parole. <Però, bisogna vedere se Ruven è d'accordo...> mi dice smorzando l'entusiasmo. <Ti seguirebbe fino in capo al mondo, Maggie> le dico ovvia. Prendo un cornetto appena sfornato, seguita da Maggie e lo sguardo mi cade sul suo polso destro in cui è comparso un simbolo, precisamente un'impronta di orso. <Hai ragione> mi risponde ma, io non la sento neanche, troppo concentrata a guardare quel simbolo. <Cory mi stai ascoltando?> mi chiede mentre mi scuote delicatamente. Scuoto la testa <Si scusa, mi ero incantata a guardare quello.> e le indico il simbolo. Lei arrossisce immediatamente e si copre il polso. <Non è niente> mi dice mentre cerca di fare la finta tonta. <Ti ha marchiata vero? E' il simbolo dei Berserker, vero?> le dico mostrandole un sorriso a trentadue denti. <Si...> mi risponde se possibile ancora più in imbarazzo. Urlo di gioia, certo è piccolo il marchio, confronto al mio che mi copre metà corpo, però è bellissimo. In quel momento entra il mio bestione, col fiatone corto. <Sven...è fuggito> ci dice in un sussurro. Rimango paralizzata <Com'è possibile che sia fuggito? Non gli avevano somministrato un quantitativo esagerato di sonnifero per tenerlo calmo ma, soprattutto ora che è diventato cieco come ha fatto ad andare in giro per i corridoi?> dico mentre la rabbia mi monta per l'incapacità di alcuni componenti del branco ma, soprattutto in pensiero per il bestione biondo, solo e senza nessuno che lo aiuti ad abituarsi alla sua nuova vita senza la vista. <Hai già mandato delle squadre di ricerca? Non deve essere andato molto lontano nelle sue condizioni> gli chiedo a Darden. <Si le ho già mandate> mi dice avvicinandosi e avvolgendomi nelle sue calde braccia per darmi conforto e sostegno. Sono ancora talmente scossa dalla scomparsa di Sven che non mi accorgo che entra Colin tutto rosso in volto e con il fiatone corto. <Sabina....rotte le acque....aiuto> ci dice balbettando parole incomprensibili. Mi avvicino a lui preoccupata per la salute di Sabina, visto che è l'unica parola che ho capito <Cos'è successo a Sabina?> gli chiedo mentre un nodo alla gola mi blocca il respiro sempre di più. <Gli si sono rotte le acque!> riesce a dire, prima di prendermi per un polso e trascinarmi nella loro stanza, seguita da Darden e Maggie che ha avuto il buon senso di chiamare il medico del branco. Appena arriviamo davanti alla porta sentiamo le urla di Sabina, mentre un gruppo consistente di persone si affolla nel corridoio. Il medico arriva pochi minuti dopo, facendosi largo tra la folla. <Indietro!! Può entrare solo il suo compagno, gli altri aspettino fuori!> urla mentre prende per un polso Colin, che da rosso pomodoro è diventato verdognolo, ed entrano nella camera chiudendocela in faccia. Passa un'ora e le urla non smettono di arrivare dalla stanza, mentre Darden, Storm e Ruven continuano a fare aventi e indietro per il corridoio sempre più nervosi ad ogni minuto che passa. Io e Maggie siamo comodamente sedute su un divanetto a fantasticare su come saranno i due gemellini. Aspettiamo ancora poco, quando la porta della camera si apre e la testa di Colin spunta fuori. <Ragazzi entrate pure> ci dice con un sorriso smagliante. Noi cinque ci accalchiamo sulla porta, ad accoglierci sono i vagiti dei due gemellini, in braccio a Sabina che è radiosa come il sole mentre tiene tra le braccia quei due fagottini. Colin si posiziona al suo capezzale <Ragazzi vi presento Marcus e Adam> ci dice mentre prende in braccio uno dei due. Va verso il mio bestione <Marcus questo è lo zio Darden> gli dice per poi porgere il bambino tra le braccia di Darden<No, no non posso tenerlo, ho paura di schiacciarlo> gli dice guardando con timore il fagottino. <Mica ti mangia bestione.> gli dico sbuffando. <Non si sa mai> mi risponde con sguardo incerto. Cerco di trattenermi ma, scoppio a ridere seguita da tutti gli altri. <Sei grosso come una montagna ma , sotto, sotto sei un fifone> gli dico mentre prendo in braccio Marcus. Ha degli occhi stupendi, bicolori, uno verde e uno azzurro, mi guarda e mi sorride facendomi vedere le gengive. <Sei proprio bellissimo> gli dico teneramente mentre lo riporto da Sabina. Mi incanto a guardare il quartetto famigliare, pensando che fra poco avrò tra le mani anch'io un fagottino, frutto dell'amore tra me e il mio bestione. Come se mi avesse letto nel pensiero, Darden mi si avvicina e mi abbraccia dal dietro, appoggiando la testa sulla mia spalla e massaggiandomi il pancione. <Fra poco avremo anche noi la nostra bambina> mi dice in un sussurro. Annuisco <Non azzardarti a rifiutare di tenere in braccio tua figlia, se no ritieniti già morto> lo minaccio in un sussurro, mentre lui scoppia a ridere.

<Giammai, mia nanerottola>

____________

Salve bella gente😘
Mi scuso in anzi tutto per il ritardo ma, sono andata in vacanza e non riuscivo a scrivere. Ho detto che lo pubblicavo ieri ma ho avuto dei problemi con wattpad e non me lo lasciava pubblicare.😭
Questo, purtroppo è il penultimo capitolo, mi viene da piangere solo al pensiero di non scrivere più le avventure di Corinna e Darden. Non disperatevi però, visto che ci sarà il secondo libro🎊🎉

Spero vi piaccia questo capitolo❤
Baci😘😘