My Alpha (DA REVISIONARE)

CAPITOLO 30

Mi sveglio di scatto, grondo sudore da tutti i pori. Ho il fiatone, mi guardo in giro e noto che è ancora notte. Darden dorme indisturbato al mio fianco, i raggi lunari, che filtrano dalla finestra fanno risaltare la cicatrice che ha in viso e gli danno un aria rude. Mi attanaglia una strana sensazione, come se avessi fatto un incubo. Provo a rimettermi a dormire, ma è una cosa impossibile. Continuo a rigirarmi nel letto, sempre più agitata. Decido di alzarmi e di andare a fare una passeggiata, così, magari riesco a dormire. Mi alzo cercando di fare meno rumore possibile per non svegliare il mio bestione, visto che deve riposare per rimettersi in sesto. Anche se è una missione impossibile, visto che sono una balena e ogni movimento mi risulta difficile. Goffamente, raggiungo la porta sul retro della villa che da sul giardino. Inizio a camminare nella notte con i raggi lunari che mi illumino il cammino. Mi ritrovo all'inizio del bosco e senza neanche accorgermene, camminando come un automa. Raggiungo la radura dove sono stata aggredita dai cacciatori e rapita da Morgan. Mi siedo sul terreno morbido di muschio, e respiro l'aria fresca, chiudo gli occhi e mi concentro sul suono delle foglie che frusciano, mossa dal vento e degli animali notturni che cercano cibo per sfamarsi. Un rumore di ramo spezzato, mi fa aprire gli occhi di scatto. Dall'ombra di un albero esce, Morgan con il suo sorriso diabolico stampato in volto. Mi alzo più velocemente che posso. <Cosa vuoi Morgan?> gli ringhio contro. Pronta per trasformarmi e attaccarlo. <Calmati, sono venuto in pace Cory> mi dice alzando le mani in segno di resa, si avvicina di qualche passo. Mentre io indietreggio, prontamente <Te lo ripeto per l'ultima volta, cosa vuoi?> gli dico se possibile ringhiando ancora di più, sento che le zanne mi si stanno allungando e anche gli artigli non sono da meno. Si passa una mano tra i capelli neri, in segno di nervosismo, aveva questo tic anche da piccolo e noto che non è cambiato. <Non voglio farti male, te lo giuro. Voglio solo parlarti> mi dice sconfortato. Non mi fido per niente, anche perchè l'ultima volta che l'ho visto era insieme a Lavonne e l'ultima cosa che voglio è ascoltarlo, anche se la mia innata curiosità mi mette in dubbio sulla decisione da prendere. Lo uccido subito? O prima lo ascolto e poi lo uccido? Alla fine vince la mia curiosità vince la mia battaglia interiore. <Parla> gli dico seccata. <Volevo scusarmi per averti rapita, ero e sono stato soggiogato da Lavonne.> mi dice guardandomi negli occhi. <Si certo, e gli asini volano> gli dico grondando sarcasmo. <Te lo giuro Cory. E' venuta un anno fa nel mio castello e diciamo che ha tentato di sedurmi per avere il controllo su di me. Ma io ho resistito perchè ti ho sempre amata Cory. Lei di certo non si è scoraggiata dal mio rifiuto e mi ha promesso che se uccidevo Darden, tu saresti stata risparmiata e saresti dovuta venire a vivere con me. Ma quando ti ho vista in questa stessa radura non ho resistito e ti ho rapita e quando ho scoperto che sei stata marchiata e che sei incinta ho lasciato che Darden ti portasse via. Lavonne mi ha consolato e non so come ci è riuscita mi ha fatto bere un intruglio e da allora sono sotto il suo controllo totale. Mi sta sfruttando e mi ha reso il suo amante. Ogni sera mi fa bere lo stesso intruglio per rafforzare sempre di più il controllo su di me. Ma è da un po' di tempo che faccio finta di berlo e ho riacquistato il controllo di me stesso, purtroppo ho sempre un legame con lei, ma più lieve. Volevo parlarti così sono scappato, devo avvertirti che sta radunando con se qualsiasi creatura magica e che gli sta facendo qualcosa per renderli più feroci e forti.> mi dice sempre più triste. Ora, dovrei credergli, ma mi risulta difficile fidarmi di lui, anche se potrei immaginare che Lavonne abbia fatto una cosa del genere, talmente è crudele. Penso che farebbe di tutto pur di raggiungere il suo scopo finale. Non faccio in tempo a formulare una risposta che Morgan si accascia a terra tenendosi la testa tra le mani e urlando per il dolore. <D-devo andare, Lavonne si è accorta della mia sparizione. T-ti prego Cory sta attenta. Cercherò di farti sapere più dettagli sui suoi piani. > mi dice con voce sempre più sofferente. <Aspetta..> non faccio in tempo a chiedergli dov'è Sabina che sparisce nel nulla. Maledizione, ma perchè scompaiono sempre. Non so più cosa pensare, forse mi ha detto la verità o è solo una trappola di Lavonne. Quanto vorrei saperlo. Mi dirigo verso casa, con mille pensieri che attanagliano il mio povero cervello già sotto stress. In qualche modo devo riuscire a risolvere questi casini, e forse ci sarebbe una persona che potrebbe aiutarmi in questo compito.

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Salve bella gente,😘
Finalmente dopo tanto sono riuscita ad aggiornare. Come sempre, é quasi un miracolo che riesco ad aggiornare. Anche se ho in mente tutta la storia non trovo mai il tempo per scrivere ed è una cosa che mi manda in bestia questa. 😂😂😂 Tralasciando i miei scleri, spero che vi piaccia questo nuovo capitolo.
Baci 😘